Il divorzio é già di per sè una cotosa scelta che decidono di prendere due coniugi, che decidono di diventare ex. Gli sposi inglese potrebbero inoltre avere un balzello in più se decidono di mettere fine al loro matrimonio. I conservatori inglesi si apprestano a varare, in tempi che hanno definito più brevi possibili, un provvedimento, come avevano preannunciato prima delle elezioni se le avessero vinte, che tuteli il matrimonio. L’iidea che il governo inglese sta meditando, di mettere una “tassa sul divorzio”, sembra un’idea provocatoria più che un metodo per disincentivare la fine dei matrimoni, anche se i governatori sostengono la loro tesi.
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Tasse più odiate: la top ten dell’Associazione Contribuenti Italiani
E’ l’aggio esattoriale la tassa più odiata dagli italiani. A rivelarlo è Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, in accordo con uno studio a cura di Krls Network of Business Ethics realizzato proprio su commissione da parte dell’Associazione nella prima settimana del corrente mese di gennaio. L’indagine, in particolare, è stata effettuata prendendo a riferimento un campione casuale di cittadini residenti in Italia che sono stati intervistati telefonicamente. Al secondo posto di questa speciale classifica c’è quella che secondo Contribuenti.it, così come messo in evidenza da tempo, è la tassa più evasa nel nostro Paese; stiamo parlando del canone rai, mentre al terzo posto tra le tasse più odiate c’è il bollo auto. Al quarto poco ci sono le accise sulla benzina, sull’energia elettrica e sul metano che contribuiscono a zavorrare le bollette di luce e gas unitamente al pieno di benzina alla pompa.
Equitalia: boom contribuenti online
Il Gruppo Equitalia, con i suoi 20 siti Internet, nel 2010 ha fatto sia il pieno di accessi, sia quello di contribuenti online che hanno utilizzato gli strumenti Web disponibili, tra cui in prevalenza quello legato all’utilizzo dell’estratto conto online. A darne notizia in data odierna è stata proprio Equitalia nel preannunciare per l’anno in corso la nascita di un nuovo sito Internet, unico, in grado di essere ancor più completo ed intuitivo; inoltre, è in rampa di lancio anche per il 2011 un estratto conto online ancora più dettagliato. In particolare, lo scorso anno gli accessi ai siti Equitalia sono stati 6,5 milioni a fronte di 2,4 milioni di utenti che hanno utilizzato gli strumenti Web a disposizione dalla società di riscossione. I visitatori più assidui, a livello territoriale, sono stati nel 2010 quelli della Regione Lazio, Lombardia e Regione Campania; per quel che riguarda il solo estratto conto online, questo è stato visualizzato per ben 300 mila volte a Napoli, 265 mila volte a Roma e 200 mila accessi a Milano.
Agenzia delle Entrate: Molise, assistenza fiscale continua a Bojano
A Bojano, in Provincia di Campobasso, ovverosia nel comune più importante del matesino molisano, sarà garantita la continuità del servizio di assistenza e di informazione fiscale. A darne notizia nei giorni scorsi è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Molise a seguito del rinnovo del protocollo d’intesa firmato da Antonio Silvestri, e da Gianni De Luca, Direttore dell’Agenzia delle Entrate della Regione Molise. Secondo quanto dichiarato proprio dal Sindaco Gianni De Luca, i cittadini di Bojano, e quelli residenti nel comprensorio, potranno fruire dei servizi, delle informazioni e dell’assistenza da parte dell’Agenzia delle Entrate presso una sede che rispetto all’Ufficio delle Entrate di Campobasso risulta essere più vicina con conseguenti vantaggi per i contribuenti chiamati agli obblighi ed agli adempimenti di natura fiscale.
Italia lontana dal federalismo: 80% tasse va allo Stato
Il federalismo fiscale permette di instaurare una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse in una determinata area territoriale del paese (ad esempio le regioni e i comuni) e le imposte effettivamente utilizzate dall’area stessa attraverso per esempio, l’erogazione di servizi. Tale sistema, di cui si discute in Italia ormai da tempo non é stato ancora attuato, nel nostro Paese infatti, circa l’80% delle tasse versate annualmente dai cittadini finiscono nelle casse dello Stato. Sono i dati rilevati dal “Centro Studi Sintesi” di Venezia per verificare il grado di decentramento fiscale nei principali Paesi europei. Lo studio ha focalizzato l’obiettivo su due Paesi federali (Germania e Spagna) e due non federali (Francia e Italia). In Italia è emerso che il 79,1% delle entrate tributarie si riferisce alle amministrazioni centrali, mentre il rimanente 20,9% è costituito dai tributi che sono propri di Regioni ed enti locali: Irap, Ici, addizionale Irpef, tassa automobilistica, tassa asporto rifiuti.
Tasse locali in crescita, ogni italiano paga 1.200 euro
1.233 euro all’anno per ogni cittadino. È la somma dei tributi che ogni cittadino italiano paga in termini di tasse locali. È il dato emerso da uno studio della Cgia di Mestre in base a un’analisi del suo ufficio studi sulla pressione tributaria locale, ovvero la somma delle entrate che sono versate a Comune, Provincia e Regione in rapporto ai residenti di quel territorio. Gli studi evidenziano che sono i Comuni appartenenti alla regione Lazio a pagare più tasse locali, in quanto l’addizionale regionale Irpef e l’aliquota dell’Irap sono state portate ai valori massimi stabiliti dalla legge.
Bonus ristrutturazioni edilizie: +9% nel Lazio
Nel periodo dal mese di gennaio al mese di ottobre del 2010, ovverosia nei primi dieci mesi dello scorso anno, nella Regione Lazio i contribuenti hanno inviato oltre 23 mila richieste, presso il Centro operativo di Pescara, al fine di poter fruire del bonus al 36%, detraibile dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), sulle ristrutturazioni edilizie. Trattasi, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Lazio, di un aumento delle domande presentate pari al 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante quella del bonus sulle ristrutturazioni edilizie sia una misura di lungo corso, partita nel 1998, le detrazioni concesse continuano ad “attirare” i lavori in casa ed a rendere la misura “sempreverde”. In particolare, per quel che riguarda proprio il Lazio, il bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie, dal 1998 ad oggi, ha fatto registrare la bellezza di oltre 277 mila invii al Centro operativo di Pescara.
Affitto online: è boom per Locazioni-Web
Nell’ambito della registrazione dei contratti di affitto, le locazioni in Italia sono sempre di più a misura di Internet. A comunicarlo è stata l’Agenzia delle Entrate dopo che con l’entrata del nuovo anno è stata superata per il servizio Locazioni-Web la quota delle otto milioni di operazioni che individuano un ritmo, per le locazioni online, considerando il flusso completo, di una locazione online al minuto. D’altronde con Locazioni-Web basta accendere il proprio PC, accedere online all’apposita sezione, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, ed inserire comodamente da tastiera i dati del locatore, quelli del conduttore, nonché quelli dell’immobile e del canone di locazione; a questo punto basta, ai fini della liquidazione delle imposte, inserire le coordinate IBAN del conto corrente bancario ed il gioco è fatto per quel che riguarda la registrazione online dell’affitto. Locazioni-Web rappresenta, come messo in risalto dall’Agenzia delle Entrate con una nota, un grande successo nell’ambito e nel campo dell’e-government che semplifica la vita del cittadino nell’assolvere agli adempimenti fiscali.
Fisco Sicilia: evasione nel campo delle affissioni pubblicitarie
Per quel che riguarda sia le attività istituzionali dei comuni, sia quelle di controllo fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, vi rientrano tra gli ambiti di intervento rilevanti anche le affissioni pubblicitarie. A farlo presente il mese scorso è stata la Direzione regionale Sicilia dell’Agenzia delle Entrate dopo aver recuperato oltre 150 mila euro evasi da un imprenditore che “occultava” la pubblicità. Nel dettaglio, un imprenditore del siracusano pagava solo in parte l’imposta sul valore aggiunto (Iva) e le imposte dirette, e “saltava” il pagamento sia dei diritti sulle pubbliche affissioni, sia dell’imposta comunale sulla pubblicità. E’ stato proprio il Comune siciliano, attraverso la cosiddetta “segnalazione qualificata”, a notificare all’Agenzia delle Entrate la situazione anomala e potenzialmente evasiva a carico dell’imprenditore di Siracusa operante nella gestione degli impianti pubblicitari.
Cedolare secca affitti: risparmio tasse a un miliardo di euro
Con l’introduzione dell’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, la cosiddetta cedolare secca sugli affitti, i proprietari di immobili otterranno un alleggerimento del carico fiscale. A farlo presente è stata la CGIA di Mestre che, rilevando come siano poco più di 2,7 milioni le case che in Italia sono potenzialmente interessate al nuovo regime, attraverso il proprio Uffici Studi ha quantificato il risparmio fiscale ottenibile. Ebbene, l’Associazione degli artigiani mestrina ha rilevato come, in base alle prime stime, la riduzione del carico fiscale sarà sensibile e pari complessivamente a quasi un miliardo di euro di tasse che grazie al nuovo regime della cedolare secca i proprietari di immobili non pagheranno. La cedolare secca sugli affitti, lo ricordiamo, a valere sui proprietari privati di immobili che locano le unità ad uso residenziale, prevede l’applicazione di un’imposta unica al 20% anziché il classico regime che prevede l’inserimento del reddito nella dichiarazione dei redditi con l’applicazione conseguente degli scaglioni Irpef che sono decisamente più elevati proprio all’aumentare del reddito complessivo e/o di quello da locazione.
Equitalia: cartelle pagamento contestate, solo una su mille
Su un totale di ben 18 milioni di cartelle di pagamento inviate ogni anno da Equitalia, nel 2010 solamente 19 mila sono state quelle contestate; il rapporto, quindi, è di una cartella contestata su mille, ovverosia, come messo in risalto proprio da Equitalia, un dato prossimo allo zero. La società di riscossione ha fatto il punto sul 2010, un anno caratterizzato sia dalla semplificazione, sia dal fair play. Al riguardo una delle grosse novità, importanti, del 2010, è stata quella relativa alla possibilità per i cittadini di poter presentare richiesta di sospensione delle procedure di riscossione con una semplice auto-dichiarazione e, quindi, senza dover andare a fare la spola tra un ufficio e l’altro. Il 2010 è stato anche caratterizzato per Equitalia dall’apertura di nuovi sportelli e dai servizi di assistenza continua ai contribuenti anche con l’avvio della sperimentazione dell’orario pomeridiano. A livello territoriale, inoltre, tanti sono stati sinora gli accordi tra Equitalia, i professionisti e le associazioni di imprese per l’attivazione di canali dedicati per l’assistenza.
Inps 2011: nuovi servizi online
Gli sportelli dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) diventano sempre di più telematici per quel che riguarda la presentazione delle domande per i servizi e per le prestazioni. In data odierna, lunedì 3 gennaio 2011, l’Istituto ha infatti reso noto che dall’1 gennaio 2011 le domande di disoccupazione ordinaria, ma anche quelle di accentramento della posizione contributiva, e di mobilità ordinaria, si presentano online. In questo modo i cittadini, ma anche le aziende, potranno evitare di recarsi presso gli Uffici dell’Inps nell’ambito di un processo di digitalizzazione che per l’anno in corso andrà a coinvolgere con gradualità tutte le tipologie di domande presentate all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Contestualmente, tenendo conto delle difficoltà da parte di quei soggetti che, per qualsiasi motivo, sono impossibilitati all’utilizzo dei servizi online, l’Inps procederà ad un ulteriore potenziamento del contact center che risponde al numero gratuito 803164.
Fisco e tributi: in Toscana più rigore e più equità
Un Fisco che sia da un lato rigoroso, e dall’altro più equo e più amico. E’ questo l’obiettivo, in Toscana, da parte dell’Amministrazione regionale che dopo i buoni dati sul recupero dei tributi evasi ora vuole puntare alla revisione dell’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. Questo è quanto ha dichiarato il Governatore Enrico Rossi nel cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a partire dalla Guardia di Finanza e passando per l’Assessorato regionale competente, hanno assicurato un forte incremento del recupero da evasione tributaria nel corso dell’anno appena conclusosi. E’ stata infatti registrata una crescita del recupero da evasione tributaria pari ad oltre il 45% senza tener conto degli incassi una tantum. Includendoli la somma, al novembre 2010, sale a 141 milioni di euro con un incremento del 62,33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Trattandosi di dati che non includono lo scorso mese di dicembre, l’Amministrazione regionale non esclude che si possa arrivare a 150 milioni di euro complessivi di tributi recuperati, ovverosia ben 60 milioni di euro in più rispetto alle previsioni.
Riscossione coattiva penalizza famiglie ed imprese
Le procedure di riscossione coattiva penalizzano sia le famiglie, sia le imprese, ed in particolare quelle che sono in difficoltà economiche tali che è molto alto rischio di cadere nelle mani degli usurai. A farlo presente è stato il presidente dell’Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, dopo che da uno studio, che Contribuenti.it ha commissionato a KRLS Network of business ethics, è emerso come anche nel 2011 purtroppo, si registrerà per l’usura un vero e proprio boom. La situazione al riguardo secondo Contribuenti.it potrebbe farsi più grave quest’anno attorno al mese di giugno del 2011, quando le famiglie ed ancor di più le imprese saranno chiamate al versamento delle tasse a valere sui redditi e sui compensi percepiti nel 2010. Di conseguenza Contribuenti.it, rivolgendosi al Governo, è tornata a chiedere la moratoria sul pagamento delle imposte a favore di quelle imprese e di quelle famiglie che risultano essere assistite dalle Fondazioni antiusura.