Bonus ricerca e sviluppo fino ad esaurimento fondi

Il beneficio fiscale legato al cosiddetto bonus ricerca e sviluppo, può essere concesso ai richiedenti nel limite delle risorse che vengono stanziate dallo Stato. A metterlo in evidenza è stata in data odierna, venerdì 22 aprile 2011, l’Agenzia delle Entrate in forza ad alcune sentenze, in Abruzzo, da parte della Commissione tributaria regionale, che danno ragione all’Amministrazione finanziaria dello Stato. Trattasi, in particolare, di due pronunce del 25 marzo scorso da parte dei  giudici della Sezione Staccata di Pescara che, in materia di “click day” sul bonus ricerca e sviluppo, hanno accolto gli appelli proposti dall’Agenzia delle Entrate. Introdotto con la Legge numero 296 del 2006, il bonus ricerca e sviluppo viene concesso in base proprio al cosiddetto “click day“, ovverosia sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle istanze, rappresentata da un formulario da inviare in modalità telematica, e nei limiti degli importi annualmente messi a disposizione dallo Stato.

Rimborsi Irap: “click day”, un meccanismo da superare

Quella dei rimborsi Irap quest’anno è stata una vicenda tormentata sia per l’Agenzia delle Entrate, sia per le imprese che ne dovrebbero beneficiare; il meccanismo del “click day” per ottenere i rimborsi, infatti, è stato aspramente contestato dalle PMI, visto che il criterio di assegnazione del beneficio è solo ed esclusivamente dato dall’ordine cronologico di presentazione delle istanze. E così, dopo un primo rinvio del “click day”, l’Amministrazione finanziaria ha deciso di “congelare” i rimborsi al fine di mettere a punto delle procedure non basate sulla rapidità dei click del mouse. Nei giorni scorsi, tra l’altro, la Confartigianato ed alcune Associazioni di categoria delle piccole e medie imprese hanno inviato una lettera ad Attilio Befera, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con oggetto proprio quello di superare in materia di rimborsi sull’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) le oramai note ed odiate iniquità del click day.

Le imprese sono sempre più preoccupate dall’Irap senza fondi

Il prossimo 14 settembre prenderà il via il “click day” che andrà a stabilire i soggetti che potranno accedere ai rimborsi Irap relativi al periodo 2004-2007: bisogna però precisare che imprese e commercialisti hanno già espresso tutta la loro disapprovazione per questa sorta di sprint telematico. In effetti, solo un imprenditore su quattro sarà in grado di accedere al rimborso fiscale (100 milioni di euro per il 2009 per un totale di un miliardo fino al 2011), in quanto solamente chi sarà più veloce con il pc riuscirà ad avere la meglio. Tra l’altro, anche Confindustria Genova si è scagliata contro questo strumento, ritenuto discriminatorio e iniquo: come è stato più volte spiegato, infatti, i 100 milioni a disposizione sono una cifra fin troppo bassa, soprattutto in un momento come questo in cui le imprese hanno bisogno di liquidità. Ora, sono molti gli industriali a chiedere che il federalismo fiscale diventi una realtà concreta a breve termine, in modo da garantire una corsia preferenziale per le piccole e medie imprese.

 

Bonus fiscale ricerca: Unindustria Bologna avvia azione legale

Riguardo agli investimenti in ricerca, Unindustria Bologna ha provveduto ad avviare un’azione legale nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria riguardo al bonus fiscale che le imprese possono ottenere per gli investimenti a fini di ricerca. In particolare, Unindustria Bologna, forte tra l’altro dell’adesione di un nucleo pilota di imprese associate bolognesi ha provveduto a dar vita ad un vero e proprio movimento di pressione, avente carattere nazionale, contro il cosiddetto “click day” dello scorso mese di maggio proprio riguardo al bonus ricerca. Questo perché dal beneficio sono state escluse in tutta Italia migliaia di aziende, delle quali parecchie centinaia operano a Bologna con tutte le ripercussioni negative che ne conseguono. Unindustria Bologna si aspetta in merito un’adesione costante e continua da parte di tante imprese in modo tale da rendere l’iniziativa a carattere nazionale ed a difesa delle imprese che rappresenta.