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Cooperative e servizi sanitari: l’esenzione dell’Iva

La risoluzione odierna dell’Agenzia delle Entrate si è rivolta direttamente a quelle società cooperative che sono solite svolgere delle attività legate al settore sanitario: nel caso in cui queste ultime non dovessero beneficiare dell’associazione da parte del consorzio, allora possono mantenere intatta la possibilità di accedere al regime relativo all’esenzione dell’Imposta sul Valore Aggiunto per i loro servizi. Il documento in questione (si tratta della circolare 30/E per la precisione) ha apportato dunque dei chiarimenti molto importanti da questo punto di vista. La prassi prevede che le prestazioni di servizi che sono poste in essere da consorzi nei confronti dei soci godono di tale agevolazione tributaria.

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Lo stesso discorso, poi, vale anche per le società consortili e quelle cooperative, in particolare quegli enti che non hanno superato una detrazione fiscale pari al 10%. Tutto questo è comunque rinvenibile nel secondo comma dell’articolo 10 del Dpr 633 del 1972 (il famoso Decreto Iva). In aggiunta, bisogna ricordare che tutte queste disposizioni non sono altro che dei recepimenti di quanto dettato da Bruxelles: in effetti, la direttiva comunitaria 112 del 2006 ha stabilito che le prestazioni di servizi realizzate da associazioni di persone che sono del tutto autonome non scontano in nessun caso l’Iva, anche perché i servizi in questione sono volti a diventare in tutto e per tutto necessari ai fini dell’attività svolta.

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Secondo quanto precisato dalla nostra amministrazione finanziaria, inoltre, non è un limite il fatto che queste norme si riferiscano alle sole strutture associative che sono costituite in maniera consortile. Questo vuol dire che non esiste alcuna discriminazione per quel che riguarda gli schemi associativi, visto che essi sono funzionali all’attività. Nell’ipotesi in cui vi fosse un gravame fiscale, allora si andrebbe in conflitto con quanto previsto dalla direttiva menzionata in precedenza. La forma giuridica, infine, non andrà ad assumere nessuna importanza.