Compensazioni fiscali: dal 2010 le maglie si stringono

A partire dal prossimo anno, a livello fiscale, ci sarà un vero e proprio giro di vite contro il fenomeno delle compensazioni di crediti fittizi ed inesistenti; a farlo presente con una nota è stata nelle ultime ore l’Agenzia delle Entrate nel precisare che, in accordo con quanto contenuto nella manovra anticrisi del Governo, le nuove disposizioni avranno decorrenza a partire dal prossimo anno anche per non creare disparità di trattamento nei confronti di chi, entro la metà del mese scorso, ha già provveduto ad effettuare i versamenti delle tasse rinvenienti da Unico 2009 avvalendosi della compensazione. La “stretta” sulle compensazioni, quindi, non andrà ad interessare i versamenti che i contribuenti, siano esse società o persone fisiche, si appresteranno a fare nel mese corrente. Nel dettaglio, dal prossimo anno prima di poter portare in compensazione, ad esempio, dei crediti sull’imposta sul valore aggiunto (IVA), gli importi dovranno prima essere comunicati con delle modalità ad hoc all’Agenzia delle Entrate.

Unico 2009 e studi di settore: più tempo per pagare le tasse

Quest’anno i contribuenti rientranti negli studi di settore hanno bisogno di più tempo per effettuare i conteggi e per calcolare le imposte da pagare rispetto alla data del 16 giugno 2009, termine ultimo che di norma deve essere rispettato per non incappare nelle maggiorazioni per omesso pagamento entro i termini. Ma per questa tornata di dichiarazioni dei redditi, vista non solo la crisi economica, ma visto anche che il software Gerico 2009 con i “correttivi anticrisi” è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate solo da poche settimane, i contribuenti rientranti negli studi avranno più tempo per saldare le imposte rispetto ai termini canonici. Si aspetta infatti solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ma il Presidente del Consiglio ha già provveduto a firmare il relativo Decreto che fa scattare ufficialmente la proroga per il pagamento delle tasse.

Modello Unico 2009: uno sguardo al quadro “RP”

Per quanto riguarda il modello Unico 2009 persone fisiche, il quadro “RP” è uno dei più importanti per il contribuente, visto che trattandosi della sezione dove si dichiarano le spese e gli oneri, è possibile abbattere, grazie alle deduzioni e le detrazioni ammesse, le imposte che occorre andare a pagare. Per quanto riguarda gli oneri, in particolare, questi possono essere o deducibili, oppure detraibili; gli oneri deducibili permettono di ridurre il reddito imponibile sui cui andare a pagare le imposte, mentre gli oneri detraibili permettono, in funzione di una percentuale prefissata della spesa sostenuta, e tenendo conto dei massimali ammessi, di andare a ridurre direttamente le imposte da pagare. Nel quadro “RP”, inoltre, il contribuente può andare a detrarre, nella misura del 19%, tutta una serie di spese effettuate non solo dal contribuente, ma anche dai familiari che sono a carico.

Rimborsi Irpef: nella Regione Abruzzo vengono consegnati “ad personam”

Per venire incontro ai contribuenti dell’Abruzzo, ed in particolare a quelli delle aree colpite dal terremoto dello scorso 6 aprile, l’Agenzia delle Entrate, contrariamente a quanto prevede la procedura dei rimborsi fiscali attraverso l’invio a mezzo posta del mandato a riscuotere, sta provvedendo in questi giorni a consegnare gli avvisi “ad personam”. I soggetti interessati ai rimborsi fiscali, inerenti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), sono circa 1.300, i quali a causa del terremoto non sono più reperibili presso le proprie abitazioni ma presso le strutture dove attualmente vengono ospitati. Il mandato a riscuotere dei rimborsi IRPEF, per complessivi 750 mila euro, viene quindi consegnato direttamente nelle mani del contribuente che si trova o nelle tendopoli, oppure presso le strutture alberghiere dell’Abruzzo.

Il fisco sul web piace agli italiani

A più di due anni dall’ultimo restyling, l’Agenzia delle Entrate continua il percorso verso un sistema di informazione ed assistenza on line di tipo personalizzato, consentendo alle diverse tipologie di utenti di individuare i servizi ed i contenuti d’interesse, tutto con semplicità e rapidità. Che sia tutto più semplice lo dimostrano i dati: nel 2008 servizi telematici in crescita e uffici sempre più operativi e anno record per il cassetto fiscale. Servizi telematici in forte crescita con un più 75% per l’utilizzo del cassetto fiscale e un più 9% per i versamenti con F24 online.

Il 2009 ha contribuito al processo di semplificazione grazie all’introduzione di Unico Mini, versione estremamente semplificata del Modello Unico persone fisiche, composta da solo 4 pagine. Il modello può essere utilizzato da circa 4 milioni di contribuenti con situazioni reddituali più comuni.

Scadenzario fiscale: il 16 marzo si paga l’IVA

Il prossimo 16 marzo 2009 scadono i termini per il versamento del saldo IVA 2008 per i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale IVA in forma autonoma.

Versamento da parte dei contribuenti mensili:

Versamento a debito presso gli istituti o le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione con l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo: 6002 (versamento Iva mensile – febbraio).

Conguaglio anno precedente:

Sempre i contribuenti mensili, devono versare l’IVA a debito a seguito di conguaglio scaturente dalla dichiarazione annuale, con l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo 6099.

Le somme dovute a titolo di saldo, risultanti dalla dichiarazione annuale, possono essere rateizzate mensilmente al massimo fino al 16 novembre (ci saranno però da pagare degli interessi pari allo 0,50% mensile).