Gli aumenti di Irpef e Irap in Toscana

 I contribuenti toscani temono già da ora l’inizio del 2013: in effetti, a partire dal prossimo mese di gennaio l’Irpef e l’Irap sono destinate ad aumentare, una misura utile per compensare i tagli della spending review. Nel dettaglio, nonostante pochi giorni fa si parlare proprio dell’imposta relativa al reddito delle persone fisiche in termini incoraggianti (Riduzione Irpef, per Grilli ne guadagnerà il 99% dei contribuenti), ora si scopre che essa aumenterà a seconda delle fasce di reddito, visto che si è reso necessario compensare le detrazioni che sono state introdotte per i figli a carico. Riguardo l’Imposta sul Reddito delle Attività Produttive, invece, quest’ultima coinvolgerà circa un sesto delle aziende presenti in Toscana.

In Francia fa discutere la tassa sulla Nutella

 Quando si valicano le Alpi, si trovano spesso notizie interessanti dal punto di vista fiscale: i nostri cugini d’Oltralpe, in particolare, sono spesso protagonisti di vicende significative. Dopo l’annuncio di fine ottobre, secondo cui la Francia avrebbe tassato birre ed energy drink, ecco che i transalpini fanno nuovamente parlare di loro. Stavolta, si tratta della cosiddetta “tassa sulla Nutella”, un nome esemplificativo che riguarda uno dei principali ingredienti della celebre crema alla nocciola spalmabile della Ferrero. In effetti, il Senato francese ha appena approvato un emendamento che prevede l’aumento della tassazione (fino al 300%) per quel che concerne l’olio di palma.

Il canone Rai frazionato per i pensionati

 La Rai sta invitando i propri contribuenti a pagare il canone con nuovi spot attualmente in onda sulle nostre televisioni: le persone che si devono attivare con maggiore urgenza sono senza dubbio quelle che hanno intenzione di frazionare il loro versamento del tributo in questione per quel che riguarda il 2013, con la possibilità di ottenere undici rate di uguale importo (per capire come si realizza tutto questo si può leggere l’articolo dedicato a come rateizzare il canone Rai). C’è tempo per essi fino al prossimo 15 novembre per la richiesta all’ente previdenziale di autorizzare la detrazione di una quota dalla pensione, così da ottenere le somme utili per saldare l’abbonamento di cui si sta parlando.