Anche il legislatore può sbagliare, fortuna che si è intervenuti in tempo e che la svista è stata risolta: il riferimento va all’ambito fiscale, visto che la Legge 183 dello scorso 12 novembre ha rivisto in maniera piuttosto dettagliata alcuni valori da collegare all’Imposta sul Valore Aggiunto. Nello specifico, sono state incrementati i limiti relativi alla liquidazione e al versamento da porre in essere per quel che concerne l’imposta trimestrale, ovviamente senza far venire meno il pagamento degli interessi, i quali ammontano a un punto percentuale. Quali sono queste nuove soglie a cui i contribuenti interessati devono far riferimento?
Redazione
Anche a Bergamo si discute di tassa di soggiorno
Anche a Bergamo le discussioni in merito alla celebre tassa di soggiorno sono più accese che mai: la giunta comunale, guidata ovviamente dal sindaco Franco Tentorio, non la pensa alla stessa maniera delle principali associazioni del settore turistico, le quali si erano dette fortemente contrarie a una soluzione fiscale di questo tipo, motivando la loro scelta con gli effetti negativi che verrebbero causati ai turisti stessi, in primis delle tariffe più salate per la fruizione di alberghi e hotel. Il comune bergamasco ha invece deciso di tirare dritto e di confermare l’introduzione del tributo in questione senza alcun tipo di ripensamento.
Aziende: la comunicazione al Fisco dei dati dei familiari
La comunicazione dei dati anagrafici dei soggetti che sono familiari dell’imprenditore o di quei soci che beneficiano del godimento di beni aziendali o che pongono in essere una qualsiasi capitalizzazione nei confronti dell’impresa è ormai dettagliata in tutti i suoi elementi identificativi: si conoscono infatti tutte le informazioni che sono necessarie in tal senso, così come il relativo provvedimento, il quale è stato messo a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria sul proprio sito web. Anzitutto, bisogna assolutamente ricordare una data, vale a dire il prossimo 31 marzo, il termine temporale che è stato fissato per trasmettere tale documento; l’anno da prendere in considerazione, invece, è sempre quello successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta in cui si è verificata la concessione dei beni in questione.
La deducibilità fiscale delle spese di sponsorizzazione
La deducibilità fiscale non riguarda da vicino le spese che vengono effettuate in relazione alla pubblicità, alla sponsorizzazione e alla propaganda tra due società clienti: la casistica è diventata di opinione pubblica a seguito dell’intervento della Corte di Cassazione, la quale ha dovuto esprimere il proprio parere in merito a una impresa che era appunto cliente dell’altra. La motivazione è presto detta. In effetti, secondo i giudici di Piazza Cavour, in questo caso viene a mancare del tutto l’inerenza aziendale, elemento che deve essere in ogni caso provato dal contribuente che è interessato direttamente a questa deduzione di spesa per quel che concerne il proprio reddito. La sentenza in questione, tra l’altro, risale ad appena tre giorni fa.
Legge di stabilità: cosa cambia nella deduzione dell’Irap
I riferimenti tributari della Legge di Stabilità sono precisi e meriti, ad esempio merita un approfondimento quello che riguarda l’Irap, l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive: in particolare, il testo normativo in questione parla di tale tassa in relazione alle defiscalizzazioni per le nuove autostrade di cui saranno beneficiare le società di progetto che investono in tale settore (anche l’Iva viene ricompresa in tal senso). Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che il contenuto di questa materia si trova all’interno dell’articolo 18 della legge stessa. In pratica, l’intento è quello di agevolare la costruzione delle infrastrutture autostradali con la finanza di progetto; il sistema in questione prevede che si taglino o addirittura si eliminino del tutto gli importi del contributo pubblico che viene stanziato a fondo perduto.
Rc Auto: più controlli dal maxi-emendamento
Il settore della Rc Auto suscita sempre polemiche a non finire, soprattutto per i rincari e gli scarsi controlli: la Legge di Stabilità contiene delle norme che disciplinano anche questa fattispecie, ma cosa si prospetta di preciso per il futuro più immediato? L’impegno che è stato assunto riguarda proprio i controlli, i quali dovrebbero essere più accurati e minuziosi, visto che moltissime vetture nel nostro paese (circa tre milioni e mezzo) viaggiano senza assicurazione. Questa situazione e le continue truffe sono alla base, secondo l’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) degli aumenti tariffari che vanno a colpire gli automobilisti.
Legge di stabilità: le novità della cassa integrazione
Gli articoli della Legge di Stabilità sono davvero molti, ma tra i più importanti c’è sicuramente quello che si riferisce all’ambito lavorativo, più precisamente alla cassa integrazione: in particolare, gli armonizzatori sociali che sono in deroga dovranno essere prorogati. Ma quali sono, nel dettaglio, i provvedimenti che sono stati adottati in tal senso? L’autorizzazione di spesa, la quale è andata a confluire direttamente nel Fondo Sociale per Occupazione e Formazione, deve essere sfruttata proprio per questi specifici ammortizzatori, con un aumento quantitativo che è stato fissato nella misura di mille milioni di euro per quel che concerne il prossimo anno.
Tutte le caratteristiche dell’atto notarile informatico
Più di un anno è passato dal momento dell’introduzione dell’atto notarile informatico: era il 24 giugno del 2010, infatti, quando il governo approvò il Decreto legge appositamente progettato per disciplinare gli atti pubblici in formato elettronico, in modo da rispondere a una esigenza piuttosto precisa del Codice dell’Amministrazione Digitale. Di cosa si tratta esattamente? Il normale atto notarile, come è facilmente intuibile, può essere redatto avvalendosi del formato telematico: la sottoscrizione avviene quindi avvalendosi della firma digitale, con il notaio che comunque deve essere necessariamente presente in tal caso, senza dimenticare i controlli preventivi di legalità che si riferiscono all’atto di carta.
Studi di settore: che cosa ci attende nel 2012?
Il funzionamento classico degli studi di settore è ormai noto a tutti da diverso tempo, anche se anno dopo anno, si tenta di inserire qualche novità per quel che concerne l’adempimento: la scadenza scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per tale invio fiscale è ormai scaduta da tempo, visto che risale allo scorso 30 settembre, ma questo non impedisce che si debba rinfrescare la memoria dei contribuenti interessati, soprattutto alla luce di quanto li aspetta nel corso del 2012. Anzitutto, bisogna ricordare che la trasmissione in ritardo di tali strumenti comporta un accertamento induttivo puro e la conseguente sanzione massima per la responsabilità di chi non ha rispettato il termine previsto.
Rogito notarile: caratteristiche e accorgimenti
Si sente parlare diffusamente del rogito notarile in ambito immobiliare, ma forse in pochi ne conoscono il reale funzionamento e le caratteristiche: si tratta, in pratica, dell’atto che conclude in maniera definitiva la compravendita di un edificio, in quanto il suo scopo è proprio quello di dare concretezza al passaggio di proprietà al momento della stipula del contratto. La consegna delle chiavi dell’abitazione rappresenta la conseguenza principale di questo atto. Come si può pagare in questo caso? Ovviamente, bisogna far riferimento alla banca che ha garantito il mutuo, dunque si potranno sfruttare gli assegni circolari più che i contanti. Il contratto di rogito viene disciplinato dal codice civile in un articolo ben preciso, il 1350: come spiega chiaramente tale testo, la stipula deve avvenire necessariamente in forma scritta, alla presenza di un notaio che avrà il compito della redazione, oppure, in alternativa, avvalendosi di una scrittura privata autenticata.
Trasferimenti immobiliari: i compensi dovuti ai notai
Uno dei principali adempimenti per i quali ci si rivolge ai notai è il trasferimento di un immobile e il relativo contratto di mutuo: quanto può venire a costare una prestazione simile, vale a dire gli onorari che spettano alla categoria in questione? Per quantificare in modo corretto le tariffe occorre fare riferimento anche a quei compensi che sono previsti dalle voci della tariffa stessa. Quando si verifica un trasferimento simile, bisogna considerare altre fattispecie, come ad esempio il rilascio delle copie degli atti, il ricevimento dell’atto in studio oppure senza le spese di spostamento e le indagini storiche ipotecarie e catastali che vengono condotte in questo caso. Detto ciò, si deve aggiungere che l’onorario del notaio è piuttosto variabile, ma ricomprende sempre un valore non inferiore al minimo e non superiore al massimo delle tariffe ministeriali attualmente in vigore.
Gli studi di settore non solo validi per i negozianti in crisi
La situazione di crisi economica in cui può incappare un commerciante o un titolare di un negozio è una delle condizioni per le quali si possono disapplicare gli studi di settore: la certezza in questione è giunta dopo una delle ultime pronunce della Corte di Cassazione, la quale ha preso in esame il caso di un contribuente che proprio per tale crisi è costretto a chiudere l’attività. Tra l’altro, bisogna ricordare che questo strumento, come ricordato in questa come in altre occasioni dai giudici di Piazza Cavour, rappresenta una presunzione semplice in merito agli accertamenti tributari, il tutto basato su specifici metodi della statistica.
Fa ancora discutere la futura “carbon tax” sui voli aerei
La sensibilità ambientale viene ben rappresentata attualmente dalle varie proposte relative alla tassazione delle emissioni di gas serra: la data del prossimo 1° gennaio, il primo giorno del 2012, sarà infatti caratterizzata da un tentativo di imposizione piuttosto particolare, visto che l’Unione Europea è fortemente intenzionata a far aderire le compagnie aeree di tutto il mondo all’Emission Trading System. In estrema sintesi, questo vuol dire che chiunque voglia volare nei cieli europei dovrà anche sborsare una tassa, la cosiddetta “imposta sul carburante”: si tratta di circa diciotto euro che andranno a colpire come cespite ogni singola tonnellata di emissioni nocive in atmosfera.
Assonime: la tassazione dei premi e delle stock options
Assonime, l’associazione che raggruppa le spa del nostro paese, ha messo in luce nel dettaglio quale disciplina fiscale bisogna seguire in merito all’addizionale sui compensi destinati ai dirigenti e collaboratori: si tratta, nello specifico, di bonus aziendali e di stock options, le quali devono rispettare tutte le modifiche che sono state introdotte dal Decreto Legge 98 del 2011 (la manovra correttiva presentata dal governo lo scorso mese di luglio) e da alcune circolari di quest’anno della nostra amministrazione finanziaria. Che cosa c’è da ricordare nello specifico? Un ambito che merita un’attenzione particolare è senza dubbio quello degli appalti pubblici.