Germania, l’austerity provoca la tassazione dei voli di linea

La parola “austerità” in Germania non è più soltanto un concetto astratto, ma sta diventando realmente un dato di fatto; una conferma in questo senso è giunta dall’ultima approvazione da parte del governo di Berlino per quel che riguarda il mondo delle tasse, visto che si intende seriamente riassestare il deficit di bilancio, un obiettivo ambizioso da raggiungere entro quattro anni. Questo stesso piano di austerity si accompagna in effetti all’applicazione di una nuova imposta, la quale avrà un ammontare compreso tra gli 8 e i 45 euro e riguarderà i voli di linea, prendendo quindi come riferimento i chilometri che sono stati percorsi dall’aereo. La tassa in questione è stata annunciata dal cancelliere Angela Merkel e si riferisce a un piano economico più ampio lanciato qualche mese fa: in particolare, il testo normativo parla espressamente dei livelli tributari da introdurre in questo caso.

Germania: Merkel assicura il sostegno ai conti senza tagli alle tasse

I tedeschi rimarranno ovviamente scontenti, ma le priorità del governo di Berlino sono quelle di monitorare in modo costante i conti pubblici; le imposte, infatti, non verranno per il momento tagliate, nonostante la Germania stia attualmente vivendo un’importante fase di accelerazione economica, ma l’attenzione rimane alta. La riduzione del debito interno rimane il principale obiettivo dell’esecutivo teutonico, così come è stato confermato anche da Steffen Seibert, portavoce della cancelliera Angela Merkel. I dati sono piuttosto inequivocabili: per ottenere il consolidamento del bilancio, nel 2010 ci sarà bisogno di contenere fino a quota 60 miliardi di euro (qualcuno parla anche di cifre inferiori) i vari debiti dello Stato, visto che si tratta della prospettiva più incoraggiante nel caso di entrate fiscali in grado di confermare l’attuale trend. Il progetto più importante in tal senso, comunque, rimane sicuramente la semplificazione tributaria e il conseguente taglio delle imposte, una delle principali promesse dell’attuale governo di coalizione e ritenuta la ricetta giusta per far ripartire la quarta economia mondiale.

Germania: meno tasse contro la crisi

Non solo in Italia si parla di taglio Irap, in Europa c’è chi già sta passando ai fatti. Il cancelliere tedesco Angela Merkel, presentando a Berlino i contenuti dell’accordo di governo tra Cdu, Csu e i liberali dell’Fdp ha annunciato:

I prossimi due anni saranno focalizzati sull’uscita dalla crisi. Tutto quello che faremo, sarà fatto con lo scopo di creare lavoro. L’obiettivo sarà su come creare lavoro grazie anche alla riduzione delle tasse per i datori di lavoro e le famiglie.

Così la cancelliera ha annunciato la riduzione delle tasse per i cittadini tedeschi a partire dal prossimo 1° gennaio. “Crescita, istruzione e coesione della società” sono i punti cardine del piano governativo tedesco. Il taglio delle tasse previsto dal governo di Angela Merkel e Guido Westerwelle sarà di circa 24 miliardi di euro.