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IMU: come ravvedersi se non si è versato

L’Imposta municipale unica ( IMU) è stata introdotta dall’esecutivo a partire dal 1° gennaio 2012 e riguarda tutti i proprietari e chi vanta diritti reali su immobili ubicati nel territorio nazionale. La prima rata, riguardante tutti i debitori ( proprietari e non di abitazione principale), doveva essere versata entro il 18 giugno 2012. Per i soli possessori di abitazione principale era comunque possibile frazionare il pagamento dell’imu dovuta in tre rate, con il secondo acconto in scadenza alla data del 17 settembre.

Per quanti hanno omesso o ritardato il pagamento vi è comunque la possibilità di sanare la situazione provvedendo al versamento dell’imposta dovuta più sanzioni e interessi. La misura della sanzione varierà in funzione del ritardo con cui si procede al versamento di quanto dovuto. Nel dettaglio ricordiamo che il 17 ottobre è scaduto il termine per poter beneficiare del cosiddetto ravvedimento breve ( sanzione ridotta al 3 %), e che quindi ora la sanzione da pagare sarà del 3,75 %.  Gli interessi dovuti devono essere invece calcolati in ragione del 2,5 % su base annua e se si omette il versamento oltre l’anno la sanzione dovuta sarà pari al 30 % di quanto dovuto.

In ogni caso, per sanare la situazione, occorrerà procedere alla compilazione del mod. F24, tenendo conto che, per quanto riguarda l’imu da versare, occorrerà inserire   due codici tributo differenti (uno per l’erario e uno per il comune di ubicazione dell’immobile). Inoltre, a differenza di altri tributi, non occorrerà scorporare la quota di interessi dovuti dalla sanzione visto che la circostanza che il mod. F24 riguarda un ravvedimento operoso si evince dall’aver barrato una apposita casella riportata nella sez. IMU.

Il versamento fatto, ed eventualmente anche i conteggi effettuati,  dovranno essere conservati al fine di un eventuale esibizione alle autorità municipali ( per il ravvedimento fatto ai fini ICI era anche in uso comunicare i calcoli fatti direttamente al Comune, in modo tale da dimostrare preventivamente il ravvedimento).