Tutte le pubblicazioni e tutte le riviste che sono edite dall’Agenzia delle Entrate, tra cui l’Annuario del Contribuente, sono a disposizione dei contribuenti in maniera del tutto gratuita sia attraverso il sito Internet dell’Amministrazione finanziaria, sia presso gli Uffici del Fisco sparsi su tutto il territorio nazionale. A farlo presente, ed a ribadirlo, è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia dopo che in provincia di Bergamo sia alcuni professionisti, sia alcuni contribuenti, sono stati contattati telefonicamente da persone che, spacciandosi per dipendenti dell’Amministrazione finanziaria, hanno tentato la truffa di vendere degli abbonamenti a fittizie pubblicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Continuano così, purtroppo, a verificarsi sul territorio nazionale i casi di truffatori che telefonicamente si spacciano per dipendenti delle Entrate; a tal fine, la Direzione regionale raccomanda ai contribuenti che, nel caso in cui si verifichino tali situazioni, è bene sia informare un qualsiasi Ufficio delle Entrate, sia segnalare l’accaduto alla competente Autorità di Polizia.
Riviera romagnola: le Entrate riscontrano delle incongruenze
La spiaggia della Riviera Romagnola comincia a scottare e ancora più calda sarà per coloro che si sono resi protagonisti delle incongruenze fiscali che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad accertare: l’operazione, condotta dalla direzione provinciale di Ravenna è riuscita addirittura a far confluire una somma pari a 650.000 euro, denaro che verrà restituito allo Stato, visto che l’attività di controllo della nostra amministrazione finanziaria ha appurato dei fatti penalmente rilevanti. Cosa è successo esattamente? Il protagonista della vicenda in questione è stato uno stabilimento balneare della riviera della Romagna, luogo che attira ogni estate tantissimi turisti; l’indagine della Guardia di Finanza ha messo in luce alcune novità relative a dei redditi di impresa del periodo compreso tra il 2005 e il 2007. In particolare, c’è da sottolineare come in questo caso siano emerse delle incongruenze tributarie quantomeno ambigue per quel che concerne i ricavi che venivano dichiarati in maniera effettiva e gli incassi delle stesse imprese.
Cinque per mille 2010: online gli elenchi provvisori
Sono oltre 55 mila i possibili destinatari del cinque per mille 2010. Ad annunciarlo è l’Agenzia delle Entrate che, come ogni anno, ha reso noto d’aver pubblicato online, sul proprio sito Internet, gli elenchi provvisori dei soggetti ammessi al beneficio del cinque per mille 2010 in base alle scelte che i contribuenti hanno già fatto o che faranno nelle prossime settimane con la presentazione del modello della dichiarazione dei redditi, ovverosia con il 730 2010 oppure con il modello Unico 2010. Al riguardo si ricorda che il 730 2010 va presentato al Caf entro e non oltre il 31 del corrente mese, mentre per Unico 2010, con la modalità di trasmissione telematica, c’è tempo fino al prossimo mese di settembre.
Obama: tassa petrolio per la sicurezza
Obama propone una tassa supplementare di un cent a barile a carico delle compagnie petrolifere per finanziare la sicurezza. I fondi supplementari raccolti con la nuova tassa, stimati in 118 milioni di dollari l’anno, andranno ad annoverarsi ad un fondo destinato a un programma di risposta ai rischi di marea nera. Barack Obama ha spiegato che i finanziamenti saranno di un aumento di un centesimo a barile (da 8 a 9 cent) per le tasse che le compagnie petrolifere pagano per finanziare il fondo per la sicurezza. I fondi formeranno un fondo per rispondere ai rischi della marea nera. Inoltre, il presidente Usa suggerisce inoltre di alzare a 1,5 miliardi di dollari il tetto per gli indennizzi.
Il fondo è attualmente utilizzato per finanziare la pulitura e la protezione delle coste minacciate dalla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico. La tassa proposta aumenterebbe a 10 centesimi nel 2017. La multinazionale britannica responsabile del pozzo nero in Messico, ha precisato che la cupola, del peso di circa due tonnellate, ha toccato i fondali ad una profondità di circa 1.500 metri. In molti si chiedono come salvare le tartarughe marine del Golfo del Messico, come faranno i pescatori di Venice e come possa essere accaduto il disastro proprio con il gigante energetico British Petroleum.
Svizzera: duty free disponibili anche per passeggeri in arrivo
I negozi duty-free, vale a dire quelli che troviamo di solito agli imbarchi degli aeroporti e accessibili a determinati tipi di soggetti, potranno godere di una fondamentale innovazione, almeno per quel che riguarda la Svizzera: in effetti, la nazione rossocrociata ha deciso di rendere questi centri dello shopping disponibili anche a quei passeggeri che provengono da stati esteri. Più che altro, si tratta di una proposta avanzata dal Consiglio Federale elvetico e che dovrà essere esaminata dalle Camere. Come è noto, i duty-free sono accessibili soltanto dai passeggeri che stanno lasciando un determinato aeroporto e non anche a quelli che sono in arrivo. L’iniziativa svizzera tenterà di modificare queste restrizioni, anche perché sono circa quattro anni che in territorio elvetico si va avanti con proposte, consultazioni e pareri in questo senso.
Cassazione: anche gli interessi concorrono a formare il reddito
Il fatto che gli interessi relativi a una mora di pagamento non siano stati percepiti quando si parla di crediti con società dello stesso gruppo, comporta, per il contribuente interessato, un onere nell’ipotesi in cui la mancata contabilizzazione sia evidentemente antieconomica: si tratta di una importante precisazione che è stata effettuata dalla Corte di Cassazione, mediante la pubblicazione di una sentenza dello scorso 7 maggio. La pronuncia della Suprema Corte si era resa necessaria alla luce di una contestazione, da parte della Guardia di Finanza, riguardo degli interessi su crediti nei confronti dei clienti. In quel caso, infatti, l’ufficio coinvolto aveva dovuto rettificare il maggior reddito all’impresa; il contribuente aveva vinto la sentenza di secondo grado, ma contro questa decisione si era opposta l’Agenzia delle Entrate, portando come motivazione la violazione del Tuir proprio in questo specifico ambito. Il comportamento antieconomico era dettato dal fatto che non veniva usato lo stesso criterio di addebito nei riguardi di una società del gruppo, un modus operandi che consentiva di ritenere tassabili gli interessi del caso.
Inps: pensioni, arriva l’estratto conto previdenziale online
Per i pensionandi italiani arriva l’estratto conto previdenziale consultabile direttamente online. A darne notizia è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, spiegando in particolare che il servizio sarà attivato a favore di tutti quegli assicurati Inps che sia per quest’anno, sia per l’anno 2011, raggiungeranno l’età pensionabile. Per questi futuri pensionati non sarà tra l’altro solamente possibile, direttamente online, consultare l’estratto conto previdenziale in formato rigorosamente elettronico, ma si potranno altresì inviare all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale delle segnalazioni, in modalità interattiva, nel caso in cui fossero presenti nel documento eletronico, e quindi tra i dati consultati online, delle lacune. L’accesso al servizio online potrà avvenire con la stessa modalità con cui si accede nella maniera classica ai servizi Web dell’Inps, ovverosia dal sito Internet www.inps.it avendo il codice Pin e con la massima sicurezza e riservatezza; i pensionandi che non sono in possesso del codice Pin possono comunque richiederlo o via telefono, oppure direttamente online.
Consob, comunicate le modalità di trasmissione dei dati finanziari
Una delle ultime comunicazioni pubblicate dalla Consob (la Commissione Nazionale per la Società e la Borsa) ha riservato importanti notizie dal punto di vista fiscale: in effetti, è stata pubblicata nel sito internet della stessa Commissione la comunicazione che risale ormai allo scorso 26 aprile, documento che invita espressamente le società emittenti che sono quotate in Borsa alla trasmissione, mediante la modalità telematica, dei dati informativi e finanziari che sono presenti nelle varie relazioni finanziarie che si redigono ogni anno. Per essere più precisi, inoltre, l’invio in questione deve essere effettuato entro e non oltre la data del prossimo 20 maggio (non mancano quindi moltissimi giorni alla scadenza fiscale), in modo da avviare il sistema di trasmissione; Teleraccolta, il programma informatico appositamente ideato dalla Consob, sarà l’unico consentito in questo caso.
Tasse sui giochi rimpinguano casse dello Stato
Nel nostro Paese la tassazione sui giochi serve a rimpinguare le casse dello Stato italiano. A sottolinearlo è l’Associazione Contribuenti.it che, in virtù di questo fatto, mette in evidenza come in Italia, nonostante il gioco provochi dipendenza al pari, in sostanza, a droghe ed alcol, questo non venga percepito in tal senso dall’Erario e soprattutto dalle Istituzioni con la conseguenza che ci sono ben 29 milioni di italiani che partecipano ai giochi legalizzati a fronte dello sviluppo di un fatturato annuo che, in base agli ultimissimi dati, è pari alla bellezza di 54 miliardi di euro. Dei ventinove milioni di italiani “giocatori”, ben sette milioni di questi giocano addirittura con una frequenza settimanale contribuendo a versare allo Stato una buona fetta di quella che l’Associazione Contribuenti.it bolla senza mezzi termini come la “tassa sugli imbecilli”.
Sisma Abruzzo: nuovo software per la trasmissione dei dati
È passato più di un anno dal 6 aprile 2009, il giorno in cui L’Aquila si svegliò nel cuore della notte, turbata da uno dei più tremendi terremoti del nostro paese: a distanza di tutto questo tempo non cessano comunque le iniziative fiscali in favore dei contribuenti che sono stati danneggiati da questo evento, con l’Agenzia delle Entrate ovviamente in prima fila per quel che riguarda le innovazioni. In particolare, l’ultima novità si riferisce a internet, visto che è online sul sito delle stesse Entrate il software da utilizzare per compilare i dati relativi ai contributi per la ricostruzione, un documento elettronico destinato ai Comuni coinvolti dal sisma. Di cosa si tratta esattamente? L’amministrazione finanziaria del nostro paese ha deciso di venire incontro ai contribuenti abruzzesi; mediante questo software sarà possibile comunicare tutti i dati sui contributi che sono stati concessi o anche revocati, ai fini della ricostruzione, della riparazione e del riacquisto delle abitazioni che hanno subito dei danni.
Agenzia delle Entrate: compensazioni Iva in calo nel 2010
Il Rapporto sulle entrate del fisco messo a punto dal Dipartimento delle Finanze del nostro paese e dalla Ragioneria Generale dello Stato ha evidenziato alcuni aspetti importanti relativi alla situazione tributaria del nostro paese; in particolare, c’è da dire che nel trimestre che va da gennaio a marzo di quest’anno sono stati registrati aumenti sostanziosi per quel che riguarda l’Iva e l’Ire (Imposta sul Reddito). Entrando nel dettaglio di queste rilevazioni, l’imposta sul valore aggiunto è riuscita a conseguire un aumento di 0,8 punti percentuali, vale a dire 172 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa; per quel che concerne invece l’Ire, quest’ultima imposta ha subito un incremento importante dell’1,4% (572 milioni di euro in più rispetto al 2009). A cosa sono dovuti questi aumenti? Le influenze maggiori sono state esercitate dal contemporaneo calo delle entrate relative ai redditi da capitale, vista anche la riduzione dei tassi di interesse. Ciò nonostante, le compensazioni della stessa Iva sono declinate in maniera sensibile.
Tasse locali e tributi: novità a Roma
In materia di tasse locali e di tributi nella Capitale parte una piccola rivoluzione che da un lato vede un inasprimento della lotta all’evasione tributaria, e dall’altro si caratterizza in una maggiore semplificazione a favore dei cittadini e delle imprese nel pagamento delle somme dovute anche nei casi di applicazione di sanzioni al fine di potersi mettere in regola. In particolare, su proposta di Maurizio Leo, Assessore al Bilancio ed allo Sviluppo economico del Comune di Roma, la Giunta capitolina ha approvato uno schema di riforma che introduce, come accennato, una riduzione delle sanzioni a carico di chi decide di rinunciare alle cause. Inoltre, su istituti come il ravvedimento operoso e l’accertamento con adesione si procede allo stesso modo ad una riduzione delle sanzioni al fine di agevolare, per quel che riguarda i debiti pregressi, il pagamento spontaneo senza andarsi ad assumere i costi processuali.
Equitalia: Napoli, Giudice di Pace in collegamento telematico
Al fine di poter alleggerire il contenzioso per quel che riguarda le sanzioni da violazione del codice della strada, nella città di Napoli è partita l’alleanza istituzionale che metterà in collegamento telematico il Giudice di Pace. A darne notizia è Equitalia a seguito della stipula martedì scorso, 4 maggio 2010, di una apposita convenzione tra Equitalia, in presenza del direttore generale Marco Cuccagna, il Giudice di pace, il Comune di Napoli, il Ministero della Giustizia, in presenza del Ministro, Angelino Alfano, ed il Prefetto di Napoli con l’obiettivo di mettere in collegamento telematico il Giudice di Pace nell’arco di dodici mesi in modo da alleggerire sensibilmente il contenzioso legato alle multe stradali. Le condizioni dell’accordo, in particolare, sono a livello strategico le stesse di quelle siglate con un accordo a Roma, e mirano a fare in modo che si evitino, da parte di Equitalia Polis, procedure esecutive da avviare e cartelle di pagamento da notificare a carico di chi contro una multa ha provveduto a presentare un apposito ricorso al Giudice di Pace.
Extra pensione Inpdap: entro il 28 maggio i redditi del 2009
I pensionati dell’Inpdap devono cerchiare in rosso sul calendario la data del prossimo 28 maggio: in particolare, ci stiamo riferendo a quei soggetti che nel corso del 2009 hanno percepito una somma in aggiunta per quel che riguarda l’integrazione della pensione di base e che possono beneficiare di questo specifico contributo anche quest’anno. Si tratta, in pratica, di una dichiarazione fiscale che è stata appositamente approntata dall’istituto previdenziale e che deve essere appunto consegnata dai contribuenti interessati entro e non oltre i prossimi venti giorni. Il mese di luglio sarà invece il periodo in cui si potranno ricevere gli importi extra. Tra l’altro, bisogna ricordare che questa stessa scadenza di maggio è valida per coloro che hanno acquisito il requisito dell’età (vale a dire il compimento dei 64 anni) entro il 30 giugno 2010; ovviamente, se si rientra in questo novero occorrerà indicare i redditi presunti nel documento in questione.