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Iva di gruppo: online la bozza del nuovo modello

E’ online, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, la nuova bozza del modello Iva 26. A darne notizia in data odierna, lunedì 15 novembre 2010, è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel precisare come il modello, trattandosi di una bozza, costituisce la versione provvisoria per quel che riguarda le adesioni alle procedure di liquidazione dell’Iva di gruppo che si andranno a fare con il modello Iva 26 definitivo in sostituzione dei modelli Iva 26 e 26-bis cartacei. Ma chi deve utilizzare questo nuovo modello per cui oggi l’Agenzia delle Entrate ha annunciato il taglio del nastro? Ebbene, la presentazione del modello Iva 26, comprendendo anche le eventuali variazioni che saranno intervenute dopo l’adesione, spetta a quelle società o a quegli enti controllanti che si avvalgono, per quel che riguarda l’imposta sul valore aggiunto (Iva), della particolare procedura di compensazione dell’imposta. La presentazione del modello Iva 26 dovrà avvenire per via esclusivamente telematica a fronte della bozza presente sul sito Internet delle Entrate assieme alle istruzioni utili per una corretta compilazione.

Nel dettaglio, il modello si compone di un frontespizio e di due quadri: il quadro “A” nel quale occorre inserire le informazioni su quelle società che partecipano alla compensazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva); il quadro “B” che, invece, è appositamente dedicato per quelle società che prendono parte alla catena di controllo.

Il modello Iva 26 da parte dei soggetti direttamente interessati può essere chiaramente inoltrato avvalendosi di un intermediario abilitato che a sua volta compilerà nel modello il cosiddetto “Impegno alla presentazione telematica” nell’apposito riquadro. In particolare, in tale sezione del modello l’intermediario deve indicare il proprio codice fiscale unitamente alla data, ovverosia giorno, mese ed anno, inerente l’impegno alla presentazione della dichiarazione in via telematica. Inoltre, se l’intermediario abilitato coincide con un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), allora dovrà essere indicato anche il numero di iscrizione all’albo.