Il saldo Imu annullerà la tredicesima

Il saldo Imu (entro il 17 dicembre bisogna versare il saldo dovuto) e la tredicesima 2012 saranno tristemente connesse perché il pagamento del primo finirà per prosciugare la tredicesima mensilità 2012, soprattutto per chi possiede la seconda casa, toccando anche i 1.209 euro. Vale a dire uno stipendio e che corrisponderà, più o meno, all’importo della tredicesima. Quindi sarà un Natale minacciato non solo dalla crisi economica, ma anche dalla nuova imposta sulla casa, dalle varie Irpef comunali e provinciali e dalla tassa sui rifiuti.

Secondo l’Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della Uil Servizio Politiche Territoriali, il pagamento del saldo Imu, porrà a rischio la tredicesima mensilità 2012. Si va dai 136 euro per la prima casa, per arrivare fino a 470 euro e importi diversi a seconda delle città: 427 euro a Milano, 414 a Rimini, 409 euro a Bologna e 323 euro a Torino. Ovviamente più pesanti i dati sulle seconde case, con una media Imu di 745 euro,  di circa 1.885 euro a Roma, 1.793 euro a Milano, 1.747 euro a Bologna e 1.526 euro a Firenze.

Nei Comuni con più di 100 mila abitanti le amministrazioni comunali hanno deciso di applicare l’aliquota Imu all’1,037 per cento, quando quella massima è stata fissata all’1,06 per cento. Si ricorda che è previsto l’aumento dell’Imu anche per i capannoni industriali.

Ma quanto pagheranno gli italiani? Circa 278 euro in media a famiglia considerando che il 31,2 per cento dei municipi hanno aumentato le aliquote per la prima casa, mentre a decidere per un’aliquota più alta per le altre abitazioni sono stati 3863 comuni. L’aliquota media nazionale sale dallo 0,4 per cento allo 0,436 per cento, mentre per le seconde case l’aliquota media per  la seconda casa è dello 0,878 per cento.

Saranno 3,8 miliardi per la prima casa e 19,4 miliardi per la seconda i proventi della tassa, mentre i comuni incasseranno 14,8 miliardi di euro; alle casse dello Stato ne arriveranno circa 8,4 miliardi.