Home » Agevolazioni Fiscali » Germania: meno tasse contro la crisi

Germania: meno tasse contro la crisi

Non solo in Italia si parla di taglio Irap, in Europa c’è chi già sta passando ai fatti. Il cancelliere tedesco Angela Merkel, presentando a Berlino i contenuti dell’accordo di governo tra Cdu, Csu e i liberali dell’Fdp ha annunciato:

I prossimi due anni saranno focalizzati sull’uscita dalla crisi. Tutto quello che faremo, sarà fatto con lo scopo di creare lavoro. L’obiettivo sarà su come creare lavoro grazie anche alla riduzione delle tasse per i datori di lavoro e le famiglie.

Così la cancelliera ha annunciato la riduzione delle tasse per i cittadini tedeschi a partire dal prossimo 1° gennaio. “Crescita, istruzione e coesione della società” sono i punti cardine del piano governativo tedesco. Il taglio delle tasse previsto dal governo di Angela Merkel e Guido Westerwelle sarà di circa 24 miliardi di euro.

La riforma della sistema fiscale è fra le misure che adotterà questo governo: non solo annunci, dunque, ma fatti – ha confermato Guido Westerwelle, capo dei liberali tedeschi -.

Dopo tre settimane di intense trattative nasce il secondo governo del cancelliere Angela Merkel vincitrice delle elezioni del 27 novembre scorso.

Tra gli altri temiche il nuovo esecutivo dovrà affrontare la riforma del sistema sanitario, la missione in Afghanistan, lo stato del sistema finanziario e l’aumento della disoccupazione relazionato alla riduzione del Pil prevista di circa cinque punti percentuali.

E mentre in Germania sembra proprio che si passi ai fatti, qui c’è qualcuno che desidera si agisca concretamente anche nel Belpaese. Stiamo parlando di Emma Marcegaglia che rivolgendosi al Governo parlando all’XI Forum della Piccola Impresa ha affermato:

L’altro giorno l’annuncio di Berlusconi sul taglio dell’Irap – ha affermato il presidente di Confindustria -. Oggi noi diciamo a Berlusconi e Tremonti, adesso passate ai fatti. Ascoltate la Lega che da qui ha detto di incominciare rendendo deducibili dall’Irap gli oneri finanziari e gli oneri del lavoro. Partiamo subito, e’ necessario passare dagli annunci ai fatti.