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Turismo Sardegna: intesa tra Entrate, Finanza e Inps

Il turismo e le vacanze in Sardegna potranno beneficiare a partire da questa estate di controlli fiscali molto più intensi rispetto a quanto accadeva in passato: in effetti, il programma che è stato appositamente approntato in questo senso, con visite ispettive da porre in essere nelle località più importanti della regione, vuole porsi l’obiettivo di regolarizzare qualsiasi tipo di situazione. Tutti quei contribuenti che non dovessero essere in regola con i contributi da destinare alla previdenza sociale e con le relative tasse e imposte dovranno dunque cominciare a “tremare”, dato che si prevedono oltre duemila controlli che andranno ovviamente a toccare anche e soprattutto le mete turistiche più note, quelle in cui i fenomeni di evasione possono essere più diffusi. L’accordo in questione vedrà coinvolte in maniera congiunta la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate e l’Inps, un’unione che, si spera, possa fare la forza del fisco. In che modo si andrà ad operare dunque?

 

Le sedi regionali dei tre enti appena descritti lavoreranno in particolare per ottenere dei fondamentali scambi di informazioni tributaria e di banche dati, in modo da completare totalmente il quadro in possesso di ciascun vertice e di controllare un numero sempre maggiore di contribuenti. L’aumento esponenziale delle visite da parte degli ispettori, così come i controlli posti in essere dall’amministrazione finanziaria sarda, dai comandi territoriali della Finanza e dalle Direzioni Provinciali dell’Inps, andranno a riguardare ben sessanta località, focalizzando l’attenzione soprattutto su quelle attività che sono maggiormente collegate al turismo di tipo commerciale e immobiliare.

 

Scontrini e ricevute fiscali saranno i documenti più importanti da accertare e esaminare, dunque, in modo da comprendere se i riscontri con gli studi di settore sono esatti rispetto a quanto dichiarato. Inoltre, i tre enti coinvolti sono convinti di poter ricavare dallo scambio di informazioni una valutazione più approfondita delle violazioni contributive e tributarie.