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Fisco e Comuni: collaborazione Udine-Entrate

Nei giorni scorsi in Friuli Venezia Giulia, il Comune di Udine, primo tra i capoluoghi di provincia, ha siglato con l’Agenzia delle Entrate un protocollo di intesa finalizzato ad una collaborazione congiunta nelle azioni di contrasto all’evasione fiscale; l’accordo, nello specifico, prevede la trasmissione di dati “sensibili” ai fini dell’accertamento fiscale in settori come quello del commercio, della proprietà edilizia, dell’urbanistica e delle residenze fittizie all’estero. Trattasi di un accordo molto importante che, tra l’altro, si sta estendendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale, visto che grazie all’operato delle autonomie locali, come sottolineato dal Direttore delle Entrate Friuli, Giulia Paola Muratori, si può creare una vera e propria rete di informazioni qualificate ai fini dell’attività di accertamento dei tributi erariali demandata all’Amministrazione finanziaria.

Al riguardo, il Sindaco del Comune di Udine, Furio Honsell, ha messo in evidenza l’importanza di potenziare un vero e proprio sistema di “antenne” in grado di captare eventuali anomalie. Negli ultimi mesi, infatti, l’Agenzia delle Entrate pianifica gli accertamenti in maniera più mirata ed efficiente proprio grazie alle informazioni qualificate provenienti dalle Amministrazioni locali, più vicine al territorio e quindi in grado di rilevare prima e meglio la possibile esistenza di difformità tra capacità contributiva e redditi e tasse pagate. In merito, cosa di non poco conto, ricordiamo che nell’ambito dell’alleanza antievasione che nei mesi scorsi l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha siglato con l’Agenzia delle Entrate, i comuni possono ottenere il 30% delle maggiori imposte evase ed effettivamente riscosse dal Fisco a seguito dell’inoltro delle segnalazioni qualificate.

Entrando nel dettaglio, il Comune di Udine, in presenza di situazioni potenzialmente evasive, come ad esempio affitti in nero, o compravendite di terreni a prezzi bassi che poi invece sono transazioni per aree edificabili, potrà a seguito dell’accordo inviare al Fisco non solo il nome, il cognome ed il codice fiscale o la partita IVA del contribuente, ma anche tutti gli atti rilevati e rilevanti ai fini dell’identificazione di evasione ai danni dell’Erario.