Irpef 2011 cinque per mille: elenchi online definitivi

 Per il cinque per mille 2011, come direbbe il croupier, rien ne va plus! In data odierna, mercoledì 25 maggio 2011, l’Agenzia delle Entrate ha infatti reso noto che sono stati pubblicati online, sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it, gli elenchi definitivi relativi ai soggetti che potranno accedere al cinque per mille dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef) devoluta dai contribuenti per l’anno in corso e, quindi, a valere sui redditi percepiti e maturati nell’anno 2010. Quella appena pubblicata dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, quindi, è la lista sia aggiornata, sia corretta degli enti beneficiari, ovverosia delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti del volontariato. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, dopo la pubblicazione degli elenchi provvisori per il cinque per mille 2011, l’Agenzia delle Entrate ha dato alcuni giorni di tempo agli Enti ed alle Associazioni per provvedere all’eventuale correzione di errori su esplicita richiesta da parte del soggetto presso la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio.

La Russia aumenta le tasse sull’export di benzina

 L’inflazione russa è senza dubbio una delle più alte d’Europa in questo preciso momento storico: è proprio per questo motivo che il governo di Mosca sta tentando in tutti i modi di contenere il livello dei prezzi al consumo, ad esempio con l’applicazione di tetti alle tariffe di determinati beni, soprattutto alimentari, ma in questi ultimi giorni è il versante fiscale a prendere sempre più piede. In effetti, la benzina per autotrazione rappresenta il prodotto su cui ci sta focalizzando maggiormente. La situazione è comunque altalenante: i prezzi di riferimento sono sì scesi, ma poi i produttori si sono visti costretti a vendere all’estero, provocando quindi un deficit di non poco conto per la vasta nazione dell’Europa orientale. Tra l’altro, le esportazioni in questione hanno assunto un nuovo appeal per i continui rialzi del petrolio in tutto il mondo. La produzione complessiva risulta però inalterata, molto vicina ai nove milioni di tonnellate.

Tasse sul cibo spazzatura per risolvere obesità e fame del mondo

 Mentre in alcune zone del mondo si lotta contro l’obesità, in altre si combatte contro la vita e la morte a causa della fame. Si tratta di due questioni paradossali contrapposte, se nel Nord il cibo sovrabbonda, altri Paesi del Sud non sono ancora abbastanza evoluti tanto da sfamare l’intera popolazione a causa della scarsità di proventi dello stato, che non può finanziare opere che potrebbero migliorare la situazione; ma anche a causa dell’oppressione delle regioni da parte dei paesi sviluppati non é da sottovalutare.

Nel nord del mondo si mangia troppo e male – ha sottolineato Andrea Boltho, durante un seminario Barilla Center for Food & Nutrition, docente di economia internazionale e Emeritus Fellow della University of Oxford – per scoraggiare il consumo di alimenti nocivi per la salute bisognerebbe introdurre un’imposta sul cibo spazzatura, come si fa gia’ per le sigarette.

Annuario del Contribuente 2011: pronto online

 E’ pronto l’ABC del Fisco aggiornato al 2011, ovverosia l’Annuario del Contribuente, una delle pubblicazioni “classiche” e più importanti edite dall’Agenzia delle Entrate. A darne notizia in data odierna, martedì 24 maggio 2011, è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel sottolineare come con il nuovo Annuario si sia arrivati alla sua decima edizione, e come il volume, scaricabile gratuitamente dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, rappresenti in tutto e per tutto un utilissimo vademecum in un periodo come quello attuale “caldo” dal fronte delle dichiarazioni dei redditi attraverso la compilazione, la consegna e la trasmissione dei modelli 730 2011 e Unico 2011. Così come avvenuto in questi ultimi anni, inoltre, fin da ora il Fisco fa presente come nella seconda parte del corrente anno sarà edita e come al solito messa a disposizione online per i contribuenti anche la versione “bis” dell’Annuario del Contribuente 2011 che, tra l’altro, conterrà anche ulteriori argomenti di interesse generale.

Lavoro in nero: i compensi vanno dichiarati al Fisco

 La retribuzione che viene percepita in nero non è immune dagli adempimenti fiscali: è questa, in sintesi, la conclusione a cui è giunta la Corte di Cassazione con una recente sentenza, la quale ha chiarito una volta per tutte quali sono gli obblighi di questa casistica. Questi doveri tributari, comunque, non riguardano soltanto i lavoratori, ma anche i datori di lavoro. In pratica, il contribuente in questione deve versare al Fisco le imposte sui propri incassi, dichiarando di conseguenza i relativi imponibili; Piazza Cavour si era trovata a giudicare un caso in cui una dipendente non aveva provveduto alla compilazione della propria dichiarazione dei redditi in relazione proprio a tale tipo di compensi. In realtà, è stata appurata la buona fede, spettava infatti al datore di lavoro far sapere che le imposte dovute non erano state trattenute.

Evasione fiscale: settore edile, condanna penale a Treviso

 Condanna esemplare, in provincia di Treviso, per un imprenditore edile che deve al Fisco la somma rilevante di 3,5 milioni di euro. Per effetto di operazioni atte a sottrarsi in maniera fraudolenta al pagamento delle imposte, l’imprenditore ha incassato la condanna non solo fiscale, ma anche penale a fronte di somme per cui, tra le maggiori imposte rilevate dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, le sanzioni e gli interessi, si è arrivati, come sopra accennato, a 3,5 milioni di euro. La condanna è arrivata per tutta una serie di operazioni fraudolente, a partire da quelle “tipiche” di chi tenta di dribblare il Fisco, ovverosia l’inserimento nella contabilità di fatture false al fine di far lievitare i costi e quindi pagare meno tasse; le fatture in questione, emesse da imprenditori non solo trevigiani, ma anche dell’area del Nord Italia, sono risultate essere associate ad operazioni inesistenti.

Federalberghi: serve un regolamento per la tassa di soggiorno

 Federalberghi, la federazione che raggruppa le catene alberghiere del nostro paese, ha deciso di esprimere la propria opinione in merito alla ormai celebre tassa di soggiorno: il giudizio proviene direttamente dal presidente dell’associazione, Bernabò Bocca, il quale non ha usato mezzi termini per definire questa misura fiscale come insufficiente e inopportuna nella sua conformazione attuale. Secondo Bocca, il governo avrebbe già dovuto provvedere a introdurre una serie di regole per una più corretta e comprensibile applicazione. In effetti, l’esecutivo poteva convocare le associazioni di settore e gli enti locali negli scorsi due mesi, ma il passaggio in questione è stato completamente saltato. La mancanza del regolamento sta provocando, come principale conseguenza, un’autonomia totale da parte dei Comuni, i quali sono chiamati a decidere praticamente da soli su come agire in tal senso: sarebbe dunque stato sufficiente indicare con precisione quali finalità si pone il gettito, come deve essere riscossa tale tassa e, in particolare, fissare un tributo uguale per tutti i casi e le realtà.

VIES: nuovi controlli sulle operazioni intracomunitarie

 L’Iva intracomunitaria potrà beneficiare quest’anno di una novità di sicuro interesse, una innovazione che andrà a riguardare il cosiddetto sistema Vies: l’acronimo in questione identifica il Vat Information Exchange System e prevede uno scambio automatico di informazioni tra le amministrazioni finanziarie dei paesi membri dell’Unione Europea. Ebbene, una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate (per la precisione la 21/E dello scorso 18 maggio) prevede nuovi profili per questo settore, in particolare per quel che concerne la prestazione dei servizi e il sistema comune contro le frodi intracomunitarie. Volendo essere più precisi, bisogna spostare l’orizzonte temporale al periodo d’imposta 2010. In effetti, è dall’anno appena menzionato che i contribuenti coinvolti da tale disciplina devono presentare gli elenchi intracomunitari che riepilogano i servizi che sono prestati e quelli acquisiti da soggetti passivi Iva: in aggiunta, sono state apportate delle opportune integrazioni, le quali vengono poste in essere proprio grazie ai dati del Vies.

Tasse e tributi: riscossione coattiva in forte crescita

 Nel 2005 in Italia il gettito da riscossione coattiva si era attestato a 3.800 milioni di euro, mentre nel 2010, andando a segnare un rialzo del 133,5%, si è attestato a quasi 8,9 miliardi di euro. A rilevarlo è stata la Cgia di Mestre nel mettere in evidenza come questi risultati, chiaramente buoni per l’Erario, non siano stati conseguiti solo attraverso un miglioramento dell’efficienza da parte della macchina della riscossione, ma anche attraverso recenti modifiche normative che hanno introdotto un inasprimento delle misure cautelari accompagnate anche da misure che sono risultate essere particolarmente invasive. Per questo, secondo la Cgia di Mestre, sorge la necessità per cui le misure cautelari, applicate nell’ambito delle procedure per la riscossione di tasse e di tributi, debbano essere proporzionali a quelle che sono le somme non versate da parte del contribuente.

Ocse: il Global Forum fiscale si terrà alle Bermuda

 La due giorni a cavallo tra questo mese e quello di giugno è attesa da molti come una delle più importanti dal punto di vista della trasparenza fiscale. Il 31 maggio e il 1° giugno prossimi sono infatti i due giorni che sono stati scelti come cardini del Global Forum che si terrà alle Bermuda: si tratta della terza edizione di questo evento così importante promosso dall’Ocse, la quale ha scelto non a caso il piccolo arcipelago dell’Atlantico, un tipico paradiso fiscale. La capitale Hamilton vedrà dunque discutere della trasparenza in fatto di tasse e imposte e del relativo scambio di informazioni a fini tributari. In particolare, bisognerà fare il punto sulla situazione attuale della lotta all’evasione, un tema molto caro all’organizzazione parigina, intenzionata anche a coinvolgere in maniera più diretta i paesi in via di sviluppo. Tra l’altro, il Global Forum ha ottenuto un successo dopo l’altro negli ultimi anni, con nuove adesioni che confermano la volontà degli stati di migliorare le condizioni del fisco.

Equitalia: le maggiori riscossioni in Lombardia e nel Lazio

 I contribuenti lombardi e laziali possono ragionevolmente sentirsi i più vessati d’Italia: in effetti, come è emerso da una recente indagine della Cgia di Mestre (la confederazione che raggruppa gli artigiani e le piccole imprese), Equitalia si scaglia soprattutto contro queste due regioni, ma il risultato deve essere contestualizzato in maniera migliore. La spa romana, partecipata al 51% dalla nostra amministrazione finanziaria e per il restante 49% dall’Inps, opera come è noto nell’ambito della riscossione dei tributi, ma il fatto che sia più attiva in alcune zone piuttosto che in altre dipende da diversi fattori. Ad esempio, bisogna considerare che la Lombardia vanta il maggior numero di abitanti nel nostro paese: questo vuol dire che vi sono molti più contribuenti che altrove, i quali tra l’altro percepiscono i salari migliori dello stivale, e pertanto non ci si deve stupire più di tanto se il gettito tributario in questione è molto vicino ai due miliardi di euro (per la precisione, 1,8 miliardi).

Agenzia Entrate e Commercialisti, nuovo sportello a Napoli

 Lunedì prossimo, 23 maggio 2011, a Napoli, in Piazza dei Martiri 30, presso i locali dell’Odcec, a partire dalle ore 9, si terrà l’inaugurazione del primo sportello del Fisco, nel Sud, attivo all’interno di una sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato, ed in particolare la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania, nel sottolineare come in questo modo venga consolidata la partnership Entrate-Commercialisti. In particolare, sia gli iscritti, sia i tirocinanti dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presso lo sportello, potranno acquisire informazioni sullo stato dei rimborsi, informazioni generali sulla normativa fiscale diretta e indiretta, ma anche informazioni sulle cartelle esattoriali e sulle comunicazioni di irregolarità, correzione dei modelli F24, nonché la presentazione delle deleghe dei contribuenti iscritti all’Ordine ai fini dell’accesso al cosiddetto cassetto fiscale.

Il Gafi illustra i rischi moderni delle frodi fiscali

 Che cosa ne pensa il Gafi dell’attuale situazione del riciclaggio e delle frodi fiscali a livello globale? Il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale, l’organismo intergovernativo attivo da sempre in questo campo, ha espresso di recente la propria opinione in merito alla pericolosa diffusione delle cosiddette “free trade zones”, le zone di libero commercio in cui il fenomeno sembra essere molto più sviluppato. In particolare, pur riconoscendo gli stimoli economici che vengono impressi da tali aree ai paesi meno sviluppati, il gruppo di Berna ha messo anche in luce come vi sia troppa vulnerabilità nei confronti del traffico illecito. Le frodi al fisco, ma non solo, sono dunque fiorenti e alla ricerca di opportunità sempre nuove. Tra l’altro, è stato condotto un apposito questionario, in modo da conoscere tutti i dettagli delle vicende in questione: oltre al contrabbando vero e proprio, in particolare quello di alcool e sigarette, si verificano troppo spesso eventi illeciti come il narcotraffico, le truffe fiscal-finanziarie e le contraffazioni di banconote.

Fisco e scuola: Agenzia Entrate sale sulla Nave della Legalità

 Domenica prossima, 22 maggio 2011, dai porti di Napoli e di Civitavecchia, con a bordo oltre duemila studenti, salperanno due navi, le “Navi della Legalità” nell’ambito di un’iniziativa promossa dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dalla “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone“. A darne notizia è stata l’Agenzia delle Entrate che sarà presente nel corso di questo viaggio con l’obiettivo di parlare del Fisco agli studenti presenti a bordo. Quello delle “Navi della Legalità” è un appuntamento che rientra nell’ambito delle celebrazioni per il 150-esimo anniversario dell’Unità d’Italia, e sarà di conseguenza l’occasione, per l’Amministrazione finanziaria dello Stato, per parlare con gli studenti e per sensibilizzarli in merito all’importanza di avere un comportamento che sia fiscalmente corretto.