Map 2011: Agenzia Entrate risponde ai quesiti

Immobili all’estero, ma anche contabilità separata Iva e interessi passivi. Sono questi gli ambiti per i quali, nell’ambito del MAP 2011, il Modulo di Aggiornamento Professionale, l’Agenzia delle Entrate ha fornito delle risposte ad alcuni quesiti che sono stati posti sia dai consulenti fiscali, sia dai commercialisti. A darne notizia in data odierna, lunedì 27 giugno del 2011, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate che al riguardo ha emanato una apposita Circolare, la numero 29/E che si può come al solito visionare e scaricare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni“.

Congresso commercialisti 2010: proposte fiscali per le aziende

Tutelare il contribuente ed evitare il ricorso facile ai condoni, sul credito alle pmi, le società professionali e i fallimenti delle persone fisiche, questi i punti del prossimo programma del secondo congresso dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che parte oggi, giovedì 21 ottobre, e chiuderà i battenti sabato 23 a Napoli. Tre giornate di dibattito su economia, federalismo, green economy e riforma delle libere professioni. Politici ed esperti nazionali e internazionali si riuniranno nel congresso ‘Per un Paese migliore’, questo il titolo dell’evento, con chiara volontà della categoria di avanzare proposte concrete per la fuoriuscita dall’attuale crisi.

Tasse: un euro su due va all’Erario

Sono proprio i Commercialisti a spiegare che per ogni euro guadagnato la metà se ne va in tasse, e la Banca mondiale conferma: i balzelli italiani per le imprese sono tra i più difficili e lunghi da pagare dell’intero pianeta. L’Italia, secondo quanto risulta dal rapporto Payng Taxes realizzato dalla PricewaterhouseCoopers in collaborazione con la World Bank, occupa il 136esimo posto su 183 Paesi (significa che per pagare tutte le tasse un’impresa di medie dimensioni impiega 334 ore, mentre la media della Ue è di 232). Tasse alte, lunghe e burocrazia troppo prolissa e complicata.

Sempre secondo il rapporto, l’Italia risulta al 166mo posto nella classifica del total tax rate, il peso complessivo degli oneri tributari e previdenziali sul conto economico di un’impresa. Il peso complessivo risulta in Italia del 68,4%, a fronte di una media mondiale del 48,3% ed europea del 44,5%.

Fisco Liguria: gli Ordini collaborano con Agenzia delle Entrate

Si rafforza nella Regione Liguria la collaborazione tra l’Amministrazione finanziaria e gli Ordini professionali; la Direzione Regione dell’Agenzia delle Entrate Liguria ha infatti reso noto d’aver siglato un’intesa per un rafforzamento della collaborazione con gli avvocati, i notai, gli esperti contabili, i commercialisti ed i consulenti del lavoro. L’obiettivo, nello specifico, è quello di rendere ancor più snelle e semplificate sia le procedure, sia tutti gli adempimenti, garantendo così, dal lato dell’attività dei professionisti iscritti agli Ordini professionali, gli uffici dell’Amministrazione finanziaria ancor più efficienti. L’accordo stipulato tra le Entrate e gli Ordini professionali prevede che periodicamente vengano organizzati degli incontri dove i rappresentati dell’Amministrazione finanziaria e quelli degli Ordini si confronteranno sia su temi legati ad una specifica area territoriale, sia su problemi di funzionamento e di natura interpretativa rilevati dai professionisti nel corso dello svolgimento della loro attività.

Dichiarazione redditi e scaglioni

Con la primavera arriva anche la dichiarazione dei redditi. I Centri autorizzati di assistenza fiscale (Caaf), i professionisti abilitati (dottori commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro e periti commerciali), offrono il loro servizio per la compilazione del modello 730 o Unico.

Chi usufruisce del 730? Utilizzano questo modello di dichiarazione dei redditi:

– i lavoratori dipendenti;
– i pensionati;
– i soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, eccetera);
– i soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
– i sacerdoti della Chiesa cattolica;
– i giudici costituzionali,
– i parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali);
– chi svolge lavori socialmente utili;
– i produttori agricoli se esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770 semplificato e ordinario), dell’Irap e dell’Iva.