Il sistema fiscale italiano è il più pesante in Europa?

Tasse alte e inefficienza. Queste le principali accuse rivolte da parte del Centro Studi “ImpresaLavoro” al sistema fiscale del nostro Paese, che vanta il primato negativo in Europa. Lavoro e impresa fanno infatti registrare un sistema oneroso, dal punto di vista amministrativo, aggravatosi con la crisi per via dell’aumento della pressione.

Affitto e tasse, ora sono necessari pagamenti tracciabili

Al di là dalla nuova Iuc, con Imu, Tari e Tasi nel 2014 ci sono molte notizie nuove che interesseranno il mondo della casa. Dal primo gennaio infatti,  è funzionante il divieto di saldare gli affitti in contanti, incluse le locazioni turistiche transitorie e a studenti universitari, questo per eliminare il fenomeno dei pagamenti in nero.

IMU e Trise sulle seconde e terze case a partire dal 2014

Come è noto, il disegno di legge della Legge di Stabilità ha rivisto in maniera approfondita il complesso delle tasse che a partire dal prossimo anno dovranno essere pagate per gli immobili e per i servizi. Stando alla bozza ancora non definitiva della Legge, il 2014 porterà agli italiani tre nuove tasse, in parte in sostituzione dei quelle del passato. 

Cos’è il codice fiscale inverso

Tutti sanno che il codice fiscale è un codice alfanumerico che serve ad identificare ai fini fiscali ciascun cittadino. Non tutti sanno invece cos’è il codice fiscale inverso.

Anche le pennette del pc sono una prova dell’evasione fiscale

Come stabilito di recente dalla Corte di Cassazione, si possono sequestrare legittimamente apparecchi e strumenti informatici nel caso di dichiarazione fiscale infedele per realizzare una vera e propria evasione delle tasse. Secondo i giudici di Piazza Cavour, infatti, i beni in questione sono in tutto e per tutto pertinenziali al reato di cui si sta parlando (vedi anche Aumenta la differenza tra consumi e redditi dichiarati: colpa dell’evasione?).

L’Irlanda potrebbe cambiare il proprio sistema fiscale

Si va verso un cambiamento di rotta in Irlanda? La domanda si riferisce all’ambito fiscale, visto che ormai la nazione dell’Europa settentrionale viene considerata un vero e proprio paradiso da questo punto di vista, un approdo sicuro e utile per tutte quelle multinazionali che vogliono alleggerire la pressione tributaria (vedi anche L’UE contrasta l’elusione internazionale). Il governo di Dublino sta esaminando con la massima attenzione tutte le opzioni utili e valide per colmare le lacune che presenta il suo sistema fiscale, visto che sempre più aziende si stanno affidando alle “verdi colline” per far fruttare i profitti.