È un’aliquota piuttosto leggera quella che si prospetta per il consumo di gas metano, in particolare il suo utilizzo civile: la risoluzione 108/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare proprio ieri stabilisce, infatti, il trattamento fiscale che deve essere riservato agli impianti di riscaldamento centralizzato e collettivo, dunque il riferimento principale va a coloro che abitano nie condomini e nelle cooperative. In questo caso, l’Imposta sul Valore Aggiunto è pari al 10%, ma bisogna sottolineare anche che esiste un limite massimo, ovvero 480 metri cubi all’anno. Ma il documento della nostra amministrazione finanziaria è andato oltre questi chiarimenti: in effetti, sono state elencate perfino delle modalità per ottenere il rimborso totale dell’Iva che è stata versata in eccesso, a seconda che si tratti di utenti o di gestori.
Il Fisco mette le ruote e torna in Toscana
Ad un anno di distanza, in materia di assistenza fiscale, l’Agenzia delle Entrate con il proprio camper, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Il Fisco mette le ruote”, torna nella Regione Toscana per assistere i contribuenti in quelle aree del territorio toscano dove non sono presenti Uffici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato. In particolare, l’Ufficio di assistenza mobile delle Entrate farà tappa in Toscana nelle Province di Grosseto e di Pistoia. Nel dettaglio, dal 20 al 22 ottobre 2010, il Camper sarà presente a Montecatini Terme, mentre dal 26 al 28 ottobre il Camper allo stesso modo sosterà per tre giorni in questo caso ad Arcidosso, in provincia di Grosseto. Il Fisco mette le ruote torna così in Toscana a dodici mesi esatti di distanza e dopo la tappa dello scorso anno a Scandicci; anche questa volta, grazie ai collegamenti telematici, ad Arcidosso ed a Montecatini Terme i contribuenti presso il Camper potranno fruire di tutti i servizi offerti da un classico Ufficio delle Entrate presente sul territorio italiano.
Tasse aeroportuali: Sabelli (Alitalia) pensa ad aumento, Codici contrario
Le parole pronunciate ieri da Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia, al termine del Biztravel Forum, sono state inequivocabili e fanno ben comprendere quali siano le intenzioni della Magliana in merito alla gestione aeroportuale: il top manager, infatti, si è detto non ostile a un possibile adeguamento della relativa tassazione, una operazione che però avrebbe senso soltanto nel caso in cui i ricavi ottenuti fossero utilizzati per migliorare le infrastrutture, soprattutto quelle romane. L’intervento in questione si era reso necessario alla luce delle pressanti richieste delle società che gestiscono gli scali, fortemente intenzionate a ottenere un incremento delle imposte pari a tre euro per ogni singolo passeggero.
Contributi Inps: aumenta il recupero da evasione
Nei primi nove mesi dell’anno in corso l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) ha recuperato dalla lotta all’evasione contributiva 3,7 miliardi di euro con un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato è stato fornito dall’Istituto in concomitanza con il rilascio dei dati complessivi sugli incassi da contributi previdenziali nei primi nove mesi dell’anno che, nello specifico, sono cresciuti dell’1,2% a 94,9 miliardi di euro rispetto al periodo gennaio – settembre del 2009; l’incremento è inoltre pari all’1,4% se confrontato con le previsioni di incasso formulate dall’Inps. A fronte di un incremento medio complessivo dell’1,2%, sono cresciuti nel periodo, con un +0,61%, gli incassi contributivi dalle imprese con dipendenti, mentre dell’1,41% è stata la crescita dei contributi incassati dai versamenti previdenziali per i lavoratori a progetto.
Fidelizzazioni: per l’Ue non sussiste la detraibilità dell’Iva
La fidelizzazione è una delle pratiche di marketing più gettonate dalle aziende, soprattutto per il fatto che in questo modo si riesce a mantenere la clientela già esistente con appositi servizi da offrire: questi specifici programmi, comunque, sono ora al centro di una decisione molto importante dal punto di vista fiscale, la quale ha riguardato in primis la Gran Bretagna e, poi, in maniera più allargata, l’intera Unione Europea. Cerchiamo di comprendere nel dettaglio la questione. In pratica, i tipici soggetti che vengono coinvolti nelle fidelizzazioni sono gli sponsor, il gestore del programma e i fornitori, vale a dire coloro che erogano i cosiddetti premi fedeltà a fronte di un determinato punteggio. È l’applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto la pietra del paragone di queste iniziative.
Rateizzazione tasse arretrate: sentenza della Corte Suprema
Il contribuente che si trova in una temporanea condizione di obiettiva difficolta’ può richiedere all’agente della riscossione la rateizzazione del pagamento delle tasse dovute in più rate, così coloro che hanno problemi a pagare una o più cartelle di pagamento delle tasse arretrate, possono chiedere di pagare ratealmente i propri debiti. Lo ha affermato la Cassazione dando ragione a un contribuente moroso contro Equitalia, l’agenzia di riscossione (che sosteneva che la rateizzazione è solo una concessione da parte dell’esattore).
Equitalia si é dovuta ricredere, la sentenza 20778/10 della Suprema Corte ha sottolineato come
in base all’articolo 19 del dpr 602 del 1973 e successive modifiche, il contribuente che versi in temporanea condizione di obiettiva difficoltà, può richiedere (un tempo all’Amministrazione delle Entrate ed oggi all’agente della riscossione) la ripartizione del pagamento in più rate mensili. Questa disposizione viene incontro alle necessità del debitore per il quale rappresenta quindi una agevolazione, che anche nel significato comune ha, per l’appunto, il significato di aiuto, favore, facilitazione.
Oneri fiscali: abbattimento del 25% entro il 2012
Nel nostro Paese, entro il 2012, gli oneri fiscali dovranno essere abbattuti del 25%. E’ questo l’obiettivo che, in accordo con quanto reso noto ieri dall’Agenzia delle Entrate, ci si è posti in attuazione del cosiddetto “Taglia-oneri amministrativi” introdotto nell’ambito del Decreto Legge numero 112 del 2008. Al riguardo il Dipartimento della Funzione Pubblica, congiuntamente con l’Agenzia delle Entrate, ha fornito dei risultati inerenti proprio le misure degli oneri fiscali ed amministrativi tenendo conto dei classici adempimenti cui sono chiamati le imprese: dalle anticipazioni in conto fiscale del rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) alle istanze di rimborso del credito Iva e passando per la dichiarazione annuale Iva, la comunicazione dei dati ed il modello 770 semplificato, ovverosia la dichiarazione unificata dei sostituti d’imposta.
Entrate: indetto un concorso sulla storia del Fisco nell’unità nazionale
“Il nostro Piemonte, piccolo per territorio, acquistò credito in Europa perché grande per le idee che rappresenta e non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d’Italia si leva verso di noi”: questo celebre discorso di Vittorio Emanuele II è il preludio all’unità italiana del 1860-1861 e a centocinquanta anni dai moti risorgimentali la regione Piemonte ritorna a essere protagonista grazie a un concorso che riunirà tematiche storiche e questioni fiscali e tributarie. Di cosa si tratta? L’Agenzia delle Entrate, coi suoi uffici presenti nella regione settentrionale, e diversi istituti scolastici hanno infatti deciso di celebrare in maniera degna un evento così importante, promuovendo una borsa di studio e un concorso che approfondirà il tema della storia e del ruolo del fisco nell’unità d’Italia. Un contributo fondamentale in questo senso verrà fornito dall’Istituto per la Storia del Risorgimento con il suo comitato delle città di Alessandria e Asti.
Bonus assunzioni: documento di prassi sull’abbandono volontario
Se un lavoratore se ne va da un’azienda che vuole beneficiare del cosiddetto “bonus assunzioni”, cosa accade alla relativa agevolazione? Si perde oppure è possibile mantenere il beneficio? Ebbene, al riguardo l’Agenzia delle Entrate, con una risoluzione, la numero 105/E emanata in data odierna, martedì 12 ottobre 2010, ha fatto presente come ci siano le condizioni, ed in particolare la possibilità di poter rendere, con opportune azioni da parte del datore di lavoro, il bonus assunzioni a prova di dimissioni, con la conseguenza che l’agevolazione viene mantenuta anche nel caso in cui uno o più lavoratori vadano via attraverso l’abbandono volontario. Il bonus assunzioni, lo ricordiamo, è una misura agevolativa consistente in un credito di imposta a favore di quelle imprese che attuano, per tre anni, che scendono a due per le PMI, opportuni livelli di incremento dell’occupazione.
Tumore e prevenzione: tassa su sigarette
I giovani dicono sì: l’American Journal of Public Health ha rivelato i risultati di un’indagine condotta su 300 under 25, la proposta sembra piacere ai giovani, difatti l’80% degli intervistati si è dichiarato a favore della cosiddetta ‘tassa della salute’, e tra essi inaspettatamente anche molti fumatori, segno che sono in molti a volersi liberare di questo vizio ma non ci riescono. In Italia si stimano oltre 250.000 nuovi casi di tumore ogni anno nelle persone fino agli 85 anni di età. Il fumo di sigaretta contiene numerose sostanze nocive che agiscono immediatamente o indirettamente (cioè con lente modificazioni nel corso del tempo) a livello dei bronchi. Il fumo é infatti la prima causa di tumore al polmone.
Esenzioni Ici alla Chiesa, l’Unione Europea indaga sugli sconti
La Commissione Europea ha deciso di dichiarare la propria guerra personale agli sconti fiscali di cui beneficiano gran parte degli enti ecclesiastici presenti nel nostro paese, soprattutto quelli di tipo non commerciale: l’inchiesta dell’Ue si riferisce, in particolare, all’esenzione dell’Ici che lo Stato italiano concede agli edifici in questione, visto che vengono nutriti seri dubbi sulla compatibilità tra le norme del Vecchio Continente e le agevolazioni tributarie. L’Italia potrà rispondere all’indagine entro e non oltre i prossimi due mesi, ma occorre precisare che un atteggiamento simile da parte della stessa Commissione si era già verificato in passato; tra l’altro, molti comuni ed enti hanno dovuto dibattere una tematica così spinosa in più occasioni.
Niente tasse 1° anno praticanti avvocati
Nessuna tassa di concessione governativa per i laureati in legge che si iscrivono al primo anno nel registro dei praticanti, perche’ non ancora abilitati all’esercizio della professione forense ma che desiderano diventare avvocati. Lo conferma una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, la numero 103/E, i laureati in giurisprudenza sono esentati dal pagamento della tassa di concessione governativa ma solo per il primo anno di iscrizione al registro. Dal secondo anno in poi, la tassa di concessione governativa è dovuta ed è pari a 168 euro fissi con applicabilità dal secondo anno di iscrizione all’albo dei praticanti, pertanto a partire dal momento in cui, avendo l’abilitazione ad esercitare la professione forense possono svolgere funzioni di pubblico ministero, oppure possono essere nominati quali difensori d’ufficio.
Università: Torino, assistenza rilascio codice fiscale
L’iniziativa, a Torino, relativa al rilascio del codice fiscale a favore degli studenti universitari stranieri, attraverso due sportelli decentrati del Fisco, uno presso il Politecnico, e l’altro presso l’Università di Torino, al centro immatricolazioni dell’Ateneo, si è chiusa con successo. A darne notizia è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte che nelle scorse settimane aveva annunciato il lancio dell’iniziativa al fine di venire incontro agli studenti stranieri nel periodo e nella fase più calda per quel che riguarda le procedure di immatricolazione universitaria. Questo perché, in accordo con quanto mette in risalto proprio l’Agenzia delle Entrate, il rilascio del codice fiscale è fondamentale per gli studenti universitari stranieri, una volta arrivati in Italia, al fine non solo di iscriversi all’Ateneo, ma anche per altri adempimenti importanti come il permesso di soggiorno, la stipula dell’assicurazione sanitaria e/o di un contratto di affitto, oppure il semplice acquisto di una scheda Sim per il proprio telefono cellulare.
Corea del Sud, a breve nuova disciplina sul transfer pricing
Risale ormai allo scorso 23 agosto l’avvio di un provvedimento davvero importante per quel che concerne il campo fiscale in Corea del Sud: il ministero per la Strategia e la Finanza del paese asiatico ha infatti varato una riforma molto ampia dell’imposizione diretta e indiretta, la quale comprenderà, nel 2011, imposte come la Corporate Income Tax e la Tax Incentive Limitation, mentre gli interventi sul transfer pricing (analisi e documentazioni relative a beni, servizi e utilizzo della proprietà) andranno a modificare in pratica l’International Tax Coordination Law. Questa specifica disciplina tributaria esiste ormai da oltre quattordici anni ed è contenuta proprio nel testo normativo appena citato; le ispirazioni provengono direttamente da quanto stabilito dall’Ocse (la Corea è uno dei principali membri dell’organizzazione parigina) in merito al cosiddetto “arm’s length principle”.