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TARSU: a Palermo si pagherà il 30% in più

La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, abbreviata in TARSU é applicata sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività. La tassa é dovuta al Comune che per la riscossione invia a domicilio del contribuente l’apposito avviso di pagamento con allegato il bollettino preposto per il versamento.

Chi di voi paga la tassa sui rifiuti? Sicuramente non molti o meglio, non tutti. I dati sono chiari: l´anno scorso la tassa sui rifiuti non è stata pagata dal quaranta per cento dei cittadini (a Palermo). Quindi per ogni cittadino che non paga ce n’è un altro che paga la sua parte ed anche quella di chi non ha pagato. Sindacati e opposizione si mobilitano infatti contro l´annunciato aumento della Tarsu. L’aumento sarà in media più 30 per cento e visti i dati sarà pagata infatti solo da metà della popolazione. I sindacati hanno invitato per le 19 in piazza Pretoria pensionati e cittadini. Lo slogan: “Basta vessare i contribuenti onesti“.

I sindacati chiedono una seria lotta allevasione, visto che la tassa sui rifiuti lo scorso anno non è stata pagata da quasi la metà dei palermitani.

Il capogruppo del Pdl Giulio Tantillo afferma:

Il sindaco Diego Cammarata ha dato mandato di approvare nel più breve tempo possibile il regolamento. Difenderemo le fasce deboli e prevederemo che la tassa venga pagata anche dai gestori di strisce blu, ma occorre varare il regolamento per dare il tempo necessario alla giunta di votare le nuove tariffe.

Il consigliere del Pd, Maurizio Pellegrino propone una seria lotta all´evasione:

I dati della riscossione della Tarsu nel 2008 sono sconfortanti. Su 101 milioni di euro di ruoli attivati dalla Serit, non sono stati incassati ben 41 milioni di euro, il che significa che il 40 per cento dei palermitani non ha pagato la Tarsu.

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