Il Fisco iberico apre un forum per ridurre i rischi delle grandi imprese

L’Aeat, l’Agenzia delle Entrate spagnola, ha provveduto a porre in essere un’interessante iniziativa: si tratta sostanzialmente di un Forum che andrà a operare come un organismo per condividere conoscenze e problemi relativi all’applicazione del sistema tributario, ma anche per ottenere una maggiore trasparenza informativa. Tale programma rientra nel raggio di azione del progetto di aggiornamento del Piano di prevenzione delle frodi fiscali, revisionato proprio lo scorso anno dalla stessa Agencia Tributaria (le principali misure si riferiscono, in particolare, al miglioramento dell’azione di dialogo con le grandi imprese). Sono le grandi imprese, appunto, a essere tenute in gran considerazione dall’Aeat, in quanto contribuiscono con il 40% al totale della riscossione fiscale lorda. Il forum di dialogo aperto in Spagna, comunque, segue da vicino le conclusioni delle recenti riunioni del Forum sull’Amministrazione fiscale dell’Ocse (soprattutto quelle di Seul e Parigi). Di questo forum andranno a far parte 27 imprese, le quali sono iscritte nella delegazione centrale dei grandi contribuenti di Spagna, e individuate in base al volume di affari e alle informazioni fornite nel corso degli anni al fisco.

 

Come però ha anche precisato la stessa Agencia, non si tratta di un privilegio accordato a pochi eletti, dato che sono in previsione nuovi tavoli di lavoro in ambito territoriale. Tra i nomi più celebri delle imprese ammesse a tale dialogo troviamo Michelin España, Repsol YPF, Seat, Siemens, Telefonica y Vodafone. Questo nuovo ambito di discussione avrà carattere informale e privo di burocrazia e andrà a funzionare mediante delle specifiche sedute plenarie: la plenaria sarà presieduta da Carlos Ocaña, presidente dell’Aeat e Segretario di Stato per il Tesoro e il Bilancio.

La prima seduta del forum si è tenuta lo scorso 10 luglio e sono già nati i primi gruppi di lavoro, i quali stanno valutando le innovazioni da introdurre nella razionalizzazione dei carichi fiscali e nei prezzi di trasferimento.