Il modello F24 Enti Pubblici (abbreviato solitamente in EP) ha trovato lo spazio per necessario anche per una tassa di recente istituzione, la Tares. Come è noto, si tratta dell’imposta che è andata a sostituire delle versioni fiscali precedenti per quel che riguarda i rifiuti e i servizi (vedi anche Tares, al via i controlli sui metri quadri). In aggiunta, il documento tributario a cui si sta facendo riferimento ha fatto registrare una ulteriore novità per quel che riguarda la sua composizione, visto che avrà un campo nuovo di zecca, il cui nome è quello di “Identificativo operazione tributi locali”.
Differenza tra tributi e imposte
In base alle disposizioni previste a livello costituzionale lo Stato ha quindi la facoltà di
La cedolare secca sugli affitti è un’imposta che sostituisce quella tradizionalmente dovuta sulle locazioni. Si tratta di un regime facoltativo, da applicarsi in alternativa a quello ordinario, in sostituzione dell’Irpef e delle relative addizionali, dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo, oltre che dell’imposta di registro sulle risoluzioni e sulle proroghe del contratto di locazione, e dell’imposta di bollo, se dovuta, sulle risoluzioni e proroghe del contratto. Ma quale è il suo funzionamento.
Il governo Letta ha deciso di rinviare l’aumento IVA di tre mesi. L’aliquota ordinaria dell’imposta sul valore non passerà più, pertanto, dal 21 al 22 per cento con decorrenza 1 luglio 2013, ma rimarrà nella sua attuale entità. Un rinvio che non esclude, tuttavia, che in un prossimo futuro a breve termine l’imposta possa essere concretamente ritoccata in aumento, con nuovo aggravio per le già tartassate tasche delle famiglie italiane.