Bollo Auto, ora si paga anche on line

La scadenza del bollo auto prevista per il 31 gennaio 2014, può essere fatta anche comodamente da casa,  tramite internet banking o anche tramite uffici e delegazioni Aci, negli uffici postali, agenzie e tabaccai abilitati.

Imposta bollo 2014 su prodotti finanziari

Con l’arrivo del nuovo anno, ci sono state molte novità in materia di costi sui conti correnti, oltre al fatto che sono stati previsti nuovi balzelli sui prodotti finanziari in generale. Tra gli aumenti entrati in funzione dal primo gennaio 2014 al via anche l’imposta di bollo sul capitale investito in prodotti finanziari, dai conti correnti, ai conti deposito, ad azioni, obbligazioni e fondi di investimento.

Tasse sui conti correnti: niente più bollo

Chi ha un conto corrente con una giacenza inferiore a 5000 euro se ne accorgerà presto: ogni 3 mesi tra le operazioni a debito trovava l'”antipatica” somma di 8,55 euro, che all’anno in totale raggiunge 34,2 euro. Tasse allo stato, questo rappresentava la famosa imposta di bollo che erano tenuti a pagare tutti i correntisti: il nuovo governo però, tra le varie tasse, ha trovato spazio anche per qualche esenzione. Sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo, tutti i conti correnti con meno di 5000 euro, per gli altri la tassa rimane invariata.

Bollo auto: 170 mld nel 2011 per l’automobile‎

Se l’imposta Rai è  odiata dal 45,5% delle 8 mila persone che hanno risposto al  sondaggio realizzato dall’ Ifel, il centro studio dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) in collaborazione con il centro ricerche statistiche Swg,   il bollo auto, si attesta in seconda posizione con il 14.2% di persone che detestano questa tassa. Il bollo é infatti un fardello che pesa su tutti gli automobilisti: quest’anno per la macchina le famiglie italiane spenderanno ben 170 miliardi di euro.  Una cifra al limite della sostenibilita’, che impone una riforma, ha sottolineato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, in occasione dei lavori del quarto Forum Internazionale delle Polizie Locali organizzato dall’Automobile Club d’Italia a Riva del Garda (Trento).

Imposta bollo titoli: Webank la azzera con una promo

La manovra finanziaria triennale di correzione dei conti pubblici, che è stata approvata dieci giorni fa, introduce per i patrimoni investiti sopra i 50 mila euro un inasprimento della tassazione sul bollo per il deposito titoli. Trattasi di una misura che inesorabilmente inciderà sulle scelte di investimento degli italiani, ma anche sull’apertura di conti correnti con il collegamento di un deposito titoli. Alcune banche in Italia stanno però già programmando delle promozioni ad hoc per permettere ai clienti, nel rispetto di opportune condizioni, di non pagare questa tassa sul risparmio, ad esempio, investito in azioni e/o Bot ed obbligazioni societarie. E’ il caso di Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, che ha lanciato una promozione grazie alla quale è possibile non pagare il bollo titoli, in quanto viene rimborsato, per il secondo semestre del 2011 e per tutto il biennio 2012-2013.

Olanda: bollo addio, nuova tassa a Km

Il pagamento del bollo auto é un appuntamento dal quale nessuno può esimersi. La tassa automobilistica regionale, meglio conosciuta come bollo è una tassa di proprietà sul possesso di un veicolo da parte di un cittadino italiano. La spesa per la tassa non è fissa, ma varia in base alla regione di residenza del cittadino e al tipo di autovettura immatricolata. Bisogna fare attenzione a essere puntuali nel pagarla perchè le penali potrebbero essere anche pari al 30% dell’importo.

In Olanda il bollo auto non esisterà più. O meglio, per essere precisi, non sarà più una tassa fissa: dal 2012 gli automobilisti olandesi dovranno pagare una nuova tassa a chilometro percorso. La misura, secondo il governo che l’ha emanata, permetterà di ridurre il traffico e limitare le emissioni di CO2 del 10%.