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Pubblicato il decreto per la detassazione straordinari nel settore sicurezza

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica ha provveduto a pubblicare il decreto che fissa i soggetti destinatari e la misura della riduzione d’imposta sull’Irpef e sulle addizionali di Comune e Regione, per quel che riguarda gli straordinari lavorativi svolti dai dipendenti che operano nel settore della sicurezza. Si tratta del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2009 ed è una legge che applica quanto previsto al riguardo dal decreto “anticrisi”, il quale fissava un tetto di spesa massimo pari a 60 milioni di euro per il riconoscimento di tale beneficio. Quali saranno dunque i soggetti che potranno beneficiare di questo sconto? Ovviamente tutto il personale militare delle forze armate è interessato alla legge: tra di esso deve essere ricompreso anche quel personale che opera alle dipendenze delle capitanerie di porto, i dipendenti di forze di polizia a ordinamento civile e militare, oltre al corpo nazionale dei vigili del fuoco.

 


Vi sono però delle condizioni ben precise per poter accedere a questo beneficio: infatti, i soggetti destinatari devono aver percepito nel 2008 un reddito da lavoro dipendente che non superi i 35.000 euro. L’ampio novero delle persone interessate allo sconto comprende, tra l’altro, gli allievi di accademie, scuole di istruzione, i quali ovviamente fanno parte dei settori della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico: saranno circa mezzo milione di dipendenti ad essere ricompresi in questa normativa. Per entrare nel dettaglio del dettato normativo, il decreto ha fissato una riduzione dell’imposta lorda pari a 134 euro pro-capite (nel caso del personale volontario, il beneficio dovrà essere applicato all’imposta calcolata sulla metà delle competenze accessorie).

 

Si fa inoltre riferimento ai sostituti d’imposta, i quali, in base alla legge, applicheranno lo sconto in un’unica soluzione fino a capienza dell’imposta che è stata calcolata sugli straordinari remunerati (riguardo al restante importo, invece, si procederà nel corso delle successive erogazioni).