Ministero dell’Economia fa’ chiarezza sull’IMU

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso la circolare numero 3/DF con cui chiarifica una volta per tutte gli aspetti dell’IMU, la nuova tassa che va’ a sostituire il vecchio ICI tolto dal precedente Governo.

Innanzitutto l’IMU si pagherà in tre o due rate; nel primo caso la prima e la seconda rata vanno corrisposte al 18 giugno ed al 17 settembre rispettivamente e ciascuna è pari ad 1/3 del valore totale dell’imposta, calcolato applicando l’aliquota di base e la detrazione. La terza rata è da versare il 17 dicembre e costituisce il saldo dell’anno in corso.

Nel caso invece si sceglierà il pagamento in due sole rate allora saranno rispettivamente da versare il 18 giugno ed il 17 dicembre, ed in entrambi i casi l’importo sarà pari al 50% del totale. calcolato come sopra.

Frode a Palermo su rete trasporti

 Maxi frode scoperta dalla Guardia di Finanza; il lavoro che Governo ed istituzioni portano avanti per smascherare le frodi verso il fisco Italiano (e non solo) aggiunge un’altra vittoria nella lotta che dal blitz di cortina si porta avanti.

Nella giornata di oggi è stato scoperto a Palermo un giro che coinvolge cinque cooperative e riguarda il settore dei trasporti; 99 automezzi sequestrati tra motrici, autocarri e furgoni, 10 autoveicoli, 6 motocicli, 5 terreni agricoli, 17 immobili ed oltre 60 tra conti correnti e depositi titoli bancari. Il valore dell’operazione ammonta, attualmente a  62 milioni di euro, tante quante sono le imposte evase.

Disoccupazione nei Paesi del G20 allarmante

 Dall’inizio della crisi, qual’è stato l’effettivo impatto sui posti di lavoro? Un rapporto congiunto dell’International Labour Organization (ILO) e dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha fatto chiarezza sui numeri della crisi ed il rapporto, pubblicato questa mattina, disegna un quadro allarmante.

Dall’inizio della fase di crisi e quindi dal primo crollo del mercato azionario causato nel 2008 dalle perdite legate ai titoli tossici, le perdite in termini di posti di lavoro sui Paesi del G20 ammontano a 21 milioni. L’occupazione ha un incremento attualmente pari ad 1,5% ed a questo tasso di crescita sarà impossibile stringere il divario creato con la crisi e far tornare la disoccupazione a livelli sostenibili.

Super-IMU più alto del vecchio ICI

 Il clima di incertezza comincia a volgere verso una situazione sempre più chiara; l’IMU non è più un mistero e di volta in volta vengono definiti nuovi aspetti e si comincia a far chiarezza sulla nuova stangata per le famiglie italiane.

Il peso è già insostenibile, ed ancora non è molto chiaro se sia finita qui; l’esenzione della tassa sulla prima casa dal 2008 al 2011 viene completamente a meno ed anche se non si chiama più ICI è molto simile, se non che vi sono meno agevolazioni e la tassa risulta più alta con norme più rigide.

La prima abitazione per i nuclei familiari deve essere la residenza ed anche “la dimora abituale” delle famiglie italiane. In caso di coniugi non separati che vivono in due città diverse invece sono previste agevolazioni, ma è praticamente l’unico caso.

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Maradona perseguitato dal fisco?

 L’argomento del momento è sicuramente l’evasione fiscale; dopo anni di completo silenzio si è finalmente fatta luce su una delle peggiori questioni italiane che probabilmente da sola ha causato l’affondo dell’economia ed ha gettato lo Stato nella posizione di rischio che conosciamo tutti.

I temi di equità ma anche di giustizia e di ingiustizia animano il dibattito ed in tutto questo ci si è dimenticati che i peggiori evasori dello Stato Italiano sono i nostri VIP. I meriti sportivi di Valentino Rossi ad esempio non hanno cancellato del tutto (ma solo in certe persone) il torto fatto al fisco italiano, costato milioni di Euro visto poi l’accordo trovato. In Italia, più si evade e meno si dovrà pagare, come dimostra anche Simona Ventura, altra grande “fuggitiva” del fisco.

OCSE, allarme disoccupazione

 Nell’area OCSE la disoccupazione è nettamente aumentata con l’avvento della crisi; nel quarto trimestre del 2011 gli occupati erano 528 milioni ed il calo del tasso di occupazione era pari all1,6% rispetto al periodo precedente alla crisi (66,5% rispetto al 64,9%).

I disoccupati sono aumentati di 13 milioni (arrivando quindi a 45 milioni complessivi) dall’inizio della crisi e la fascia di interesse è compresa tra i 15 ed i 64 anni.

Il dato è però estremamente generalizzato; è necessario in un’area come la nostra dividere le varie realtà ed analizzare di volta in volta i dati specifici. Il tasso di occupazione in Grecia, Irlanda e Spagna è prossimo ad una diminuzione di oltre 8 punti percentuali rispetto al 2008, mentre per l’Italia si parla di due punti percentuali in meno. In Germania si ha una situazione inversa; il tasso di occupazione è aumentato di 3,4 punti percentuali (superando la media di occupazione di oltre 8 punti rispetto all’area OCSE).

Apertura partite iva in aumento a Marzo 2012

 I dati relativi alle aperture delle partite IVA relativi a Marzo 2012 fanno riflettere sul mondo del lavoro e su come l’economia del Paese stia lentamente cambiando. Innanzitutto il dato complessivo è in salita del 12,4% rispetto al mese precedente, oltre che del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2011.

Quello che fa’ la differenza e che sostiene un andamento positivo sulle nuove aperture sono le “persone fisiche”; queste sono il 77,7% delle aperture di partita IVA totali, mentre le società di capitali sono pari al 12,4%. L’incremento generale è dovuto quindi in gran parte alle nuove posizioni IVA delle persone fisiche, sempre più richieste dal mondo del lavoro e sempre più utilizzate dai giovani che cercano di farsi strada nel mondo dei professionisti.

Entrate tributarie scese a Marzo 2012

 A Marzo le entrate tributarie dello Stato hanno registrato un calo fuori da ogni aspettativa. Uno dei comparti chiave, quello dei giochi, ha registrato il calo peggiore del periodo con una discesa del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nei momenti di crisi i cittadini rivolgono spesso e volentieri le loro speranze verso i giochi ed i gratta e vinci. La speranza di cambiare vita con pochi euro attira da decenni gli Italiani e non solo, facendo si che il settore sia diventato uno dei difensivi maggiori del mercato, con Lottomatica leader nel settore in Italia ed in Europa.

A Marzo 2011 le entrate sfioravano i 180 milioni solo per i gratta e vinci, mentre a marzo 2012 si è arrivati appena a 120 milioni di euro spesi per i giochi. Le entrate del lotto sono scese del 15% mentre le slot machine sembrano tenere il mercato, almeno per il momento. Il mese di marzo si è chiuso nel peggiore dei modi con entrate complessive per 1,77 miliardi di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2011.

Addio Equitalia, dal 2013 ci sarà Aequa Roma

 Addio Equitalia e benvenuta Aequa Roma; questo è l’annuncio per il 2013 del sindaco di Roma Alemanno. Con la pressione fiscale alle stelle, quanto è corretto il lavoro di Equitalia? Molto poco, se consideriamo tutti gli aspetti. Non viene fatta alcuna distinzione nel regime attuale tra chi evade perchè vuole evadere le tasse facendosi beffa dello Stato Italiano, e chi invece ha famiglia a carico e deve arrivare a fine mese con un mercato del lavoro distrutto ed una pressione fiscale fuori controllo.

Questo è uno dei più grandi problemi; c’è chi potrebbe non evadere e lo fa’ e poi c’è chi vuole solamente lavorare ed arrivare a fine mese non riesce; secondo Alemanno (e non solo) questa situazione è diventata ora insostenibile ed è necessario, in tempi di crisi, fare una distinzione netta tra chi evade per guadagnare di più e chi invece per “necessità”.

Quanto aumenta la pressione fiscale sulla prima casa?

 Una ricerca del Sole 24 Ore è riuscita a stimare quanto la pressione fiscale inciderà sulla prima abitazione; secondo i dati raccolti, considerando imposte, imu, bollette e tutto quel che concerne la prima abitazione delle famiglie, il rincaro sarà di circa 500 euro in media.

Sulla prima casa il rincaro è stato simulato su una famiglia con due figli a carico su un’abitazione di 100 metri quadri, dove appunto l’incremento è di circa il 20% per un totale di 500 euro. La simulazione prende poi in considerazione una coppia di pensionati in un’abitazione di 90 metri quadri, dove l’aumento sarà prossimo ai 315 euro. Un single in 50 metri quadri di appartamento avrà una spesa di 125 euro in più rispetto all’anno scorso.

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Bergamo, Martinelli aveva debiti per mille euro

 Ecco a cosa può portare l’avvento di una crisi economica; disperazione, suicidi ma anche rapimenti e tanta paura. Luigi Martinelli ha fatto irruzione nell’Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia con un fucile a pompa e diverse pistole, sparando anche qualche colpo al soffitto e scatenando il panico tra i presenti, presi in ostaggio. L’uomo pretendeva un colloquio con Monti, per spiegargli la sua situazione e mentre le trattative proseguivano si è appreso che Luigi aveva maturato un debito di mille euro con l’Agenzia, relativamente a somme da versare a cartelle esattoriali accumulatesi dal 2001 in avanti.

Il gesto disperato non trova spiegazione per i più; come si può per “soli” mille euro prendere ostaggi e scatenare una “guerra personale“? Questa è solo l’ennesima dimostrazione che le persone più in difficoltà sono quelle che dal punto di vista psicologico risentono di più della crisi che incombe ed anche per somme “modeste” perdono momentaneamente la ragione arrivando a gesti estremi.

Fisco recupera 1 miliardo di euro al mese

 La lotta all’evasione comincia a dare i suoi frutti ed i numeri della Guardia di Finanza potrebbero finalmente scoraggiare i “furbetti” e rilanciare la lotta all’evasione. Per anni siamo stati abituati a far finta di nulla di fronte ad un problema che probabilmente ha causato quasi da solo la crisi di uno Stato, arrivato ad essere paragonato a Spagna e Grecia per via dei conti pubblici.

Il debito Italiano è gravato anche da questo aspetto, che ora viene combattuto con determinazione dalle più alte cariche dello Stato, con Napolitano in prima linea. I risultati dei primi quattro mesi di stretta fiscale (iniziati più o meno con il blitz di Cortina) sono incoraggianti; 4 miliardi di euro di frodi sono state scoperte e coinvolgono 2226 persone. Nel 27% dei casi queste avevano utilizzato fatture false, nel 19% dei casi le avevano invece emesse mentre il 17% non avevano presentato la dichiarazione ed infine il 14% aveva occultato o distrutto la contabilità per evadere l’iva.

Spending Review, nessun taglio al Quirinale

 Oggi il commissario per la spending review Enrico Bondi ha incontrato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda e si iniziano ad intravedere le linee guida del provvedimento.

Dalla bozza emerge subito che “il commissario svolgerà funzioni di supervisione, monitoraggio e coordinamento dell’attività di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni” e per adempiere ai suoi compiti gli è stato conferito il potere “di chiedere informazioni e documenti alle singole amministrazioni, nonchè di disporre che vengano svolte ispezioni a cura del l’Ispettorato per la funzione pubblica e del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato”.

I provvedimenti in programma non riguarderanno il Quirinale; il documento che sarà presentato entro 15 giorni non conterrà infatti norme per regolamentare le finanze e la spesa nè della presidenza della Repubblica ne della Corte Costituzionale nè del Parlamento, dato che si tratta di organi che per costituzione godono di autonomia sotto questi punti di vista.