Riduzione tasse per chi vive nelle isole pedonali

La Lega propone di dimezzare le tasse comunali a chi vive nelle isole pedonali, sia in quelle già esistenti che in quelle a venire. Uno sconto del 50% precisamente, é stato richiesto al sindaco dal capogruppo comunale della Lega Matteo Salvini, che dichiara una conoscenza pluriennale del problema. Il capogruppo infatti sostiene si tratti di un problema abbastanza sentito dalla popolazione e quindi propone una soluzione, a suo avviso, soddisfacente per i cittadini.

Stanno perdendo la pazienza, sia residenti che commercianti – sottolinea Salvini, a conoscenza di lettere, proteste e appelli dei consiglieri di zona -, parla specialmente di chi abita e lavora all’Arco, Brera, via Sarpi, zona Navigli. La fronda dei residenti. Da una parte quelli che aspettano da tempo il provvedimento, ad esempio in corso Sempione (dove la ztl è slittata a maggio). Chi già vive in regime di isola invece fa i conti con la mancanza di box e posti auto sia dentro che vicino all’area pedonale.

Addizionale comunale Irpef: aumento record in dieci anni

Dall’anno 1999 all’anno 2008, in Italia il gettito fiscale, a favore dei Comuni, dell’addizionale comunale sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) è aumentato di ben il 1.500%, per l’esattezza di una percentuale pari al 1.566%. A rilevarlo è stata la Cgia di Mestre, la quale ha in particolare constatato come dai 156 milioni di euro di addizionale Irpef incassata dai Comuni italiani nel 1999, si sia passati ai 2,6 miliardi di euro di gettito fiscale complessivo nell’anno 2008. C’è da dire che nel suo primo anno di applicazione dell’addizionale Irpef, solo un terzo dei comuni italiani l’aveva adottata, mentre nel 2008 la percentuale di adozione è salita al 75,7% del totale dei Comuni italiani. E così, anche per effetto, nel frattempo, dell’aumento delle aliquote, i contribuenti italiani con l’addizionale comunale arrivano ora a pagare, in media, ben 104 euro l’anno rispetto ai 26 euro del 1999.

Fiscalità locale: Roma, più garanzie e tutele per i cittadini

A Roma l’Amministrazione sta mettendo a punto dei piani e dei progetti finalizzati a rafforzare il contrasto dell’evasione dei tributi locali, ma nello stesso tempo mira a garantire e tutelare i cittadini che pagano le tasse sia al Comune, sia alle società comunali del servizio pubblico. Per questo, in accordo con quanto reso noto da Maurizio Leo, assessore al Bilancio della città di Roma, è stato siglato un accordo tra il Comune, i contabili della Capitale e l’ordine dei commercialisti al fine di redigere lo “Statuto dei diritti del contribuente per la fiscalità locale“. Trattasi, nello specifico, di uno strumento di tutela e di garanzia nei confronti dei cittadini che, in tutte le fasi del rapporto con l’Amministrazione in materia fiscale e tributaria, sono chiamati a pagare le tasse.

Abolizione ICI prima casa: Comuni battono cassa su mancato gettito

L’abolizione dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) per quanto riguarda la prima casa è oramai in vigore da un po’ di tempo, e rappresenta una vera e propria “conquista” per i proprietari di immobili ad uso residenziale; era infatti ingiusto pagare una tassa per un bene che non ha carattere “speculativo“, ma che è utilizzato come dimora per se stessi e per la propria famiglia. Pur tuttavia, da tale provvedimento ad uscirne per certi versi con le ossa rotte sono stati i Comuni italiani, i quali hanno perso una importante fetta di introiti che in passato è servita per finanziare servizi primari per l’amministrazione come gli asili nido e la manutenzione stradale. Ebbene, in merito nei giorni scorsi, come riporta il Portale di ANCI Lombardia, si è espresso il Sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, il quale, a conclusione della Conferenza Stato-Città, ha sottolineato come ci sia bisogno di chiarezza riguardo all’erogazione dei fondi a copertura del mancato gettito dell’ICI.

Tasse locali: crescita a due cifre negli ultimi dieci anni

Nel nostro Paese il gettito fiscale dei Comuni è aumentato negli ultimi dieci anni ma decisamente meno rispetto al passato; la CGIA di Mestre, infatti, ha reso noto uno studio da cui è emerso come negli ultimi dieci anni le tasse comunali abbiano fatto registrare un incremento di poco superiore al 30%, di certo non confrontabile con il decennio precedente, quanto il tasso di incremento delle tasse locali registrava rialzi dell’ordine del 100%. Giuseppe Bertolussi, segretario della CGIA di Mestre, ha sottolineato come le Amministrazioni comunali in questi anni abbiano incassato meno imposte derivanti dai tributi locali, ma anche meno risorse legate ai trasferimenti provenienti dal Governo centrale. Tutto ciò, tra l’altro, ha comportato spesso un taglio ai servizi locali ma anche, altrettanto spesso, ad un aumento delle tasse comunali senza il riscontro dell’offerta di servizi pubblici adeguati.

Ecopass di Milano sospesa perchè inefficace

Per disincentivare l’ingresso con autoveicoli privati, per ridurre il traffico e l’inquinamento, le fee measures dovevano quindi servire a rarefare gli ingressi e a incentivare l’uso dei mezzi pubblici. L’ecopass riguardava le agevolazioni per i non residenti nella Cerchia dei Bastioni.

La sperimentazione a pagamento inizierà il 2 gennaio e questo consentirà di avere il 10% in meno delle macchine nella Cerchia dei Bastioni e una riduzione del 30% delle polveri sottili. A ciò si affianca il fatto che vi sarà un miglioramento per il trasporto pubblico – spiego a suo tempo Letizia Moratti – la sperimentazione durerà un anno e verrà seguita da un monitoraggio periodico.

Roma: tassa sui monumenti e canone Rai

Siete innamorati del Colosseo e per la pubblicità del vostro ristorante avete deciso di usare come sfondo proprio un’immagine del capolavoro romano? Fatelo, ma sappiate che l’assessore alla Cultura Umberto Croppi ha proposto una modifica della legge Ronchey, che copra opere d’arte comunali e non solo ministeriali:

Una commissione sta studiando delle nuove tariffe per l’uso dei monumenti di Roma a fini pubblicitari. Inoltre, si sta pensando a far pagare l’utilizzo delle immagini delle opere d’arte del Comune di Roma. Le tariffe per chi vorrà utilizzare l’immagine di monumenti come per esempio fontana di Trevi saranno molto più alte rispetto all’attuale tariffario.

San Nicola La strada (Ce): nuovi parcheggi a pagamento

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Pascariello, ha dato forte impulso all’edilizia della città e sulla scia di nuove costruzioni (l’attuale popolazione residente aumenterà di circa 5.000 abitanti) ecco nuovi parchimetri che renderanno a pagamento soste sinora gratuite. Mentre l’assessore alle Finanze annunciava nel corso dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2009 che nessuna tassa sarebbe stata introdotta per i cittadini, ecco che ora per parcheggiare la propria vettura a San Nicola occorrerà pagare un bel pò di quattrini.

Il comune intende infatti disciplinare la sosta degli autoveicoli sul territorio dividendolo in zone con parcheggio gratuito e zone a pagamento, installando gli appositi parchimetri.

La tassa per chi raccoglie i funghi

Cercatori di funghi attrezzatevi! Ma non solo con stivaloni e cestello, ricordatevi di richiedere l’apposito tesserino al comune. Ad esclusione di Primaluna, che non ha accolto l’iniziativa, in tutti gli altri Comuni della Comunità Montana Valsassina, Val d’Esino e Riviera è obbligatorio per i cercatori avere un tesserino che ne attesti l’attività. E se il terreno in cui si va alla ricerca é il proprio? Nulla, il tesserino va richiesto comunque. recatevi al Comune con i vostri documenti e non dimenticate di portare cinque euro. Una cifra sicuramente irrisoria ma ingiusta per molti.

Più di mille le firme raccolte dalle persone che hanno sottoscritto la petizione per abolire la tassa annuale di 5 euro per i residenti nella Comunità montana. Il portavoce del comitato Giovanni Perego, soddisfatto dei consensi raccolti con le firme, ha affermato:

Imposta di bollo per i canoni depurazione acque

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta, attraverso la risoluzione 98/E del 7 aprile, al fine di dirimere una questione relativa ad un Comune circa le istanze di quei canoni versati e non dovuti per i servizi di depurazione delle acque: secondo la decisione dell’Agenzia, esse sono soggette all’imposta di bollo fin dalla loro origine (14,62 euro). Ciò perché tali istanze non hanno natura tributaria, ma di corrispettivo per lo svolgimento dell’attività commerciale del comune. Sono diverse le norme a cui il documento ha fatto riferimento, ma comunque inapplicabili; anzitutto il D.P.R. 642/72, il quale riguarda l’assoggettamento a bollo anche di quelle istanze che tendono a conseguire l’emanazione di un provvedimento amministrativo (sempre questo decreto, all’articolo 5, stabilisce l’esenzione dal tributo per quel che riguarda le istanze di rimborso di qualsiasi imposta).

 

Gli artigiani romani verranno sottoposti ad una doppia tassazione

Dallo scorso 16 marzo, le imprese romane che intendono iscriversi o cancellarsi dall’Albo delle Imprese Artigiane saranno sottoposte ad una doppia tassazione; infatti, esse non dovranno solamente versare gli usuali diritti di segreteria alla Camera di Commercio del Comune, ma dovranno anche pagare un ulteriore diritto di segreteria. La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna) ha vivamente protestato contro la nuova imposizione, chiedendo delle spiegazioni all’assessore al Commercio Davide Bordoni. Il sindacato rivendica maggiori misure di sostegno a favore delle imprese, piuttosto che un raddoppio dei costi per la costituzione o la modifica delle stesse. Il diritto di segreteria comunale è una tassa non elevatissima (per entrare nel dettaglio, sono dovuti 20+1 euro al momento dell’iscrizione, mentre la tassa ammonta a 15+1 euro per la cancellazione dei dati), ma l’elemento che ha maggiormente indispettito gli artigiani è stato l’ambiguità nelle motivazioni del provvedimento.

Tassa sulle cremazioni a Roma

In Italia hanno deciso di far rivoltare nostri cari nella tomba. Dopo la “tassa sui morti” in provincia di Napoli, anche il capoluogo ha deciso di non lasciar in pace coloro che sono passati a miglior dimora ai quali fa recapitare una bella tassa, che però incomberà ovviamente non sui diretti interessati ma sugli interdetti eredi.

Oltre alla tassa sui matrimoni, che il sindaco Alemanno si e’ subito rimangiato dopo la denuncia del Pd, ha posto una tassa anche sulle cremazioni che fino ad oggi erano gratuite per i romani (a pagamento solo per i non residenti)”.

Commenta il consigliere comunale del Pd Athos De Luca, Vicepresidente della Commissione Ambiente.

Veloce la risposta di Federico Guidi, presidente della commissione Bilancio del Comune di Roma: