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Tassa di soggiorno in arrivo a Venezia

Venezia é una città già piuttosto cara. Chi si è recato per un week end o per una vacanza più lunga avrà potuto notare come il costo di una semplice margherita in alcuni ristoranti sia pari quasi a 10 volte quello in un normale paesino di provincia. A partire da oggi però sembra che Venezia sarà un pò più cara: si dovrà infatti pagare la tassa di soggiorno se si pernotta nella città lagunare. Gli alberghi della splendida città non sono certamente low cost, ma questo ulteriore balzello potrebbe portare i vacanzieri a decidere di dormire nelle aree limitrofe.

La city tax porterà nelle casse del Comune 8 milioni di euro nel 2011, e a regime circa 23 milioni nei due anni successivi. Il nuovo balzello parte dai 5 euro per gli hotel 5 stelle del centro storico, in alta stagione, per ogni pernottamento, ai pochi centesimi dovuti dagli ospiti dei camping in terraferma. Le tariffe quindi non saranno uguali ovunque ma dipenderanno dalla zona, centro storico o terraferma e anche in base alla qualità dei servizi scelti e all’età.

Abbiamo provveduto ad avvisare tutte le agenzie della novità – spiega un resident manager, Ermanno Sarlo – ma un quadro completo della situazione credo lo avremo solo tra una quindicina di giorni, anche perché oggi abbiamo avuto pochi arrivi. Sono convinto che la maggior parte dei clienti accetterà questa imposta che diventerà normale ben presto, anche perché non siamo né i primi né gli ultimi a introdurla. Certo, la divisione in periodi e la partenza al 24 del mese non aiutano di certo a semplificare le cose.

Con l’entrata in vigore della nuova tassa, l’Associazione veneziana albergatori, ha preannunciato un ricorso al Tar contro il provvedimento municipale, anche se, Venezia e la sua magia, commentano alcuni vacanzieri, valgono bene qualche euro in più, come d’altronde avviene già per altre città italiane.