Frode fiscale, un miliardo di euro in sequestri nel 2015

Riassumendo, lo Stato italiano ha subito nel 2015 un danno patrimoniale superiore ai 4 miliardi. Il dato è contenuto in maniera dettagliata all’interno del consueto Rapporto annuale della Guardia di Finanza presentato oggi. Nell’ambito di 2.644 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono state 8.021 le persone per le quali si ipotizza responsabilità erariale.

Controlli finanza a Roma, 746 violazioni sugli scontrini fiscali

I controlli della Guardia di Finanza continuano su tutto il territorio Italiano; l’ultimo “blitz” ha interessato la provincia di Roma, ed anche in questo caso gli illeciti riscontrati sono da record. Solo pochi giorni fa’ si è appreso dalle agenzie di stampa che l’Italia vanta due primati in materia fiscale, uno riguardo la pressione fiscale e l’altro riguardo l’evasione fiscale. Roma, come capitale d’Italia, non è da meno sotto quest’ultimo aspetto ed i controlli della Guardia di Finanza su 1223 esercizi commerciali ha riscontrato in più del 50% dei casi irregolarità.

Mancata emissione scontrini Milano

L’evasione fiscale in Italia è nel mirino del Governo; le misure di austerità prese per sostenere i conti dello Stato si devono in buona parte anche ai “furbetti” tipici Italiani, che ora cominciano a rivedere la propria posizione anche se ormai potrebbe essere troppo tardi.

L’aumento degli incassi dopo i blitz della Finanza

Ormai si è capito bene qual è la conseguenza principale dei blitz realizzati dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate in molte località d’Italia da qualche tempo a questa parte: gli incassi dei negozi e degli esercizi commerciali visitati dalle Fiamme Gialle tendono inevitabilmente ad aumentare di parecchio, come successo nell’ultimo caso, quello di Courmayeur. In Valle d’Aosta, infatti, vi è stato un incremento medio dei profitti in questione di circa trentadue punti percentuali rispetto a una settimana prima, ma sono stati registrati anche dei picchi a dir poco vertiginosi (addirittura un +176%). Nel caso di specie, gli esercizi coinvolti sono stati trentatre, inclusi bar, ristoranti e altri negozi. Le irregolarità non sono state poche, segno che c’è ancora molto da lavorare su questo fronte.