Entrate: Befera chiama a raccolta gli enti locali contro l’evasione

 Sono ambiziosi gli obiettivi illustrati da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, nel corso dell’ultima audizione presso la Commissione Finanze del Senato: ambiziosi, ma non irraggiungibili, specialmente nel caso in cui venissero potenziate determinate collaborazioni. Befera ha voluto sottolineare soprattutto l’impegno profuso dall’amministrazione finanziaria per spingere i comuni italiani a inviare il maggior numero possibile di segnalazioni, sfruttando magari i cosiddetti flussi informativi. Un altro strumento da sviluppare ulteriormente è poi quello della formazione, visto che i funzionari che hanno beneficiato di corsi di aggiornamento e di istruzione alle nuove tematiche sono sempre più numerosi. L’intento principale, comunque, rimane uno, solo e indistinto: il contrasto all’evasione fiscale, senza però tralasciare il recupero del gettito attraverso il trionfo della legalità tributaria.

Fisco: Sicilia, scoperta evasione a Canicattì

 Il Fisco in Sicilia, a Canicattì, ha scovato ricavi non dichiarati per un controvalore pari ad oltre 500mila euro. Questo dopo che le indagini finanziarie hanno alzato il velo su dati contabili che solo in apparenza sembravano ineccepibili. Nel dettaglio, le analisi e gli approfondimenti degli “007” del Fisco sono partite da bilanci dichiarati sempre in perdita e redditi irrisori dei soci. La società nel mirino del Fisco, in particolare, è stata una società di capitali operante nel settore del commercio all’ingrosso di pellicce e di tappeti. I funzionari dell’Agenzia delle Entrate su tale società hanno avuto più di un sospetto visto che presentava un forte indebitamento nei confronti di due soci; questi ultimi, a loro volta, da un lato dichiaravano redditi troppo esigui, e dall’altro manifestavano un tenore di vita elevato.

Consolidato 2011, disponibile online la bozza del modello

 La già ampia flotta delle bozze di documenti fiscali presenti online viene rinfoltita da una new entry: si tratta del modello per il cosiddetto consolidato nazionale e mondiale relativo al 2011, ovviamente accompagnato da adeguate istruzioni per l’utilizzo. Si tratta ancora di una versione non definitiva, ma anzitutto occorre capire che cosa si intende con questo consolidato. L’opportunità in questione riguarda, in particolare, i gruppi societari che sono inclusi nel Dpr 917 del 1986 (il Testo Unico delle Imposte sui Redditi) e che sono tassati con una modalità particolare per le loro obbligazioni tributarie poste in essere: in aggiunta, la dichiarazione è destinata sia alle imprese residenti che a quelle che si trovano all’estero. Quali sono le principali novità per l’anno che si appresta a cominciare tra pochi giorni?

Fisco Emilia-Romagna: alleanza Comuni-Entrate si rafforza

 Continuano ad aumentare nella Regione Emilia-Romagna i cosiddetti “Comuni caccia-evasori“, ovverosia quelli che con l’Agenzia delle Entrate hanno siglato l’apposito protocollo d’intesa che attiva una collaborazione finalizzata a contrastare sul territorio l’evasione fiscale. Al riguardo, infatti, la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna ha reso noto che si sono aggiunti altri quattro Comuni caccia-evasori: Bagno di Romagna, in Provincia di Forlì-Cesena, Montefiore Conca in Provincia di Rimini, San Giorgio Piacentino in Provincia di Piacenza e San Lazzaro di Savena in Provincia di Bologna. L’adesione dei Comuni all’alleanza anti-evasione segue quella che la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna ha stipulato con l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Ritorno in gran stile per l’otto per mille di gestione statale

 Se la questione dell’otto per mille fosse un romanzo, il titolo più azzeccato sarebbe sicuramente “A volte ritornano”, anche se i contenuti sarebbero meno spaventosi dell’omonima serie di racconti di Stephen King: più precisamente, il riferimento in questione deve andare alla quota di gestione statale, visto che i fondi verranno utilizzati dopo diverso tempo per far fronte alle finalità originarie, come ad esempio i finanziamenti dei progetti contro la fame nel mondo o gli interventi contro le calamità naturali, piuttosto che per le missioni di pace all’estero come è avvenuto più spesso negli ultimi anni. Si tratta di un ritorno molto atteso, oltre che una pagina importante della lunga storia dell’otto per mille.

Unico 2011: online le bozze enti non commerciali e società di persone

 A partire dalla giornata di ieri, venerdì 3 dicembre 2010, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, sono disponibili online le bozze dei modelli Unico 2011 che dovranno presentare sia le società di persone, sia gli enti non commerciali. A darne notizia ieri è stata proprio l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare in particolare come rispetto allo scorso anno nei modelli sono presenti tre importanti novità, a partire dal cosiddetto bonus campionari che, lo ricordiamo, è fruibile da parte di quelle imprese che, ai fini di investimento in ricerca e sviluppo operano nel comparto del tessile. Inoltre, l’altra novità riguarda la sospensione d’imposta sugli utili che reinvestono le imprese che aderiscono ai contratti di rete; al riguardo l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha fatto presente come tale misura risulti essere attualmente al vaglio per l’autorizzazione da parte della Commissione UE; la terza novità è invece quella inerente il cosiddetto transfer pricing.

Entrate del Lazio: riorganizzate le direzioni di Latina e Frosinone

 Le magnifiche sette: sono tante le strutture operative a livello locale per quel che riguarda l’Agenzia delle Entrate del Lazio, visto che alle precedenti direzioni provinciali si sono aggiunte anche quelle di Frosinone e Latina. Si tratta, volendo essere più precisi, di un normale ampliamento relativo al progetto di riorganizzazione che la nostra amministrazione finanziaria sta ponendo in essere nelle provincie di tutta Italia da diverso tempo. Le direzioni appena citate cominceranno a svolgere le loro peculiari funzioni e attività a partire dal prossimo lunedì, completando in tal modo il quadro regionale. Come verrà sviluppa questa specifica struttura? La direzione provinciale di Latina beneficerà di una sede centrale nella decentrata via Le Corbusier e verrà suddivisa in un ufficio adibito ai controlli fiscali e da altri due (collocati a Formia e nella stessa Latina) per quel che riguarda l’ambito territoriale.

Modello Iva 2011: le bozze sono già online

 Sono già online, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, i modelli sull’imposta sul valore aggiunto (Iva) a valere sul 2011 ed in versione “bozza”. A darne notizia nella giornata di ieri è stata l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel far presente, quindi, come i modelli Iva, seppur provvisori, siano già posizionati sui blocchi di partenza. In particolare, sul sito Internet delle Entrate è da ora possibile prendere visione e scaricare un “pacchetto Web” rappresentato, nella loro versione provvisoria, dal modello Iva 2011, il nuovo modello base, il 74-bis nonché quello che ha il prospetto per le liquidazioni periodiche. Da quest’anno, tra l’altro, in ottemperanza alle nuove norme entrate in vigore si potrà dire addio al Modello VR, quello che, per intenderci è stato utilizzato per andare a chiedere il rimborso del credito Iva annuale. Tale modello, infatti, è stato soppresso con la conseguenza che, a partire dal mese di febbraio del 2011, il rimborso dell’imposta da parte dei contribuenti Iva potrà essere richiesto in sede di dichiarazione annuale.

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Bonus ristrutturazioni: i dati confermano la predilezione del Nord

 I dati numerici sono sempre piuttosto importanti e indicativi di tendenza significative e quelli relativi al bonus ristrutturazioni non sono da meno: le stime in questione, vale a dire quelle che si riferiscono alle comunicazioni inviate al Centro operativo di Pescara della nostra amministrazione finanziaria, hanno messo in luce un “fascino” in costante crescita per quel che concerne tale agevolazione fiscale, la quale prevede la detrazione del 36% per le ristrutturazioni in campo edilizio. Non sono dei veri e propri record, ma dei livelli di sicuro interesse: i primi dieci mesi di quest’anno hanno fatto registrare un incremento pari a undici punti percentuali rispetto allo stesso riferimento temporale del 2009, visto che le comunicazioni già citate in precedenza sono aumentate di ben 40.000 unità circa.

Fisco e contribuenti: ecco i tentativi di truffa più comuni

 Se qualcuno vi telefona a casa, o si presenta come venditore porta a porta di pubblicazioni dell’Agenzia delle Entrate, c’è da fare molta ma molta attenzione. Trattasi infatti di un tentativo di truffa bello e buono da segnalare non solo al più vicino ufficio del Fisco, ma anche alle Autorità competenti. Le pubblicazioni, in formato cartaceo, ritirabili presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, sono infatti gratuite, così come sono gratis e liberamente scaricabili online dal sito delle Entrate. Non esistono incaricati del Fisco che promuovono telefonicamente o con qualsiasi altro mezzo le pubblicazioni, ragion per cui, in accordo con quanto fa presente l’Agenzia delle Entrate della Regione Lombardia con un comunicato, è bene fare attenzione ai tentativi di truffa messi in atto da chi si spaccia per un finto funzionario del Fisco. Un altro espediente utilizzato per le truffe è quello dei rimborsi fiscali; in questo caso i truffatori inviano messaggi di posta elettronica invitando il contribuente ad inviare i propri dati personali e bancari al fine di ottenere un rimborso.

La Commissione Europea vuole revisionare il sistema dell’Iva

 L’Imposta sul Valore Aggiunto è il tributo su cui l’Unione Europea intende concentrarsi con maggiore attenzione: il rafforzamento e il miglioramento del sistema in questione sono infatti i due punti all’ordine del giorno della consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europea, un’indagine che vuole essere aperta a qualsiasi tipo di soggetto. Quello che viene richiesto alle parti coinvolte è semplicemente di esprimere un parere e una valutazione sulla proposta. Come è stato spiegato da Algirdas Semeta, commissario per la fiscalità e l’Unione Doganale, l’Iva viene riscossa dalle imprese e rappresenta senza dubbio una delle entrate principali per gli stati membri; quindi, un giudizio più ampio possibile può essere in grado di far funzionare al meglio il sistema. Il prossimo 31 marzo sarà dunque il termine ultimo per far conoscere il parere citato in precedenza: sarà poi un esplicito compito della Commissione comprendere in che direzione spostare la riforma del sistema dell’Iva, puntando però su tre precisi concetti, la stabilità, la solidità e l’efficacia.

Bonifici online per le agevolazioni fiscali

 A partire dallo scorso 3 novembre 2010, i correntisti di Intesa Sanpaolo possono fare i bonifici legati a spese ammissibili per le agevolazioni fiscali direttamente online, senza la necessità di doversi recare in filiale. A darne notizia è stato proprio il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo nel precisare che i bonifici online possono essere effettuati ai fini della fruizione delle agevolazioni fiscali dai correntisti che hanno attivato i servizi via Internet, telefono fisso e cellulare. Al riguardo è stata attivata “Bonifici per Agevolazioni Fiscali“, la nuova sezione online accessibile dalla funzionalità “Bonifico Ordinario”, e dalla quale il correntista che dispone il bonifico deve inserire tutti i dati obbligatori previsti. Nel momento in cui è stato effettuato il bonifico, poi il correntista potrà acquisire la quietanza di pagamento direttamente online nella apposita sezione “Documenti e Contratti“.

Anagrafe tributaria: nuove specifiche per banche e assicurazioni

 Istituti di credito, enti attivi nella previdenza sociale, Demanio marittimo e assicurazioni: sono queste, in estrema sintesi, le categoria maggiormente coinvolte dalle nuove modifiche relative alle comunicazioni di dati all’Anagrafe Tributaria, un’operazione che riguarda ovviamente anche l’anno in corso. Quali sono i cambiamenti principali in questo senso? Anzitutto, vi sono stati un aggiornamento e una razionalizzazione delle trasmissioni in questione, in modo da raccogliere in maniera più efficace le informazioni fiscali. Le novità introdotte ieri dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sono diverse: spicca tra tutte, sicuramente, l’obbligo di comunicazione negativa, un adempimento che non deve venire meno neanche nell’ipotesi di assenza di dati. Inoltre, le stime che sono state inviate possono essere annullate entro trenta giorni dalla data relativa alla ricevuta telematica, provvedendo poi a trasmettere un apposito file sostitutivo per tale periodo di riferimento.

Evasione fiscale: ristorazione, menu completo di violazioni a Siracusa

 Il conto del Fisco è diventato salato, nella Regione Sicilia, a carico di un ristoratore del siracusano, con gli “007” dell’Agenzia delle Entrate che hanno scoperto un’evasione fiscale pari a ben 780 mila euro. Il ristoratore, in particolare, presentava ogni anno una dichiarazione dei redditi non superiore ai 7 mila euro, ovverosia meno di un lavoratore precario con contratto di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa a progetto, il cosiddetto co.co.pro per intenderci. Questo “grazie” a false ricevute fiscali consistenti in semplici fogli di carta. Trattasi, in accordo con quanto rivela con un comunicato ufficiale la Direzione regionale Sicilia dell’Agenzia delle Entrate, di un caso strano che ha attirato il Fisco dopo un’attenta attività di indagini e di verifica, a partire da una segnalazione da parte dei Vigili Urbani, che poi ha portato all’emissione di un avviso di accertamento pari, come accennato, a 780 mila euro circa.