Nella Regione Lazio dal 1998 ad oggi sono state inviate complessivamente ben 254.636 comunicazioni al Centro operativo di Pescara dell’Amministrazione finanziaria per ottenere il bonus fiscale sulle operazioni di ristrutturazione edilizia. A farlo presente nei giorni scorsi è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate Lazio, sottolineando come il dato sopra indicato ponga la Regione al sesto posto nazionale con una quota sul totale pari al 6,3%. Buoni sono anche i dati 2009 visto che le domande di bonus per le ristrutturazioni agevolate sono aumentate del 15% rispetto al 2008; lo scorso anno, infatti, i contribuenti laziali hanno inviato al Centro operativo di Pescara dell’Amministrazione finanziaria ben 25.711 istanze di richiesta di detrazione fiscale sulle spese per interventi di ristrutturazione edilizia rispetto alle 22.343 domande del 2008.
Modello 730 2010: quando e dove consegnarlo
Scade il prossimo 30 aprile 2010 il primo termine di presentazione del modello 730 2010. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate in vista di un appuntamento che riguarda nel nostro Paese oltre diciassette milioni di contribuenti; il termine sopra indicato è quello di presentazione al proprio ente pensionistico oppure al proprio datore di lavoro, mentre per chi si avvale di un professionista abilitato o del Caf c’è invece tempo fino a non oltre il prossimo 31 maggio del 2010. Il contribuente che consegna al professionista o al Caf il modello 730 2010 già perfettamente compilato non è tenuto versare alcun compenso; in ogni caso, la presentazione del modello 730 2010 attraverso un intermediario deve essere tale che il contribuente deve esibire tutte le certificazioni ed i documenti necessari, come ad esempio gli scontrini e le ricevute, per l’attestazione dei dati inseriti nel modello stesso.
Decreto Incentivi: le principali novità fiscali del testo
Come è ben noto a tutti, ormai, il Decreto legge 40 del 2010 (meglio noto come “Decreto incentivi”) è stato approvato dal governo e consentirà al Ministero dello Sviluppo Economico di avere delle precise linee guida per quel che riguarda la lotta alle frodi fiscali e la notifica degli atti ai cittadini non residenti: dunque, si tratta di un testo normativo che ha apportato numerose novità dal punto di vista tributario. Vediamo quali sono le più interessanti. Anzitutto, c’è la lotta all’evasione: quest’ultima verrà ulteriormente potenziata, prendendo anche spunto dalle normative comunitarie sulla fatturazione elettronica, costringendo pertanto i soggetti passivi Iva a comunicare alle Entrate, mediante la modalità telematica, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi poste in essere con nazioni che fanno parte della cosiddetta “black list” dell’Ocse.
Berlusconi: troppe tasse? Dobbiamo comunque pagare
Qualcuno potrebbe affermare che solo i cocciuti non cambiano idea, altri potrebbero sostenere che si tratti di incoerenza. Fatto sta che non sono lontani i tempi in cui Berlusconi affermava durante una conferenza stampa precisamente del 2004:
Se io lavoro, faccio tanti sacrifici e poi lo Stato mi chiede il 33% di quel che ho guadagnato, sento che è una richiesta corretta in cambio dei servizi che lo Stato mi dà. Se lo Stato mi chiede il cinquanta e passa per cento, sento che è una richiesta scorretta e mi sento moralmente autorizzato ad evadere per quanto posso questa richiesta dello stato.
5 per mille: regolarizzazione enti volontariato
L’Agenzia delle Entrate in data odierna, venerdì 26 marzo 2010, ha emesso una importante circolare, la numero 15/E, con la quale sono stati forniti chiarimenti sulle modalità e sui termini di regolarizzazione per l’accesso al beneficio del 5 per mille, attraverso la regolare iscrizione agli appositi elenchi, da parte delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti del volontariato a valere sugli anni 2006, 2007 e 2008. Questo a seguito e grazie all’ultimo Decreto Milleproroghe approvato dall’attuale Governo in carica che riapre i termini per la regolarizzazione, entro e non oltre la data del 30 aprile prossimo, a favore dei soggetti sopra citati che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà fuori dai termini precedentemente previsti, oppure questa è risultata essere incompleta, oppure ancora non è stata presentata.
La Francia accantona la carbon tax e pensa all’imposta sui profitti
Niente da fare per quel che riguarda l’introduzione della carbon tax in Francia: il paese transalpino ha infatti deciso di rinviare questa novità fiscale a una data futura, ancora da definire, a causa soprattutto dei tempi contabili che sta vivendo la nazione. Come sarebbe stata strutturata questa imposta? Il gettito sarebbe aumentato di ben quattro miliardi di euro, grazie, in particolare, al versamento di 17 euro per ogni emissione di tonnellata di anidride carbonica. I maggiori benefici sarebbero andati all’industria, visto che erano in previsione molte esenzioni volte ad agevolare i settori più inquinanti (ad esempio, l’agricoltura, le raffinerie e il settore aereo), mentre l’imposta avrebbe avuto un peso maggiore sulle famiglie francesi. Tra l’altro, la carbon tax è stata messa da parte anche per studiare in maniera più approfondita l’introduzione di una tassa simile; per il momento, a livello di Unione Europea, sono solamente quattro le nazioni che hanno messo a punto una misura di questo tipo, vale a dire la Finlandia, la Danimarca, l’Irlanda e la Svezia, ma più che di carbon tax si tratta di una tassazione che vuole espressamente salvaguardare l’ambiente.
Ristrutturazioni edilizie Lombardia: record richieste bonus fiscale
Sono state oltre 100 mila le domande per il regime agevolato sulle ristrutturazioni edilizie che sono state presentate nel 2009 in Lombardia. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate, lo scorso anno le domande per fruire del bonus fiscale al 36% per gli interventi di ristrutturazione edilizia hanno raggiunto la quota record di 103.156, con la Provincia di Milano al top con 47.574 domande, ed a seguire quella di Bergamo con 12.271 richieste e poi sul gradino più basso del podio la Provincia di Brescia che chiude il 2009 a quota 11.489 domande di sconto fiscale. I contribuenti lombardi quindi, nell’anno più difficile per l’economia italiana come non accadeva da parecchi decenni, hanno inoltrato al Centro Operativo di Pescara del Fisco un numero di domande record se si considera che le 103.156 richieste rappresentano il top dall’anno 1998, ovverosia da quando, a favore dei contribuenti italiani che avviano lavori di recupero del patrimonio edilizio, l’agevolazione fiscale è stata introdotta nel nostro Paese.
California: sgravi fiscali per la produzione di tecnologia verde
È una firma dagli importanti risvolti fiscali quella del governatore della California, Arnold Schwarzenegger, alla legge approvata ieri dallo stato americano; in effetti, in base a tale testo normativo, verranno introdotte nuove esenzioni fiscali, appositamente ideate per quelle compagnie che provvederanno ad acquistare energia rinnovabile o altra tecnologia “pulita” nell’ambito dei loro programmi di produzione. Si tratta di una misura fondamentale e che fa parte di una serie di proposte del governatore di origine austriaca, il quale è fortemente intenzionato a creare oltre 100.000 nuovi posti di lavoro, grazie proprio a queste tecnologie. I crediti tributari in questione, secondo le parole dello stesso Schwarzenegger, saranno in grado di espandere l’industria a tecnologia verde della California e di dare spazio a nuovi impieghi e imprese a basso impatto ambientale; partendo dalle energie rinnovabili, si tenta dunque di risollevare le sorti dell’intera economia federale.
Evasione fiscale internazionale: blitz Entrate su case oltreconfine
Nell’ambito delle azioni programmate di lotta e di contrasto all’evasione fiscale internazionale, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto in data odierna, mercoledì 24 marzo 2010, d’aver ora spostato la propria attenzione su quei contribuenti italiani che possiedono case oltreconfine. In particolare, stavolta il Fisco ha fatto tappa in Gran Bretagna ed in Costa Azzurra, tra loft e ville, bussando alla porta dei proprietari attraverso il recapito nelle rispettive cassette dela posta di ben seimila lettere ad altrettanti contribuenti che sono stati scovati dagli 007 dell’Agenzia delle Entrate in quanto possessori di immobili che non sono stati dichiarati. I controlli al riguardo non solo sono diventati più fitti e stringenti, ma a valere sull’anno 2009, e quindi in Unico 2010 c’è ora l’obbligo, nell’ambito delle nuove regole relative al monitoraggio fiscale, di dichiarazione degli immobili detenuti all’estero nell’apposito modulo RW del modello anche se questi non producono reddito in quanto non sono stati oggetto di vendita o di locazione.
Red/Est 2010: pronta la modulistica per la spedizione
Attraverso la campagna denominata Red/Est 2010 (la sigla sta a indicare i redditi esteri), l’Inps si è impegnata a inviare ai pensionati che risiedono in stati esteri tutta la modulistica da compilare per le relative dichiarazioni dei loro redditi: in questo caso, la verifica dovrà appurare i diritti alle prestazioni aggiuntive, le eventuali maggiorazioni sociali e i trattamenti di famiglia. I documenti fiscali in questione si riferiscono ai redditi del 2009 e dovranno essere presentati entro il prossimo 30 giugno ai vari Consolati d’Italia o anche ai patronati, i quali, poi, a loro volta, li spediranno all’ente previdenziale. La maggiorazione sociale, in particolare, è stata prevista dalla legge 448 del 2001, in caso di presenza di determinati requisiti di reddito e anagrafici. Un altro importante intervento normativo in questa direzione è stato quello apportato dalla Finanziaria dell’anno successivo, quando è stato precisato che, per i pensionati che si trovano all’estero, l’incremento della maggiorazione deve consentire di ottenere un reddito proprio che garantisca un potere d’acquisto simile a quello relativo all’Italia.
Alabama: tassa sull’obesità
Gli americani dovrebbero iniziare a rinunciare a qualche porzione di hamburgher e patatine. Si preannunciano infatti tempi duri per gli assidui frequentatori di fast food e non solo: gli obesi dello Stato americano a partire dal 2010 pagano un extra di 25$ al mese sull’assicurazione sanitaria se non superano alcuni esami clinici relativi al loro peso corporeo.
L’Alabama, al secondo posto fra gli Stati Usa per tasso di obesità, è il primo paese decidere questa specie di tassa. L’iniziativa, si stima, colpirà circa 37.000 impiegati statali. Ma nascono già le polemiche: per alcuni è un’occasione per migliorare la salute, per altri una sorta di discriminazione.
Contributi previdenziali Inps: buoni dati lotta evasione
Non solo l’Agenzia delle Entrate, ma anche l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sta facendo registrare un buon trend di incassi, in crescita, dalle azioni di lotta e di contrasto all’evasione, in questo caso di quella contributiva. Dopo i risultati conseguiti nel 2009, infatti, anche in questi primi mesi del nuovo anno gli incassi dell’Inps da evasione stanno facendo registrare un andamento migliore del previsto; nel dettaglio, dopo il +65% di incassi conseguito nel 2009 rispetto all’anno precedente, nel primo bimestre del 2010 l’Inps ha incassato ben 865 milioni di euro con un aumento del 26,3% rispetto al periodo gennaio – febbraio 2009 quando invece gli incassi da contrasto all’evasione contributiva si erano attestati a quota 685 milioni di euro.
Unico 2010: online le bozze dei modelli degli studi di settore
L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare sul proprio sito internet i 206 modelli relativi alla comunicazione dei dati utili per l’applicazione degli studi di settore: per essere più precisi, tali bozze, parte integrante di Unico 2010, sono composte dai 137 modelli degli studi di settore che fanno riferimento al periodo d’imposta 2009 e dai restanti 69 modelli che sono ancora in attesa di una pubblicazione all’interno della Gazzetta Ufficiale, dopo l’approvazione avvenuta con i decreti del ministero dell’Economia. C’è da dire, in questo senso, che gli studi presenteranno numerose novità quest’anno. Anzitutto, sono state apportate delle importanti modifiche ai quadri A (informazioni sul personale addetto all’attività) e F (elementi contabili): le innovazioni riguardano principalmente le informazioni sui soci amministratori delle società, mentre nel quadro F dei già citati 137 modelli in bozza, verrà mantenuta la sezione sugli “ulteriori elementi contabili”, sezione appositamente creata per indicare tali dati.
Assegni di maternità anche per donne straniere
Le cittadine straniere che sono in possesso di tutti i requisiti di legge richiesti per beneficiare dell’assegno, che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (anche se non ne sono ancora fisicamente in possesso a causa dei gravi ritardi nella consegna dei titoli da parte delle Questure), entro i sei mesi dalla nascita del bambino, hanno diritto all’assegno di maternità.
La domanda di richiesta dell’assegno va presentata all’INPS, allegando la ricevuta comprovante l’avvenuta richiesta del titolo di soggiorno; la domanda rimarrà in sospeso presso i Comuni anche oltre il termine dei 6 mesi dalla nascita del bambino, in attesa del rilascio del titolo di soggiorno.