Gli oli e i grassi, sia quelli che hanno un’origine animale che vegetale, possono essere sfruttati anche a fini energetici, vale a dire come combustibili per ottenere in vario modo energia elettrica. I tipici esempi sono i codici di nomenclatura della Tariffa doganale d’uso integrata che vanno dal 1507 al 1518 (ad esempio, l’olio di soia, quello di arachide, l’olio d’oliva, quello di palma e la margarina). Ebbene, quando si ha a che fare con tali prodotti e con una potenza energetica installata che supera un chilowatt, bisogna applicare l’aliquota ridotta dell’Imposta sul Valore Aggiunto, vale a dire il 10%.
5 miliardi di euro in più dalle nuove tasse
5 miliardi, questo il conto dei rincari e delle nuove tasse che sono state già