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Le novità in materia di studi di settore

Nuove indicazioni emergono dopo un incontro tenutosi tra rappresentanti dell’agenzia dell’entrate e da esponenti del Sose (società per gli studi di settore). L’appuntamento aveva lo scopo di definire gli interventi volti ad effettuare manutenzione e revisione dei modelli di studi di settore relativi al 2013. Tali tipi di interventi saranno ufficialmente illustrati a partire dal 5 febbraio e molto probabilmente riguarderanno nuovi indicatori di situazione economia e la definizione dei regimi premiali previsti per chi è in regola con gli studi. Lo steso rappresentante dell’agenzia, il capo ufficio studi di settore Varriale, ha dichiarato che non passerà molto tempo tra l’illustrazione di quali siano le esigenze di modifica dal provvedimento ufficiale dell’agenzia che si muoverà tra tali tipi di linee dettate.

In particolare in merito al regime premiale l’orientamento dell’agenzia delle entrate è quello di fare in modo di coinvolgere quanti più studi di settore possibili facendo in modo che i beneficiari del regime siano molti di più. Per quanto riguarda gli indici di coerenza economica verranno introdotti nuovi indici volti a rappresentare in maniera maggiormente veritiera l’andamento di un particolare settore. Il primo indicatore, il margine per addetto non dipendente, va a misurare il contributo dato da ogni soggetto non dipendente al margine aziendale. Il secondo indicatore denominato indice di copertura del costo per godimento beni di terzi ed ammortamenti, misura il grado di copertura di costi per l’uso di mezzi di beni strumentali all’attività. Infine la resa del capitale rispetto al valore aggiunto lordo fornirà il contributo dei beni strumentali mobili per la creazione del valore.

Ai tre indicatori sono stati inoltre affiancati altri tipi di indicatori riferiti a particolari studi di settore (come ad esempio indicatori per servizi linguistici, per la riparazione degli elettrodomestici, noleggio autovetture, discoteche, servizi di catering, mensa, ecc.). Inoltre particolari correttivi sono stati stabiliti per attività professionali nel caso in cui vi siano collaboratori stabili sia nel caso di studio avviato che nei primi anni di attività.