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Inps: diminuiscono gli assegni di pensione

In attesa di conoscere quali saranno gli effetti della riforma Fornero (la nuova riforma sulle pensioni partirà dal 1° gennaio 2013) occorre registrare un drastico calo delle pensioni erogate dagli istituti di previdenza. Gli assegni liquidati dall’Inps nei primi 11 mesi del 2012 sono stati infatti 267.732 compresi quelli inerenti le gestioni ex Inpdap. Un calo di oltre 18 punti percentuali rispetto ai 328.549 assegni liquidati nello stesso periodo del 2011.

 

Occorre inoltre ricordare che sino alla fine di quest’anno i beneficiari di assegni pensionistici sono stati anche i soggetti che, ottenuti i requisiti nel 2011, hanno poi aspettato un anno per poter sfruttare la prima finestra utile per beneficiare della pensione. Dal 2013 partirà a pieno ritmo la riforma Fornero e pertanto i lavoratori dipendenti accederanno ai trattamenti pensionistici rispettando i nuovi limiti.

 

Le donne, per ottenere la pensione di vecchiaia, dovranno avere almeno 62 anni e 3 mesi, mentre gli ponimi potranno accedere ai trattamenti pensionistici una volta raggiunti i 66 anni e 3 mesi. La pensione anticipata (che ricordiamo sostituirà la vecchia pensione di anzianità) sarà erogabile se si saranno versati contributi per 41 anni e 5 mesi se donne, e 42 anni e 5 mesi se uomini.

 

La penalizzazione, in termini di anni contributivi da maturare, è soprattutto per il sesso femminile. Inoltre l’età a cui le lavoratrici potranno fuoriuscire dal mondo lavorativo ed accedere alla pensione aumenterà sempre di più sino al 2018 quando l’età della pensione sarà equiparata per uomini e donne.

Per gli uomini la stangata riguarda maggiormente i requisiti richiesti per beneficiare della pensione anticipata. Infatti il venir meno delle quote e l’incremento di un anno per accedere alla pensione riguarderà migliaia di lavoratori che con le vecchie regole avrebbero potuto già fruire dei trattamenti pensionistici. Con le nuove regole infatti chi è nato nel 1946 potrà accedere alla pensione anticipata solo se ha iniziato a lavorare almeno nel 1972 ( e non si sono saltati anni lavorativi e contributivi).

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