Rilascio Durc solo su posta elettronica certificata

Dal prossimo 2 settembre 2013 le casse edili, l’Inps e l’Inail rilasceranno il Durc (documento unico di regolarità contributiva) solo per posta elettronica certificata, all’indirizzo che verrà indicato sulla richiesta. Coloro che volessero, possono pertanto indicare l’indirizzo di posta elettronica del consulente, come confermato da una nota da parte della Commissione nazionale per le casse edili, pubblicata in data del 15 luglio 2013.

Mancata comunicazione Pec imprese individuali

Entro il 1 luglio 2013 occorreva comunicare al Registro delle Imprese la propria casella Pec (posta elettronica certificata). Le imprese individuali che non hanno adempiuto a tale obbligo non vanno, tuttavia, incontro a nessuna sanzione pecuniaria. Vediamo perché le ditte individuali possono evitare di prendere la multa se non hanno rispettato la prescrizione che chiedeva loro di comunicare la Pec prima della nuova “stagione” digitale.

Notifica cartelle di pagamento tramite PEC

Equitalia ha diramato un comunicato stampa nel quale ufficializza la sperimentazione del servizio di notifica delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC). Sempre secondo quanto affermato dall’agenzia per la riscossione, i primi a riceverle ai propri indirizzi email, in via sperimentale, saranno le persone giuridiche (società di persone e di capitali), con sede in quattro regioni pilota: Molise, Toscana, Lombardia e Campania.

Il nuovo modulo dell’Inail per la denuncia ditta

La Posta Elettronica Certificata è il mezzo utile per far “viaggiare” il nuovo modello di denuncia che l’Inail ha messo a disposizione delle agenzie di somministrazione: tutto è stato spiegato all’interno di un apposito protocollo, documento in cui l’ente previdenziale ha spiegato come sia stata modificata anche la procedura relativa all’iscrizione. Di cosa si tratta esattamente? Questo modello nuovo di zecca deve essere sfruttato per comunicare l’inizio dell’attività, ma anche e soprattutto per far fronte agli adempimenti che sono a carico della ditta di somministrazione, prendendo a riferimento i dipendenti.

Ultimata l’attivazione della Pec in Sardegna

La posta elettronica certificata è una realtà con cui bisogna avere a che fare da un certo tempo a questa parte: un caso molto interessante da esaminare sotto questo punto di vista è quello della regione Sardegna, visto che proprio nell’isola in questione l’attivazione vera e propria della Pec relativa alla nostra amministrazione finanziaria è giunta a compimento soltanto nel corso di questa settimana, con il momento finale sancito dall’avvio del servizio in una delle direzioni provinciali più strategiche in questo senso, quella di Nuoro. Il canale a cui si sta facendo riferimento assume una rilevanza molto ampia per quel che concerne le vicende tributarie dell’intera regione.

La Posta Elettronica Certificata dei grandi contribuenti

La Posta Elettronica Certificata sta interessando sempre più categorie fiscali: è proprio per questo motivo che la nostra amministrazione finanziaria ha messo a disposizione sul proprio sito internet una sezione appositamente pensata per i cosiddettigrandi contribuenti”, i quali potranno così trasmettere in tutta semplicità il loro indirizzo. Il riferimento va quindi a questi soggetti, i quali non sono altro che coloro che riescono a realizzare ogni anno un volume d’affari superiore al limite dei cento milioni di euro, per i quali l’Agenzia delle Entrate ha deciso di approntare un apposito canale di comunicazione. La disponibilità di quest’ultimo, comunque, sarà possibile soltanto a partire dal prossimo mese di gennaio, con il conseguente scambio di dati e informazioni utili a tal fine.

Obbligo PEC per PMI dal 29 novembre

Scatta il 29 novembre l’obbligo di PEC per le società di persone e di capitali sulla base deldecreto legge 185/08. L’art. 16 di tale legge stabilisce che le imprese, già costituite in forma societaria, dovranno comunicare al registro delle imprese l’indirizzo di posta elettronica certificata. La normativa opera una distinzione tra le società di nuova costituzione e quelle già esistenti alla data di entrata in vigore del Decreto Legge 185/2008: le nuove imprese dovranno indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al Registro delle Imprese. Le imprese che risultano già state costituite alla data del 29 novembre 2008 sono tenute a comunicare al Registro delle Imprese l’email certificata entro il 29 novembre 2011. Sono obbligate ad attivare l’indirizzo PEC le società di capitali e di persone, le società semplici, le società cooperative, così come anche le società in liquidazione, società estere che hanno in Italia una o più sedi secondarie della stessa azienda.

PEC, cos’è la posta elettronica certificata

Sentiamo parlare di Pec da tempo e spesso, quando dobbiamo presentare delle domande o comunque fare delel richieste di tipo burocratico, l’unico indirizzo di posta elettronica accettato é quello PEC. La posta elettronica certificata è uno strumento che permette di dare ad un messaggio email lo stesso valore legale di una raccomandata postale con avviso di ricevimento tradizionale. Il termine “Certificata” si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta, la quale rappresenta un prova legale dell’avvenuta spedizione dell’email ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.