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Pronti i nuovi studi di settore

Gerico 2013 al debutto con la prima versione pubblicata sul sito dell’agenzia delle entrate del modello degli studi di settore. Insieme al software utile per calcolo sono presenti anche i modelli ufficiali per la comunicazione dei dati di tutti i 205 studi di settore attuali. Il nuovo software disponibile potrà quindi essere utilizzato (a differenza della versione beta) dai contribuenti per effettuare tutti gli adempimenti fiscali, e sarà possibile quindi calcolare la congruità, la normalità economica, e la coerenza per tutti i 205 settori.

Nel software si è inoltre tenuto conto dei correttivi anti crisi decisi dalla commissione degli esperti presso la sose nella riunione tenutasi il 5 marzo, ed inseriti successivamente nei decreti ministeriali. Quello che risulta quindi in termini di coerenza economica e di e di stima dei ricavi/compensi ha quindi valenza di ufficialità e potrà essere tenuto buono anche per il futuro. L’uscita attuale del software degli studi di settore, secondo l’amministrazione finanziaria, in ogni caso non pregiudicherà gli adempimenti e le scadenze previste (in particolare il saldo del 2012 e del primo acconto del 2013, da versare entro il 17 luglio). Tuttavia gli addetti ai lavori hanno sollevato alcuni dubbi in merito al fatto che l’uscita abbastanza ritardata del software possa mettere a rischio le scadenze prefissate.

Ad avallare tale tesi vi sarebbe il fatto che nel 2012 il software gerico fu inserito sul sito il 21 maggio (quindi 6 giorni prima della data attuale) ma questo non fu sufficiente a non far slittare il primo versamento. Inoltre occorre considerare che comunque vi sono dei tempi tecnici da rispettare, nei quali i contribuenti che usano il software segnalano eventuali malfunzionamenti o anomalie che bisogna mettere a posto (e per farlo occorrono quindi diversi giorni). Prendendo nuovamente ad esempio la dichiarazione dello scorso anno la versione definitiva del software è stata approntata solo in data 18 giugno 2012. Di conseguenza appare molto difficile che le scadenze di Unico 2013 siano rispettate in virtù anche di quello che è successo negli anni pregressi.