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Università di Macerata: studenti contrari all’aumento delle tasse

L’Università di Macerata, ma soprattutto il suo rettore, Luigi Lacchè, si trovano a dover affrontare la forte protesta degli studenti iscritti: il motivi è presto detto, l’ateneo marchigiano ha di recente approvato un aumento delle tasse, con delle cifre che sono comprese tra i 30 e i 325 euro, ovviamente in base alle fasce Isee. Il Movimento degli studenti ha chiesto spiegazioni per un provvedimento simile, ritenendolo ingiustificato sia nel merito che nel metodo. L’accusa lanciata è grave, l’università in questione avrebbe deciso il ritocco al rialzo proprio in un periodo in cui molti studenti non sono in sede, ma soprattutto non vi sarebbe nessuna coincidenza con miglioramenti dell’offerta didattica e formativa. Un altro aspetto che ha fortemente indispettito sono le nuove norme che regolano l’erogazione delle borse di studio, definite troppo rigide rispetto al passato.

La stessa onda è stata cavalcata da un’altra associazione studentesca, Officina Universitaria. In questo caso, sono stati ribaditi molti dei concetti già espressi, ma si è fatta anche presente una situazione piuttosto contraddittoria: in effetti, l’Università di Macerata avrebbe giustificato questo incremento fiscale col fatto che le tasse universitarie erano finora tra le più basse d’Italia e che andava di conseguenza premiato maggiormente il merito. Gli studenti hanno contestato, però, anche queste motivazioni, ricordando che se è vero che ci sono delle agevolazioni tributarie in crescita, i criteri di selezione per chi vi deve accedere sono diventati sempre più stringenti e difficili da raggiungere. Una motivazione plausibile per il rincaro potrebbe essere diversa.

Macerata si trova attualmente in difficoltà economica e ha tentato di risolvere questo problema ricorrendo alla vendita di alcuni immobili di sua proprietà: la cessione non è andata a buon fine e quindi le tasse sarebbero diventate la risoluzione estrema, con effetti negativi soprattutto sugli studenti fuori corso. A settembre sono previste delle mobilitazioni contro le nuove tasse e si vedrà in che modo si potrà raggiungere un accordo soddisfacente per le parti.