I dottori commercialisti e gli esperti contabili, come è noto, hanno i loro destini uniti dal medesimo albo professionale: questo, però, non vuol dire che la disciplina da applicare dal punto di vista dei contributi sia la stessa, anzi esiste un vero e proprio vuoto legislativo in questo senso che spesso ha provocato delle situazioni poco piacevoli. In effetti, i commercialisti hanno l’obbligo di pagare le loro somme direttamente a una cassa professionale, mentre i contabili in questione devono rivolgersi all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). Questo vuol dire che la prossima scadenza che è stata fissata in senso temporale per quel che concerne il pagamento dei contributi alla gestione separata andrà a coinvolgere anche tale categoria.
Motivi per avere un commercialista
Quando si apre un’attività di lavoro autonomo, sono tante le domande che vengono in mente