Entrate e Inps Piemonte: progetto Colf e badanti…senza frontiere

In Piemonte le Direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate e dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) sono scese congiuntamente in campo per portare avanti un interessante progetto grazie al quale, in particolare, saranno illustrati i diritti ed doveri legati alla normativa sul lavoro di colf e badanti. Il progetto, in accordo con quanto riporta la Direzione regionale Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, è stato denominato “Colf e badanti…senza frontiere“, e mira sia, come sopra accennato, a fornire alla categoria dei lavoratori degli adeguati strumenti conoscitivi, sia a contrastare il lavoro irregolare facendolo così emergere. A tal fine il progetto si articola in due step: lezioni in aula, e distribuzione di opuscoli informativi ai diretti interessati.

Inps: lavoratori domestici, le scadenze per i contributi

Aprile, luglio, ottobre e gennaio. Sono questi, in materia di contributi da pagare per i lavoratori domestici, i mesi che ogni anno il datore di lavoro deve tenere bene a mente. I contributi relativi al primo trimestre solare, infatti, si pagano dall’1 ed entro il 10 aprile di ogni anno; quelli del secondo trimestre si pagano dall’1 e fino e non oltre il 10 luglio; dall’1 al 10 ottobre per il saldo dei contributi dei lavoratori domestici del terzo trimestre; ed infine dall’1 al 10 gennaio dell’anno successivo per saldare i contributi del quarto trimestre solare. Al riguardo l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, attraverso il proprio sito Internet, fa presente come le scadenze sopra indicate siano rigide; questo significa che il pagamento dei contributi per i lavoratori domestici non può essere né prima né dopo i giorni dei mesi sopra indicati. Questo perché quando il versamento non viene effettuato, oppure è tardivo o parziale, allora da parte dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale scatta inesorabile l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste.

Cartelle Equitalia: pagamento con Reti Amiche

Pagare le cartelle di pagamento di Equitalia attraverso il circuito “Reti Amiche” diventa realtà grazie al protocollo d’intesa che al riguardo è stato stipulato tra Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, e Attilio Befera, Presidente di Equitalia, nell’ambito degli obiettivi di semplificare ai cittadini l’accesso alla pubblica amministrazione. In questo modo con l’accordo Equitalia si impegna a permettere il pagamento dei tributi attraverso il circuito “Reti Amiche” andando ad adottare degli standard tecnologici in grado di far interagire la pubblica amministrazione con i soggetti creditori coinvolti nelle procedure di riscossione, ovverosia l’Agenzia delle Entrate, gli Enti Locali e l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). A tal fine, in accordo con quanto recita una nota emessa da Equitalia, sarà il codice a barre inserito sul bollettino, unitamente allo scontrino che verrà rilasciato come garanzia di avvenuto pagamento, a permettere, nell’ambito dei pagamenti che avverranno attraverso il circuito “Reti Amiche”, una maggiore velocità ed una maggiore sicurezza.

Contributi Colf: scadenza primo trimestre 2010

Stanno per scadere i termini di versamento per i contributi dei lavoratori domestici da saldare a valere sul primo trimestre del 2010. A ricordarlo è l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, precisando che l’ultimo giorno utile per il saldo è sabato prossimo 10 aprile 2010; il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini di pagamento precompilati che l’Istituto ha già provveduto ad inviare al domicilio dei datori di lavoro. Gli importi riportati nei bollettini di pagamento precompilati sono quelli calcolati dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale in base agli ultimi dati a disposizione, ragion per cui questi importi variano nel caso in cui nel frattempo nel rapporto di lavoro fossero intercorse delle variazioni.

Inps: nuove tabelle per i contributi a colf e badanti

La circolare numero 11 pubblicata dall’Inps ha messo in luce quelle che sono le nuove tabelle con le quote da versare il relazione al lavoro domestico: la pubblicazione di tale documento risale a tre giorni fa ed ha delineato i contributi da erogare per colf e badanti con le stime aggiornate al 2010. in effetti, si è reso necessario adeguare tali contributi alle nuove fasce di retribuzione, le quali sono state rilevate dalla variazione annuale dell’Istat sui consumi; in particolare, bisogna notare che questa variazione è stata pari allo 0,7% nel periodo compreso tra il 2008 e il 2009. Solamente per fare un esempio, l’aumento dell’importo contributivo nella prima fascia di retribuzione oraria (vale a dire fino a 7,22 euro l’ora) risulta essere molto modesto, pari a un +0,01% rispetto a quanto era stato stabilito nel 2009.