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Modello Eas: Terzo Settore attende documento di prassi

Le organizzazioni del volontariato che sono iscritte negli appositi registri regionali, anche in scia alle sollecitazioni da parte del Terzo Settore all’Agenzia delle Entrate, sono escluse dall’obbligo della comunicazione dei dati attraverso il cosiddetto “modello Eas“, la dichiarazione da inoltrare in via esclusivamente telematica con i dati che sono rilevanti ai fini fiscali. A ricordarlo è in particolare il CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, il quale ora attende di conoscere il documento di prassi che l’Amministrazione finanziaria si è impegnata a redigere e pubblicare dopo tutta una serie di incontri nell’ambito di un canale di dialogo e di un tavolo tecnico istituito con il Terzo Settore.

Anche le Onlus, tra l’altro, risultano essere escluse dall’obbligo della comunicazione, ed in merito se ne saprà di più proprio con il documento di prassi la cui pubblicazione dovrebbe quindi essere imminente. Per quegli Enti che devono presentare in via obbligatoria il “modello Eas”, lo ricordiamo, c’è tempo fino al 15 dicembre 2009, e non oltre, per inoltrare in via telematica all’Amministrazione finanziaria i dati rilevanti ai fini fiscali; questo dopo che, come ampiamente preannunciato nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Entrate, è stata messa a punto una proroga rispetto al termine originario previsto per la fine del corrente mese di ottobre. L’invio dei dati è tra l’altro obbligatorio affinché enti ed associazioni del Terzo Settore possano avvalersi delle agevolazioni fiscali previste.

Gli accordi resi noti nei giorni scorsi tra il mondo dell’associazionismo e l’Agenzia delle Entrate prevedono, tra l’altro, anche la comunicazione semplificata dei dati rilevanti ai fini fiscali per alcune tipologie di enti ed associazioni. Nel frattempo, il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato è già all’opera per fornire tutta l’assistenza del caso a quelle Organizzazioni di Volontariato che non sono iscritte negli appositi registri regionali e che quindi hanno l’obbligo di inoltrare il modello con i dati e le informazioni corrette entro e non oltre la data di martedì 15 dicembre 2009.

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