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Il bonus mobili dovrà essere pari alle spese di ristrutturazione nel 2014

La Legge di Stabilità apporta, nella sua versione quasi definitiva – proprio in queste ore la legge è approdata in Senato per ricevere l’ok decisivo – alcune piccole modifiche alla normativa per la richiesta del bonus mobili, ovvero quella agevolazione fiscale che nel 2013 permetteva di usufruire di detrazioni per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici in caso di effettuazione di lavori di ristrutturazione in casa. 

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La buona notizia è che la legge di Stabilità ha prorogato la possibilità di richiedere il bonus mobili anche per il 2014, ma dal prossimo gennaio gli importi in detrazione non potranno superare quelli delle ristrutturazioni stesse. Per coloro che avevano intenzione quindi di accoppiare lavori di ristrutturazione e rinnovo totale dei mobili, ci sarà una piccola sorpresa: sarà necessario far caso agli importi.

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L’agevolazione fiscale sull’IRPEF, dunque, rimarrà come previsto sempre al 50 per cento e il suo tetto massimo sarà sempre pari a 10 mila euro, ma il suo importo dipenderà strettamente da quello delle contestuali ristrutturazioni.

Al di sopra della cifra spesa per le ristrutturazioni, l’agevolazione fiscale non verrà riconosciuta. In merito invece, alle altre norme relative al bonus mobili non ci sono state modifiche, quindi si potrà continuare a richiedere l’agevolazione per l’arredamento anche per ambienti che non sono quelli in cui sono stati effettuati i lavori di ristrutturazione.

A titolo ufficiale le nuove norme sugli importi entreranno in vigore dal 1 gennaio 2014, quindi fino al 31 dicembre 2013 sarà possibile usufruire del bonus secondo le vecchie disposizioni in materia.