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Usa, dall’8 settembre una tassa turistica per i visitatori

Coloro che sono interessati ad effettuare un viaggio negli Stati Uniti devono cerchiare in rosso la prossima data dell’8 settembre: sarà infatti questo il primo giorno in cui verrà data applicazione a una contestata ma necessaria (per lo stesso governo americano) imposta turistica. Entrando nel dettaglio di tale novità fiscale, c’è da dire che tra pochi giorni l’ingresso in territorio a stelle e strisce non sarà più lo stesso, visto che i turisti che appartengono a una lista di trentasei nazioni (tra cui anche l’Italia) avranno l’obbligo di versare i quattordici dollari relativi a questa tassa; il pagamento in questione, inoltre, dovrà essere posto in essere nel momento in cui si provvederà a compilare l’Esta, l’Electronic System for Travel Authorisation (altro non è che lo specifico sistema che viene adottato per ottenere l’ingresso negli Stati Uniti facendo a meno del visto). Le stime delle autorità fanno comprendere le dimensioni finanziarie del fenomeno. In effetti, ci si attende il finanziamento del 50% delle attività di promozione turistica grazie proprio al nuovo gettito tributario che ne deriverà.


Tra l’altro, occorre ricordare che il provvedimento in questione rientra a pieno titolo in una legge promossa mesi fa dal presidente Barack Obama, il Travel Promotion Act, il quale si è posto il fine ultimo di sviluppare appunto il turismo interno, alla luce dei dati poco confortanti che sono giunti in questo senso negli ultimi anni dal settore, ormai in caduta libera.

L’Esta esiste invece da poco più di un anno e mezzo ed è obbligatoria: disponibile in formato elettronico, questo documento ha una validità biennale ed è stato ideato appositamente per quelle nazioni che aderiscono al Visa Waiver Program. Basterà un semplice tributo per far risollevare i viaggi americani? Alcuni sondaggi parlano di molte persone fin troppo scoraggiate dal visitare gli Stati Uniti a causa dell’inasprimento fiscale, ma per i primi dati ufficiali saranno necessari ancora alcuni mesi.