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Apertura Partite IVA a Maggio 2012

 L’apertura di Partite IVA in Italia è un dato interessante, anche se è necessaria una premessa importante per “leggere correttamente” l’analisi generale; nel mese di Maggio 2012 sono state aperte 47778 partite IVA, ovvero il 2,9% in più rispetto al mese precedente e solo lo 0.07% in più rispetto allo stesso mese dell’anno prima.

L’uso delle Partite IVA in Italia è da sempre legato anche e sopratutto alla creazione di società “fantasma” utili per evadere tasse, ma nella condizione attuale (con la stretta del fisco, tra le altre cose) il dato deve essere rivisto e rivalutato. I cambiamenti nel mondo del lavoro costringono buona parte dei contribuenti ad aprire posizioni IVA per lavorare da indipendenti per mansioni che in precedenza richiedevano invece l’assunzione diretta da parte del datore di lavoro. Non essendoci più le condizioni per assumere a tempo indeterminato le persone che un’azienda necessita, l’uso delle partite IVA per prestazioni di lavoro da “esterni” è cresciuto a dismisura mentre è diminuita l’apertura di posizioni necessarie solamente all’evasione fiscale.

Il dato quindi è doppiamente positivo in un certo senso; anche se il posto fisso si allontana sempre di più dall’immaginario collettivo, l’idea che ci sia comunque qualche possibilità di sbocco professionale sfruttando nuove vie aiuta al rilancio economico del Paese, contribuendo a diminuire, nel lungo termine, il dato sull’occupazione.

A sostegno di questa tesi c’è il dato sull’apertura di Partite IVA relative alle persone fisiche; il 75.5% delle posizioni infatti si riferiscono a soggetti, che probabilmente si vedono costretti a lavorare in questo modo per importi che sforano i limiti dei lavori su ritenuta d’acconto, per cui non serve l’apertura di una posizione IVA.

Le società di capitali si attestano al 16%. Il 41,3% delle partite iva viene aperto al Nord Italia, il 22,7% al centro mentre al sud il dato è del 36% circa. La leggera flessione al nord (-3%) non risulta essere un dato rilevante, mentre per il mese corrente è attesa un’ulteriore  crescita dell’apertura di posizioni IVA su base mensile insieme ad un incremento delle persone fisiche.