Salari aziendali: diminuiscono le tasse

 Meno tasse sulla parte del salario che consente di aumentare la produttivita’ o gli utili della societa’ in cui lavoriamo, questi i contenuti del Piano per il lavoro del ministro Sacconi. Il piano é volto ad aumentare la platea dei lavoratori beneficiari di una riduzione contributiva e di una tassazione agevolata dei redditi correlati a produttività delle imprese, inclusi gli utili di bilanci. In questo modo, come sottolineato nel piano di Sacconi, si introduce la possibilità di una riforma generale del sistema fiscale correlata al completamento del federalismo istituzionale e a grandi cambiamenti nella produzione di reddito per il Paese.

Tasse a Roma: rincari ma salvi gli asili

 Dopo che Alemanno era stato soprannominato dall’opposizione “sindaco delle tasse“, c’è stato qualche ripensamento. Rincari per i musei comunali, 100 euro per i matrimoni nelle sale di pregio, si conferma la tassa sui bagni pubblici, ma non saranno toccati gli asilio nido. La delibera 66 stabilisce rincari per alcuni servizi a domanda individuali come l’ingresso ai musei comunali, i matrimoni “di lusso” (tassa di 100 euro sui matrimoni di residenti a Roma celebrati in una delle quattro sale di pregio del Campidoglio) e l’uso dei bagni pubblici.

Equitalia e Confcommercio insieme per le imprese

 Nella giornata di ieri, mercoledì 28 luglio 2010, la Confcommercio da un lato, ed Equitalia dall’altro, hanno siglato un importante accordo quadro, della durata di due anni, che attiva un filo diretto tra le imprese del commercio e la società pubblica di riscossione. Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, e Attilio Befera, Presidente di Equitalia, hanno infatti firmato un‘intesa che getta di conseguenza le basi per andare ad attivare una collaborazione in linea con quanto già avviene da tempo con le altre realtà del mondo produttivo in Italia. Nel dettaglio, l’accordo permetterà di fornire assistenza alle imprese e di attivare a livello territoriale e locale degli accordi in materia di formazione, di informazione, di consulenza e di altri servizi. Al fine sia di rimuovere le criticità, sia di andare a monitorare i risultati raggiunti con l’accordo, Equitalia e la Confcommercio organizzeranno degli incontri specifici. Secondo quanto messo in risalto da Equitalia con una nota, l’iniziativa rientra nell’ambito di quelle azioni finalizzate sia a poter ascoltare il contribuente, sia a adottare nuovi strumenti di relazione che sono ancor più importanti quando le imprese ed i cittadini si trovano in difficoltà.

Pagare le tasse in tabaccheria: Brunetta firma intesa

 Il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta assieme ad Attilio Befera, presidente di Equitalia, ha firmato un nuovo protocollo di intesa per continuare l’attuazione del progetto “Reti Amiche”, ovvero il piano per migliorare l’accessibilità ai servizi pubblici da parte di tutti i cittadini, per semplificare la ingarbugliata burocrazia italiana. Grazie a questo nuovo accordo sarà possibile pagare le tasse anche negli uffici postali, nei centri commerciali, nelle banche e nelle tabaccherie: il nuovo protocollo di intesa, con agli accordi siglati con Coop, Poste italiane, tabaccai, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Lottomatica offrirà la presenza di rportelli di Reti amiche attivi sul territorio nazionale oltre le 60mila unità.

Evasione: Fisco e Siae insieme nel Friuli Venezia Giulia

 Nella Regione Friuli Venezia Giulia l’Agenzia delle Entrate da un lato, e la Siae – Società Italiana Autori ed Editori dall’altro, hanno annunciato con un accordo di durata triennale di voler fare fronte comune nella lotta all’evasione fiscale ed all’evasione contributiva, ed in particolare nella lotta all’economia sommersa nei settori che riguardano l’intrattenimento e le attività dello spettacolo. L’intesa di durata triennale contro le violazioni fiscali e tributarie, siglata la scorsa settimana nella sede del Comune di  Trieste dalla Siae – Società Italiana Autori ed Editori da un lato, e dalla Direzione delle Entrate della Regione Friuli Venezia Giulia dall’altro, punta inoltre a porre un argine a quei fenomeni che innescano la concorrenza sleale tra gli operatori dei settori dell’intrattenimento e dello spettacolo. In questo modo, l’accordo triennale a livello regionale, dopo quello a livello nazionale siglato nello scorso mese di dicembre 2009 tra il Fisco e la Siae – Società Italiana Autori ed Editori, permetterà sia lo scambio, sia la segnalazione di dati e l’invio, da entrambe le parti, di segnalazioni qualificate con l’intento di andare a far emergere situazioni potenzialmente evasive in quanto caratterizzate da possibili irregolarità.

Irap: abolizione per le mini imprese

 Qualche anno fa gli agenti di commercio, ma anche i promotori finanziari ed i liberi professionisti, soggetti che di norma non hanno dipendenti e non fanno acquisti di beni strumentali oltre determinate soglie, si sono potuti avvalere dell’esenzione relativa al pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap). Ma a seguito di un’ordinanza della Corte di Cassazione, come messo in risalto da Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA di Mestre, l’esenzione Irap, auspicando che l’Amministrazione finanziaria non ostacoli tale decisione, vale anche per le mini imprese, comprese quelle del settore del commercio e dell’artigianato, che sono allo stesso modo organizzate in forma individuale, ovverosia senza dipendenti a carico, ed a fronte di acquisti di beni strumentali per importi inferiori ad una determinata soglia. Secondo il segretario della CGIA di Mestre a vincere è stato il buon senso dopo che per anni la questione relativa al pagamento dell’Irap da parte delle imprese individuali ha portato alla presentazione di ricorsi.

Alemanno eletto sindaco delle tasse a Roma

 Il commento arriva dal capogruppo del Pd in Consiglio comunale Umberto Marroni, ed é relativo alla manovra di bilancio 2010 del Campidoglio che sarà votata entro pochi giorni. Con una buona dose di scherno, il capogruppo “elegge” Alemanno “sindaco delle tasse” esprimendo così la contrarietà del gruppo alla manovra che prevede 24 nuove tasse e 12 adeguamenti tariffari.

Alemanno è il sindaco delle tasse – sottolinea Marroni -. La manovra del Comune di Roma aumenta le tariffe e diminuisce i servizi, è un bilancio che punisce famiglie e imprese romane e un inutile accanimento verso i cittadini di questa città. Una manovra fatta solo di tagli e aumenti tariffari, che colpisce pesantemente le famiglie e le imprese romane: un bilancio punitivo per l’economia capitolina.

Rimborsi Iva: frode carosello sull’asse Bologna – San Marino

 Attraverso il classico sistema truffaldino delle cosiddette frodi carosello, una società con sede a Bologna è riuscita ad accumulare, avvalendosi di società compiacenti, la bellezza di oltre 650 mila euro in crediti IVA, maturati in maniera indebita, attraverso la vendita di telefonini che, venduti da Bologna a San Marino poi ripercorrevano la stessa strada in direzione opposta. Questo è quanto rivela la Direzione Regione dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna nel sottolineare come a carico della società bolognese il Fisco abbia scoperto ben 1,3 milioni di euro di rimborsi fiscali non dovuti. In pratica la società di Bologna, operante nel ramo della vendita al dettaglio di apparecchi audio-video, cedeva telefoni cellulari per un controvalore pari a svariati milioni di euro a delle imprese di San Marino con il duplice obiettivo di truffare il Fisco e di vincere la concorrenza.

Evasione fiscale: quando i costi non tornano nel bilancio

 Hanno un controvalore pari a ben sei milioni di euro, in provincia di Brescia, le tre vittorie in contenzioso da parte dell’Agenzia delle Entrate presso la Commissione tributaria. A darne notizia è l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel precisare che le tre vittorie in contenzioso sono state ottenute dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Salò a seguito di avvisi di accertamento a carico di alcune imprese che operano sul territorio di Brescia. A seguito di una segnalazione da parte della Guardia di Finanza, infatti, il Fisco ha contestato l’emissione di fatture inesistenti da parte di un’azienda edile bresciana che, sulla base dei movimenti bancari, hanno fatto emergere i pagamenti di queste fatture fittizie ed i successivi riaccrediti delle somme che sono stati effettuati dallo stesso soggetto.

Evasione fiscale edilizia con le compensazioni indebite

 A Ravenna l’Agenzia delle Entrate ha stanato un’impresa che utilizzava il Fisco come un Bancomat andando a portare in compensazione crediti inesistenti e, di conseguenza, andando ad accumulare nel tempo un vero e proprio tesoretto. L’evasione fiscale scoperta, comprendendo le imposte non versate, le sanzioni e gli interessi, ammonta a ben due milioni di euro che quindi ora l’impresa ravennate, operante nel settore dell’edilizia, dovrà restituire al Fisco a conclusione dei controlli avviati dalla Direzione Provinciale delle Entrate. In particolare, secondo quanto si legge in una nota emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, l’indagine a carico dell’impresa edile è partita nel 2007 con gli “007” del Fisco che hanno rilevato come la ditta da un lato non versava le ritenute sui debiti da lavoro dipendente, e dall’altro andava a portare in compensazione crediti inesistenti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva) andando a creare un doppio danno all’Erario visto che poi il Fisco, in base alle somme che risultavano dalle compensazioni illecite, doveva andare a riversare gli importi agli enti previdenziali.

Agenzia delle Entrate e MIUR ancora insieme per la legalità fiscale

 Fisco e Scuola”, il progetto congiunto tra l’Agenzia delle Entrate ed il MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, continua grazie al rinnovo, per la terza volta, firmato da un lato da Attilio Befera, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, e dall’altro da Giuseppe Cosentino, Capo Dipartimento per l’Istruzione, affinché i piccoli studenti possano tornare a lezione di fisco e, con l’educazione alla legalità fiscale, essere da grandi degli onesti contribuenti. Intanto, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni numeri su “Fisco e Scuola”, un progetto che, nato nel 2004, ha portato alla messa a punto di quasi 9.000 iniziative per gli studenti delle scuole medie superiori ed inferiori di tutto il Paese con rappresentazioni teatrali, seminari, convegni, visite guidate presso gli uffici delle Entrate, ma anche laboratori e lezioni in presenza dei funzionari del fisco.

Agenzia delle Entrate e Terzo Settore: il dialogo continua

 Il dialogo tra l’Agenzia delle Entrate ed il Terzo settore continua. A farlo presente in data odierna, giovedì 22 luglio 2010, con una nota, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come il Fisco stia mantenendo fede agli impegni assunti con le realtà del no profit; il tavolo tecnico, infatti, a Roma, presso la sede di via Cristoforo, è tornato a riunirsi al fine di trovare soluzioni condivise in merito alle tematiche inerenti l’attività di enti ed associazioni senza scopo di lucro. Nel dettaglio, il tavolo tecnico, in presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Forum del Terzo Settore, e dell’Agenzia per le Onlus si è nuovamente riunito per discutere delle problematiche e degli adempimenti legati al controllo degli enti no profit. A conclusione del tavolo l’Agenzia delle Entrate sottolinea come i componenti abbiano espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, e come la prosecuzione dei lavori sia stata già fissata a dopo la pausa estiva.

Cartelle Equitalia: pagamento con Reti Amiche

 Pagare le cartelle di pagamento di Equitalia attraverso il circuito “Reti Amiche” diventa realtà grazie al protocollo d’intesa che al riguardo è stato stipulato tra Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, e Attilio Befera, Presidente di Equitalia, nell’ambito degli obiettivi di semplificare ai cittadini l’accesso alla pubblica amministrazione. In questo modo con l’accordo Equitalia si impegna a permettere il pagamento dei tributi attraverso il circuito “Reti Amiche” andando ad adottare degli standard tecnologici in grado di far interagire la pubblica amministrazione con i soggetti creditori coinvolti nelle procedure di riscossione, ovverosia l’Agenzia delle Entrate, gli Enti Locali e l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). A tal fine, in accordo con quanto recita una nota emessa da Equitalia, sarà il codice a barre inserito sul bollettino, unitamente allo scontrino che verrà rilasciato come garanzia di avvenuto pagamento, a permettere, nell’ambito dei pagamenti che avverranno attraverso il circuito “Reti Amiche”, una maggiore velocità ed una maggiore sicurezza.

Iva gas caldaie: class action del Sunia

 In Italia esiste un divario del 10% in termini di Iva applicata sul gas consumato per gli impianti centralizzati rispetto a quelli autonomi. Per l’impianto autonomo, infatti, si paga l’Iva ridotta al 10%, mentre per quello centralizzato scatta l’Iva al 20%; a mettere in evidenza questa disparità è il Sunia, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari, che al riguardo ha reso noto l’avvio di una class action contro l’Agenzia delle Entrate. Questo perché la differenza relativa all’applicazione dell’Iva non viene effettuata e valutata in funzione del consumo medio di gas da parte dell’utente finale, ma in relazione alla tipologia di impianto per la produzione di acqua calda. Per questo il Sunia, nel far presente come il riscaldamento per le famiglie italiane sia il più tassato del Vecchio Continente, con la class action punta a fare in modo che l’Agenzia delle Entrate provveda a modificare un orientamento che a carico degli utenti finali non solo è penalizzante, ma anche palesemente anomalo.