Quando si apre un’attività di lavoro autonomo, sono tante le domande che vengono in mente ed è logico che, nella maggior parte dei casi, si tratti di risparmiare il più possibile a fronte dell’incertezza che si presenta. In ogni caso, che si tratti di una società o di una partita IVA, di solito è altamente consigliabile avere un commercialista a cui affidare tutte le questioni contabili. Questo può essere interessante anche prima di mettersi in proprio per poter fare bene i conti e capire se l’attività che si intende sviluppare abbia un senso in termini di guadagni, le tasse che si dovranno affrontare e, ovviamente, scegliere il regime fiscale che può essere più appropriato in ciascun caso.
Un esempio di ciò di cui stiamo parlando lo possiamo trovare attraverso Xolo, una società che fornisce una piattaforma con funzionalità dalla stessa apertura della partita IVA, ovviamente anche la gestione della contabilità della partita iva e argomenti simili ai liberi professionisti e in particolare ai liberi professionisti digitali di fascia alta, come possono essere degli scrittori, esperti di marketing, fotografi, ecc.
Nel caso delle partite Iva, soprattutto se si parla di partite iva con regime forfettario, ci sarà chi deciderà di provare a svolgere in proprio tutto questo tipo di gestioni (come abbiamo detto, nella maggior parte dei casi, per provare a risparmiare). Qui il punto interessante da tenere a mente è che con un vero professionista alle spalle, si può arrivare a risparmiare anche sulle tasse, oltre a evitare possibili problemi o errori che finiranno per causare veri e propri problemi di testa, perdita di tempo e ovviamente di denaro.
Come scegliere il commercialista
Una volta chiarito che è meglio investire su un professionista del settore e farsi aiutare da un commercialista, la questione appare scontata. Ma quale scegliere? Se diamo una piccola occhiata su Internet ci renderemo presto conto che le alternative non mancano.
Bisogna tenere presente che questa decisione è importante ancor prima di iniziare l’attività per partire, diciamo così, con il piede giusto. Un buon commercialista saprà consigliare da dove cominciare. Se, davvero, è un buon commercialista, potrà aiutare il suo cliente a risparmiare prima di iniziare con la sua attività con cose semplici ma efficaci come: offrire consigli di gestione, creare un piano finanziario per monitorare il flusso di cassa, e dare, ovviamente, un supporto al livello contabile.
Oltre a queste basi, non fa male che il venditore comprenda la parte più umana del suo cliente e che, per quanto possibile, sia disponibile quando ha un problema o una domanda e che sia realmente interessato alla sua attività (perché alla fine se questa va bene rappresenta anche il suo di guadagno).
Sebbene non sia facile scegliere un buon commercialista, ecco alcuni suggerimenti che possono essere a dir poco utili.
Stabilisci le tue necessità
Si deve avere chiaro ciò di cui si ha veramente bisogno perché questo è ciò che cercheremo in un commercialista. Dobbiamo tenere sempre presente che un commercialista non è solo un contabile. Se si fa una buona scelta può fare davvero la differenza.
Raccogli opinioni
Intese come quelle dei familiari o degli amici che hanno un commercialista, ma anche di Internet. Oggi Internet è un grande strumento che possiamo utilizzare a nostro vantaggio. Non ci costerà molto scoprire cosa dicono gli altri utenti di una certa azienda che offre questo tipo di servizio e questo, almeno, può servire come punto di partenza.
Nell’esempio iniziale di Xolo, direttamente sul loro sito troviamo le opinioni di alcuni loro clienti.
Fai tutte le domande di cui hai bisogno
Non succede nulla a contattare diversi commercialisti. Inoltre, questo può aiutarci molto nella selezione. L’importante è che quando parli con loro, i dubbi che hai siano molto chiari e che loro, da parte loro, sappiano rispondere in modo che ci sia tutto chiaro, compreso il rapporto che si va a instaurare. Come dicevamo prima, è anche importante sapere se, in caso di necessità, possono essere contattati facilmente o meno.
Non guardare solo il prezzo
Dobbiamo tenere conto dell’esperienza di questo commercialista, delle sue capacità, del fatto che ci possa semplificare la vita potendo contattarlo, ad esempio, tramite una videochiamata o che tutti i documenti, fatture o ticket possano essere inviati a lui con una semplice email… Anche il feeling che potremmo avere può essere importante.
A volte un commercialista chiede qualcosa di più semplicemente perché presta più attenzione ai suoi clienti, è più ripetibile o può offrire consulenze specifiche. Si deve prendere in considerazione un po’ tutto.
Una volta scelto il commercialista ideale, è consigliabile fissare incontri periodici per vedere come procede l’attività e conoscere nuovi sviluppi che possano essere interessanti.
Ovviamente con la partita iva (specialmente in regime forfettario), è più comune che il contatto sia online e venga stabilito solo in momenti chiave dell’anno (come quando devono essere pagate le tasse) o quando ci sono informazioni rilevanti che devono essere divulgate.