Contribuente minimo 2012, cosa cambia

Il regime dei minimi entrato in vigore con la finanziaria del 2008 la quale prevedeva per i professionisti che aderivano le seguenti agevolazioni: nessun pagamento di IVA, niente libri contabili (ma occorre conservare i documenti di acquisto e le fatture emesse e fare comunque la dichiarazione dei redditi), nè Irap e studi di settore, imposta sostitutiva del 20% sul reddito. Tra gli svantaggi invece per questa categoria di contribuenti prevista l’impossibilità di detrarre l’IVA sugli acquisti, la perdita degli oneri deducibili e detrazioni di imposta per familiari a carico.

Scontrino fiscale e fattura, le emissioni possono non coincidere

La differenza che sussiste tra scontrino fiscale e fattura fa spesso sorgere dei dubbi in ambito tributario, può essere molto semplice cadere in errore e scambiare una fattispecie per l’altra: anzitutto, cerchiamo di comprendere le due distinte nozioni. Lo scontrino fiscale rappresenta la certificazione che un determinato pagamento è stato posto in essere, un evento che viene correlato solitamente a un ricavo; la fattura, invece, mette in luce questo stesso ricavo, ma il versamento di denaro non sempre avviene a fronte di una sua emissione. La differenza principale, dunque, risiede nel fatto che lo scontrino estingue la posizione debitoria di un cliente, mentre la fattura la fa sorgere per la prima volta. Pertanto, appare scontato asserire che l’emissione di una ricevuta o di uno scontrino non diventa più essenziale e fondamentale nell’ipotesi in cui, quando viene consegnato il bene o effettuata una prestazione, la fattura immediata vede la luce.

Fattura: tipologie ed Iva

La fattura è un documento fiscale emesso da un soggetto per comprovare l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi ed il prezzo. E’ un’operazione obbligatoria poichè il soggetto che fattura attesta in questo modo di aver conseguito un guadagno, che sarà la base per l’applicazione delle tasse.

La fattura è emessa in più copie per permetterne la raccolta negli archivi dei rispettivi attori della transazione (emittente e destinatario), proprio perchè, mentre chi emette la fattura realizza un guadagno, chi la riceve deve registrare un costo. Recentemente è stata prevista la possibilità della fatturazione esclusivamente digitale, previa apposita richiesta agli organi competenti.

Grecia: una lotteria per pagare le tasse

Rilasciare fattura? Meglio di no, pensano alcuni. E purtroppo i dati sull’evasione fiscale sono reali: circa 27,5 miliardi di basi imponibili non dichiarate, 4,3 miliardi di Iva evasa (dato superiore al massimo storico raggiunto nel 2007) e violazioni sull’Irap per 19,4 miliardi (+30% rispetto allo scorso anno). I dati si riferiscono al Rapporto annuale 2008 delle Fiamme Gialle, presentato dal Comandante generale della Guardia di Finanza, Cosimo D’Arrigo alla fine dello scorso anno.

Così qualcuno decide di incentivare il pagamento. Ad Atene chi emette fattura può vincere alla lotteria: un’idea del Fisco greco per cercare di arginare la crescita dell’economia sommersa.

Contribuente minimo: regime e fattura

La finanziaria 2008 ha introdotto il nuovo regime dei contribuenti minimi. Innanzitutto occorre chiarire chi sono costoro per poi capire se si possa applicare o meno il regime del contribuente minimo. Il contribuente minimo é la persona fisica che:

– esercita attività di impresa, arte o professione che nell’anno solare precedente ha conseguito ricavi o compensi in misura non superiore a 30.000 euro;
– non ha effettuato cessioni all’esportazione, o operazioni assimilate ;
– non ha sostenuto spese per lavoro dipendente o per collaboratori;
– non ha acquistato, nei tre anni precedenti, beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro.