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Evasione fiscale con scontrini annullati e ristoranti fantasma

Gli ultimi due casi di evasione fiscale hanno dell’incredibile; anche se ormai siamo abituati a sentirne di ogni colore, ci si riesce comunque a stupire ancora per le trovate fantasiose di chi proprio non vuole pagare le tasse. In un grande centro commerciale a Saronno, il proprietario, cinese, emetteva scontrini di fronte ai clienti che lo richiedevano ed anche di fronte alle Fiamme Gialle ma poi semplicemente li annullava. Un cittadino si è accorto del “trucchetto” ed ha avvertito le autorità che hanno effettivamente riscontrato la pratica descritta.

Se per certi casi esiste almeno una riserva sul “non sapere di dover fare qualcosa o dichiarare qualcosa”, in questo caso la frode è quanto mai palese; il commerciante sapeva i suoi doveri ed ha evaso con un trucchetto collaudato oltre 800 mila euro nell’ultimo anno.

Un’altro caso sempre degli ultimi giorni è particolarmente curioso; il ristorante fantasma. Un ristoratore di Giubbo era completamente invisibile al fisco, tanto che si era perfino “dimenticato” di presentare le dichiarazioni dei redditi. Nel ristorante in questione lavoravano anche due persone in nero (di cui una minorenne) mentre i libri contabili obbligatori sono stati tenuti nascosti, complicando ulteriormente le indagini a riguardo. L’evasione ammonta complessivamente ad un milione di euro, ma le sottrazioni al fisco includono anche 300 mila euro di costi non deducibili, 180 mila euro di iva e 31 mila euro di ritenute irpef non versate.

EVASIONE FISCALE 2010 IN CRESCITA DEL 46%

L’attenzione mediatica orientata a scoprire gli evasori sembra non aver spaventato questi irriducibili, che continuano a svolgere le loro “usanze” senza minimamente preoccuparsi delle Fiamme Gialle che invece hanno incrementato la loro attività. Per fortuna la “caccia all’evasore” sta comunque dando i suoi frutti, anche se i casi eclatanti come quello di Maradona (ed il suo sconto incredibile sulle imposte dovute al fisco italiano) fanno ancora riflettere sulla fascia di “privilegiati” che da soli evadono come 40 “ristoranti fantasma”.

TASSE PIU’ BASSE GRAZIE ALLA LOTTA ALL’EVASIONE