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Evasione fiscale Sardegna: finti circoli nel mirino delle Entrate

Anche nella Regione Sardegna, ed anche nel periodo estivo, continua l’azione di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale sia da parte della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, sia da parte degli undici Uffici locali dell’Amministrazione Finanziaria. In particolare, per il periodo estivo gli ispettori stanno provvedendo ad effettuare controlli sui “finti circoli” e sui locali notturni, riscontrando molto spesso sia irregolarità, sia violazioni alla normativa fiscale vigente. Ad esempio, gli “007” dell’Agenzia delle Entrate, nell’effettuare un’ispezione notturna presso un locale, hanno riscontrato irregolarità nella gestione e nell’utilizzo dei cosiddetti “ingressi gratuiti su invito“, ma anche gravi violazioni per quanto riguarda il servizio di posteggio auto, gestito sia da persone che sono risultate lavorare totalmente in nero, sia con l’emissione di ricevute non aventi alcuna validità ai fini fiscali; addirittura, il personale in nero adibito alla gestione del posteggio aveva delle divise con il logo del locale e richiedeva prezzi per il posteggio dell’auto pari a ben 20 euro.

Sempre in Sardegna, ed in particolare sul litorale cagliaritano, le Entrate hanno stanato un chiosco che, nonostante orari di apertura estivi dalla mattina fino alla tarda sera, per ben due anni di attività non ha dichiarato nulla al Fisco; le Entrate hanno così accertato e stimato un’evasione legata a ricavi presunti per ben 200 mila euro oltre all’evasione legata ai costi del personale, mai dichiarati nell’arco di due anni nonostante il grande afflusso di clienti richiedesse la necessaria presenza di personale dipendente.

Nella settimana prima del Ferragosto, inoltre, l’Amministrazione finanziaria con un comunicato ha reso noto che erano in atto, sempre in Sardegna, degli accessi mirati presso società che gestiscono porti turistici o circoli di golf; l’obiettivo è quello di acquisire informazioni sulla clientela che frequenta i porti turistici ed i circoli di golf al fine di riscontrare se i costi elevati legati alla fruizione dei relativi servizi siano coerenti e compatibili con i redditi dichiarati al Fisco; nel caso in cui si dovessero riscontrare delle incongruenze, l’Agenzia delle Entrate provvederà a chiedere ai contribuenti opportuni chiarimenti riguardo ai costi che sono stati sostenuti.