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Banche e Sim: l’imposta sostitutiva va versata entro il 16 marzo

La data del prossimo 16 marzo sarà fondamentale per delle categorie particolari di contribuenti: si tratta infatti, di una scadenza fiscale che andrà a riguardare direttamente gli istituti di credito, le società di intermediazione mobiliare (Sim) e gli intermediari finanziari autorizzati. Di cosa si tratta esattamente? Il riferimento deve andare all’imposta sostitutiva che deve essere versata in relazione al mese di gennaio, vale a dire quel tributo che si applica sulle plusvalenze (il cosiddetto regime del risparmio amministrato) e che va dichiarato utilizzando il consueto modello F24 mediante la modalità elettronica. L’Agenzia delle Entrate ha già provveduto a disciplinare nel dettaglio il settore, dunque si conoscono perfettamente termini e modalità del pagamento. Anzitutto, bisogna precisare che tali contribuenti hanno a disposizione tre diversi codici tributo: cerchiamo di capire il loro utilizzo e la loro utilità.


Anzitutto, il primo riferimento da tenere in considerazione è il codice 1102, il quale deve essere utilizzato per indicare le plusvalenze da cessione a titolo oneroso di partecipazioni, una tipica operazione degli intermediari finanziari. In effetti, le plusvalenze in questione sono quelle che derivano dal risultato maturato nell’ipotesi della revoca del mandato di gestione.

Il secondo codice per la compilazione del modello è il 1103, la cui dicitura recita espressamente «imposta sostitutiva sui risultati da gestione patrimoniale»: l’intento è abbastanza chiaro, molti intermediari devono versare l’imposta sostitutiva che si riferisce al conto unico del mese di febbraio, in relazione a interessi, premi e altri frutti dei titoli obbligazionari e di altri strumenti che, nello specifico, sono stati emessi da banche, società per azioni ed enti pubblici. Infine, c’è il codice tributo 1239 («intermediazione premi e frutti di obbligazioni e titoli similari»). Il sistema di deposito accentrato viene gestito e curato appositamente dalla Monte Titoli spa, la società del gruppo britannico London Stock Exchange, con funzioni di regolamento dei vari titoli quotati.