Bonus Irap per l’assunzione di giovani e donne

 Il decreto legge appena ufficializzato dal presidente della Repubblica, tra le varie manovre correttive,  prevede uno sconto IRAP per le imprese che assumono a tempo indeterminato. Questo tipo di contratto é diventato ormai quasi un miraggio sempre più difficile da concretizzare, a causa dell’esistenza di vari tipi di collaborazione che, spesso non in maniera del tutto legittima, lo sostituiscono a oltranza. Questo nuovo bonus potrebbe, forse, incentivare le imprese ad assumere finalmente a tempo indeterminato, giovani e donne. Vediamo i dettagli tecnici del nuovo bonus.

Con la manovra Monti le tasse per salvare l’Italia

 Il nuovo esecutivo ha finalmente presentato in conferenza stampa tutte le novità contenute nella manovra anti-crisi. Il premier ha spiegato ai cronisti che questo potrebbe essere chiamato “decreto salva-Italia”, le cifre rispecchiano in toto le richieste della Commissione Europea, che nutre parecchie speranze sul nostro Paese. Meno di un mese fa, i governatori di Francia e Germania avevano sottolineato che se l’Italia avesse dichiarato default, per l’euro non ci sarebbero state più speranze. La sintesi? L’Italia é costretta a prendersi questa responsabilità e il nuovo premier, nella cosiddetta manovra “salva Italia” ha inserito una serie di provvedimenti per rimpinguare le magre casse dello Stato.

Patrimoniale calibrata meglio di aumento IVA

 Non manca di intervenire nella discussione “Iva o non Iva” anche il quotidiano dei Vescovi ‘l’Avvenire’, il quale non risparmia suggerimenti al governo Monti in merito al pacchetto di misure che il Governo varerà lunedì, puntando alla successiva approvazione parlamentare in due settimane. Sembra quasi che i preti ne sappiano di più dei governatori e nel contesto attuale, fatto di incertezze e volatilità non ci sarebbe da stupirsi. Fatto sta che dalla Cei arriva una proposta più calmierata, che potrebbe essere la soluzione per molti, forse.

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Tassa occupazione suolo pubblico Milano: le bancarelle vanno in sciopero

 “Questa giunta di sinistra sta prendendo una cantonata, se passa la stangata faremo molto peggio degli indignados”: é stata questa l’esternazione dei rappresentanti di Confesercenti, Unione del commercio, Assoedilizia e il rappresentante degli ambulanti Giacomo Errico durante la commissione Commercio del Comune. Le lamentele sono relative alla delibera firmata dall’assessore alle Attività produttive Franco D’Alfonso che ha annunciato le nuove regole sulla Cosap, nonchè i nuovi canoni, ritenuti inaccettabili dai commercianti.

Manovra correttiva Monti: governo tecnico per il pareggio di bilancio

 Monti ha deciso di portare l’Italia fuori dalla crisi, o almeno, da quella crisi economica che sta mettendo in discussione la presenza del nostro Paese nell’area euro. Grazie a una “squadra snella e forte”, quella composta da una serie di ministri tecnici, avrà l’arduo compito di portare il bilancio italiano in pareggio entro il 2013. Meno di una settimana fa è iniziata alla Camera la discussione sulla riforma dell’articolo 81 affinchè venga introdotto il principio del pareggio di bilancio in Costituzione.

Riforma sul lavoro: dal PD presto proposta unitaria

 Si parla in questi giorni delle tasse che saranno introdotte dal governo Monti, Iva al 23%, patrimoniale o non patrimoniale e, quello che ci si aspetta più di tutti, una riforma sul lavoro. Soprattutto che sia una riforma che agevoli il lavoro. Il Pd esprimera’ in Parlamento una posizione unitaria sulla riforma del mercato del lavoro, come ha affermato con certezza il giuslavorista e senatore Pietro Ichino il quale, a una domanda precisa a margine di una conferenza dedicata alla presentazione del suo libro ‘Inchiesta sul lavoro‘ si é così espresso:

Marcegaglia a favore delle misure Monti

 Il mondo dell’imprenditoria freme a causa delle nuove misure del premier Monti, le quali prevedono, tra l’altro, l’aumento di due punti percentuali per l’IVA. Aumento che non viene accolto troppo felicemente dalle imprese, i cui animi però vengono presto rassicurati direttamente da Emma Marcegaglia, leader degli industriali, la quale in un videomessaggio all’assemblea della Cna ribadisce l’urgenza di provvedimenti di riforma ed esprime la propria approvazione verso le misure del nuovo esecutivo.

Riforma pensioni e metodo contributivo

 Sembrava che per quanto riguarda le pensioni e soprattutto relativamente alla soglia di età necessaria per ritirarsi dal lavoro non ci fossero dubbi. L’Italia deve adeguarsi agli altri stati europei e dopo l’incontro tra il premier italiano Mario Monti e i vertici europei ci si interroga sulle riforme che il nuovo esecutivo proporrà in merito, soprattutto, su come cambiera’ il sistema pensionistico visto che l’Europa, spinge a prendere delle misure. Il nuovo Ministro, Elsa Fornero, in un documento stilato prima della sua nomina si é espressa a proposito della riforma delle pensioni che ora come non mai, a detta del ministro, si rivela utile per il nostro Paese.

Tasse sugli animali domestici: é solo una bufala

 Tasse a destra e manca pur di uscire dalla crisi economica e risanare i conti pubblici. Non bastano l’aumento dell’IVA e il ritorno dell’ICI. Se l’Italia sta male, gli italiani devono pagare. E devono pagare pure gli animali che si portano al guinzaglio. Questo il pensiero di chi, fino a poco fa, leggeva le news dell’ultima ora sul pc, mentre accanto il proprio fido rimaneva allibito. Sembrava infatti che sarebbe stata proposta una tassa sugli animali domestici. Le polemiche dei padroni non sono tardate ad arrivare. Tutto però ha inizio alcuni mesi fa. Ripercorriamo la storia.

Iva al 23%, quale impatto sui consumi?

 L’aumento dell’aliquota dell’Iva potrebbe essere una delle prime misure adottate dal governo Monti per cercare di aiutare le finanze dello Stato. Un Paese in piena crisi con un debito pubblico che ha raggiunto livelli troppo alti. Sono quasi certe anche la reintroduzione dell’Ici (che prenderà il nome di Super Imu) e la revisione delle rendite catastali degli immobili. Le famiglie a causa del periodo di crisi economica che il nostro Paese sta attraversando, tendono a evitare o almeno rimandare l’acquisto di beni, e questo ulteriore aumento potrebbe ancora rimandare l’acquisto di beni di consumo durevoli, come automobili o elettrodomestici, e il settore del credito al consumo ovviamente ne viene danneggiato.

Berlusconi: se Monti tassa troppo rischia di cadere

 Un gruppo di professori, tecnici di primaria competenza, é questa la composizione del nuovo governo Monti. Un esecutivo su cui ripone la propria fiducia anche l’ex premier Berlusconi, che però precisa: “Se questo governo tassa troppo, rischia di cadere.” Il governo Monti rischia di diventare impopolare e le forze politiche che lo stanno appoggiando potrebbero non essere rielette. Si parla molto in questi giorni della reintroduzione dell’ICI, che obbligherebbe i cittadini a pagare la tassa sulla prima casa. Non solo ICI, un’altra tassa protagonista della cronaca degli ultimi giorni é la patrimoniale, anche questa “spettro” dell’ex premier.

La metà degli Atenei é fuorilegge, chiedono troppe tasse

 A pochi giorni dalla notizia dell’Università di Pavia, condannata a risarcire gli studenti su cui erano state applicate tasse troppo elevate, ecco l’effetto a tappetto su tanti altri atenei italiani. Oltre la metà delle università pubbliche italiane chiede agli studenti delle tasse troppo alte, superando il limite di legge che prevede che il balzello non superi il 20% del valore del finanziamento pubblico. Sono precisamente trentatre le università fuorilegge, secondo una ricerca del Sole 24 Ore, atenei che contravvengono all’art. 5 del Dpr 306/1997 che impedisce di raccogliere dai contributi studenteschi una somma superiore al 20% dell’assegno erogato sotto forma di finanziamento.

La nuova ICI sarà progressiva

 In una lunga intervista al Corriere della sera Berlusconi ha espresso il proprio apprezzamento per il nuovo governo, un esecutivo composto da tecnici di elevata competenza, al quale però ha deciso di non lasciare carta bianca su tutto. L’ex premier ha intenzione di dire di no ad eventuali misure recessive e appoggiare tutte le iniziative per promuovere lo sviluppo. Un argomento che é al centro delle discussioni in questi giorni é la potenziale reintroduzione dell’ICI, rimodulata secondo nuovi parametri.

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Res: nuovo tributo rifiuti e servizi

 Per reperire nuove risorse sempre su base locale il governo Monti punterà sull’introduzione del nuovo tributo rifiuti e servizi (Res) che avrebbe il compito di sostituire Tarsu e Tia e colpire tutti i proprietari relativamente al servizio di raccolta dei rifiuti. Il Dlgs correttivo varato dal Consiglio dei ministri del 24 ottobre scorso prevede un’aliquota di partenza del 2 per mille che porterebbe nelle casse dello stato, grazie a questa nuova imposta, un miliardo di euro in più a disposizione dei comuni. Dopo una storia di confusione sulla natura delle imposte sui rifiuti è prevista la loro sostituzione con una unica tassa che dovrebbe portare, a detta di chi l’ha concepita, un semplificazione normativa. TARSU e TIA saranno quindi sostituite dalla RES (Tributo sui Rifiuti e Servizi) la quale rappresenterà la nuova tassa comunale in questo ambito.