Evasione fiscale in Italia la peggiore del Mondo

 L’Italia vanta ben due primati mondiali in materia fiscale, e si tratta di due record che nessuno Stato vorrebbe dalla sua; il primo riguarda la pressione fiscale. Secondo i dati ufficiali l’Italia è uno dei Paesi dove si pagano più tasse, con una pressione fiscale che si attesta al 55% del PIL. Il secondo record che il Bel Paese può “vantare” è quello relativo all’economia sommersa ed all’evasione fiscale. Le imposte evase sono di 154 milioni di euro, pari al 17,5% del PIL.

Calabria: il comune di Conflenti è il nuovo alleato contro l’evasione

 La Calabria ha deciso di fare davvero sul serio per quel che concerne il contrasto all’annoso problema dell’evasione fiscale: in effetti, nel corso della giornata odierna si è assistito anche a una firma importante, vale a dire quella che ha coinvolto la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e il comune di Conflenti (piccolo centro in provincia di Catanzaro). L’intesa ha beneficiato, infatti, della presenza di Antonino Di Geronimo, numero uno della direzione calabrese della nostra amministrazione finanziaria, e del sindaco della stessa Conflenti, Giovanni Paola.

Sicilia a rischio default? Colpa degli sprechi

 Che le amministrazioni locali e regionali non siano molto efficienti non è certo una novità. Gli sprechi sono sotto gli occhi di tutti da anni ormai e sembra però che nessuno si sia mai preoccupato troppo di cambiare la situazione, tanto che in Sicilia si è arrivati ad un caso limite.

IMU, Roma la provincia con più gettito

 L’Agenzia delle Entrate ha diffuso i primi dati relativi al gettito dell’IMU; da una prima lettura emerge immediatamente come la Provincia di Roma sia quella che ha raccolto più entrate dalla prima rata della nuova tassa, con circa 1 miliardo di euro (che equivalgono a Milano e Torino insieme). Il gettito totale invece è pari a 9,6 miliardi di euro con la raccolta di Giugno, di cui  3,95 vanno allo Stato mentre il resto rimane ai comuni.

Mancata emissione scontrini Milano

 L’evasione fiscale in Italia è nel mirino del Governo; le misure di austerità prese per sostenere i conti dello Stato si devono in buona parte anche ai “furbetti” tipici Italiani, che ora cominciano a rivedere la propria posizione anche se ormai potrebbe essere troppo tardi.

PIL in discesa secondo Confindustria

 Dopo l’ennesima giornata di tensione sui mercati azionari Confindustria rivede le stime del PIL ed i mercati affondano sulla scia della negatività prevista nell’immediato. Il prodotto interno lordo dell’Italia calerà “nella migliore delle ipotesi nel 2012 del 2,4%”. Così Giorgio Squinzi al forum annuale Comitato Leonardo chiude la conferenza stampa, sottolineando che nel secondo periodo dell’anno solare in corso non si scorgono vie di fuga dalla crisi.

Fisco, novità aumento IVA 2013

 Secondo gli ultimi documenti del Governo si sarebbe ormai deciso che l’ulteriore aumento dell’IVA previsto da Monti è pianificato per il 2013. La notizia, ovviamente, è stata accolta male sia dai cittadini che dai commercianti, che trovandosi costretti ad aumentare i prezzi (per la seconda volta) rallenteranno ancora di più i consumi impedendo all’eventuale ripresa di andare avanti.

Anche Foggia sigla il suo patto anti-evasione

 La Puglia si sta dimostrando davvero virtuosa dal punto di vista fiscale: dopo le esperienze proficue di comuni come Bari, Brindisi, Barletta e Taranto, ora è il turno di Foggia, città che ha stipulato proprio nel corso della giornata di ieri l’intesa per la partecipazione alle attività di accertamento tributario. Si tratta di un protocollo molto importante e questo carattere strategico è stato ampiamente testimoniato dalle firme di Aldo Polito, numero uno della Direzione Regionale pugliese della nostra amministrazione finanziaria, e di Gianni Mongelli, primo cittadino di Foggia.

Apertura Partite IVA a Maggio 2012

 L’apertura di Partite IVA in Italia è un dato interessante, anche se è necessaria una premessa importante per “leggere correttamente” l’analisi generale; nel mese di Maggio 2012 sono state aperte 47778 partite IVA, ovvero il 2,9% in più rispetto al mese precedente e solo lo 0.07% in più rispetto allo stesso mese dell’anno prima.

Il Fisco vara il nuovo modello della cartella di pagamento

 L’Agenzia delle Entrate ha appena provveduto ad approvare il nuovo modello di cartella di pagamento: in pratica, si è preso spunto da quanto disposto dal Dpr 602 del 1973 (“Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito”), il cui venticinquesimo articolo riguarda proprio tale strumento fiscale. L’adozione di un nuovo modello è di fatto obbligatoria in relazione ai ruoli che sono stati consegnati agli agenti di riscossione, anche perché bisogna guardare alle date successive al prossimo 31 luglio.

Fisco spagnolo contro Eto’o

 Arriva agli onori della cronaca l’ennesimo caso di evasione fiscale agli alti livelli. Questa volta è il turno dell’ex attaccante dell’Inter Eto’o, che durante il periodo compreso tra il 2006 ed il 2009 avrebbe evaso 3,5 milioni di euro di tasse sui diritti di immagine relativi al periodo.

Il famoso sportivo sarebbe nel mirino del fisco Spagnolo, visto che gli illeciti riguardano diritti di immagine corrisposti da Barcellona e Puma su due società di comodo, Bulte 2002 Empresarial e Tradesport and Marketing KFT.

Se l’accusa dovesse essere fondata allora il calciatore rischierà fino a 5 anni di carcere ed una multa che ammonta a sei volte tanto la cifra evasa.

Fisco blocca crescita Italia

 Secondo il neo presidente di Confindustria Giorgio Squinzi il fisco ed il credito sarebbero due “zavorre” per la crescita del Paese. Questo è il riassunto del suo intervento di oggi all’assemblea di Sistema Moda Italia a Milano, che si è concluso con

Se vogliamo ritrovare la via della crescita, spiega, «è assolutamente necessaria una riduzione della pressione fiscale su lavoro e imprese, e soprattutto abbiamo bisogno di stabilità e certezza su tutto il complesso delle norme tributarie recuperando anche un rapporto equilibrato tra amministrazione finanziaria e contribuenti

CONFCOMMERCIO CHIEDE RIDUZIONE PRESSIONE FISCALE

Tabelle Redditometro

 Il redditometro tiene “sotto scacco” gli evasori fiscali; lo strumento ideato dal Governo permette al Fisco un controllo completo del reddito dichiarato e delle spese sostenute dai singoli, che vengono raccolte in sette tabelle con più di cento voci complessive.

L’idea di base è che per il possesso di certi beni o per l’acquisti di certi servizi deve necessariamente corrispondere un determinato reddito minimo, che possa giustificare la liquidità necessaria al pagamento dei beni o dei servizi. In parole povere ad ogni bene o servizio viene assegnato un determinato importo che moltiplicato per il coefficiente restituisce un importo.

Confcommercio chiede diminuzione pressione fiscale

 La denuncia questa volta arriva direttamente dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ed a sostegno della tesi secondo cui la pressione fiscale è diventata insostenibile ha dalla sua i numeri; chi paga regolarmente le tasse, secondo il Presidente, subisce una pressione del fisco pari al 55%, con un PIL che nel 2012 si attesterà sui livelli del 2009.

Un Paese che da un lato è “invecchiato” di oltre 3 anni e dall’altro ha aumentato le tasse, a discapito ancora una volta di quella parte di cittadini onesti ed in regola. Chi infatti evadeva prima le tasse continua a farlo anche oggi e chi non lo faceva ma ha la possibilità si trova ormai costretto visto che si trova a dover pagare per i danni causati da terzi. Poi c’è un’altra categoria di persone e cioè quelli che le tasse non le possono evadere; su di loro ricade l’aumento dell’IVA, l’Imu e tanti altri aumenti che inevitabilmente rendono più povere le famiglie italiane.