Home » Agenzia delle Entrate » Controlli finanza a Roma, 746 violazioni sugli scontrini fiscali

Controlli finanza a Roma, 746 violazioni sugli scontrini fiscali

I controlli della Guardia di Finanza continuano su tutto il territorio Italiano; l’ultimo “blitz” ha interessato la provincia di Roma, ed anche in questo caso gli illeciti riscontrati sono da record. Solo pochi giorni fa’ si è appreso dalle agenzie di stampa che l’Italia vanta due primati in materia fiscale, uno riguardo la pressione fiscale e l’altro riguardo l’evasione fiscale. Roma, come capitale d’Italia, non è da meno sotto quest’ultimo aspetto ed i controlli della Guardia di Finanza su 1223 esercizi commerciali ha riscontrato in più del 50% dei casi irregolarità.

Gli illeciti riguardano un classico Italiano; l’emissione di ricevute e di scontrini, risultata irregolare in oltre 740 esercizi commerciali sugli oltre 1200 controllati. Nei primi sei mesi del 2012 sono stati effettuati oltre 9400 controlli ed in quasi 5000 casi sono state rilevate irregolarità (relative all’emissione di scontrini e ricevute) solo nella provincia di Roma. La Guardia di Finanza si occupa inoltre di ricercare materiale contraffatto; nello specifico solo nell’ultimo week-end la Guardia di Finanza ha reso noto di aver sequestrato 445 mila prodotti contraffatti e non sicuri, dando il via a 51 arresti di altrettante persone di diversa nazionalità.

Dall’inizio dell’anno ad oggi i pezzi contraffatti e sequestrati ammontano a 7,7 milioni e le persone denunciate che in qualche modo hanno avuto a che fare con il commercio di questo materiale sono state oltre 900 con un totale di 13 arresti.

Le operazioni messe a segno dalla Guardia di Finanza da quando il Governo Monti ha avviato la lotta all’evasione fiscale ed alla contraffazione potrebbero sembrare estremamente positive, ma il ritorno per lo Stato Italiano non consente ancora l’abbassamento della pressione fiscale. O per meglio dire, il Governo non si è ancora preoccupato di questo aspetto, che però con il passare del tempo diventa di prioritaria importanza per chi deve proteggere il proprio business dalla crisi e negli ultimi mesi ha fatto sacrifici per accontentare il fisco italiano.